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Amira Hass Palestinian city parched after Israel cuts water supply

Palestinian city parched after Israel cuts water supply Chickens and gardens in Salfit die of dehydration, and factories are shut down in an effort to conserve water; 'We woke up one morning to an empty reservoir.' haaretz.com    I can fast. My chickens and plants can’t. I can go without drinking water for 18 hours during Ramadan. I understand. But my plants and chickens, what do they know? What can I tell them – to make do, because Mekorot [the Israeli water company] is reducing the amount of water, and specifically now during the summer and Ramadan?” says Nizar Rayan, a resident of Qarawat Bani Hassan in the Salfit District. Rayan has an impressive plant nursery in front of his house and a large chicken coop down the road. At the beginning of June, when it became clear that the cuts in the water supply to the towns and villages in the central West Bank district were not temporary, he rushed out and sold almost all of his 700 chickens. He thought he w

Abraham Yehoshua: "Europa aiutaci 
a fare la pace con i palestinesi"

Israele, Abraham Yehoshua: "Europa aiutaci 
a fare la pace con i palestinesi" di Wlodek Goldkorn    02 maggio 2016 Abraham Yehoshua Voi europei siete vili e anche poco dignitosi. Siete oltre mezzo miliardo di persone; benestanti; da decenni non avete conosciuto la guerra; avete creato una struttura unitaria che nonostante le apparenze è forte. Ma poi vi lamentate, vi presentate come deboli, pensate alle vie di fuga separatiste: tutto questo per evitare di misurarvi con i problemi del mondo; eppure la vostra ministra degli Esteri Federica Mogherini è brava e competente. L’Europa nel Medio Oriente può fare moltissimo; e per quanto riguarda il conflitto tra noi israeliani e i palestinesi, può e deve essere decisiva, visto che tutto quello che fanno gli States è nocivo e distruttivo e che Washington è ormai ostaggio della destra israeliana. Dovete spingere il nostro gov

CISGIORDANIA. La rabbia dei campi profughi

CISGIORDANIA . La rabbia dei campi profughi + - Abu Mazen e le leadership dell’Anp e di Fatah devono fare i conti con la frustrazione e la disperazione tra i profughi palestinesi e nelle periferie urbane. Una rabbia che sempre di più sfida le forze di sicurezza agli ordini del presidente Palestinesi armati nel campo profughi di Qalandiya. Foto Flash 90 di Michele Giorgio Ramallah, 23 giugno 2016, Nena News – Era diretto a Gerusalemme il ministro palestinese per l’assistenza sociale Ibrahim al Shaer bloccato a inizio settimana da uomini armati, non lontano dal campo profughi di Qalandiya. Armi in pugno il “commando” ha costretto al Shaer ad allontarsi e gli ha portato via l’auto. Un caso di crimininalità si potrebbe pensare. Ma è rimasto coinvolto un ministro e due giorni dopo l’aggressione unità scelte delle forze di sicurezza dell’Anp hanno effettuato raid e perquisizioni in tutta la zona, da Kufr Aqab fino a Qalandiya. Quando hanno recuperato

Un’isola-porto davanti a Gaza per superare il blocco

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Un’isola-porto davanti a Gaza per superare il blocco La proposta del ministro dei trasporti israeliano: i controlli di sicurezza rimarrebbero a Israele lastampa.it La proposta del ministro dei trasporti israeliano: i controlli di sicurezza rimarrebbero a Israele 26/06/2016 giordano stabile inviato a beirut Un’isola di 8 chilometri quadrati, con un porto per le navi mercantili, un porticciolo per gli yacht, hotel, case vista mare e un aeroporto. È il progetto israeliano, rilanciato nei giorni scorsi dal ministro dell’Intelligence e dei Trasporti Yisrael Katz, per togliere il blocco a Gaza e mantenere i controlli di sicurezza in mano israeliana. Il colpo di mano di Hamas La Striscia è sottoposta al blocco dal 2007, quando con un colpo di mano prese il potere il partito oltranzista palestinese Hamas. Da allora ci sono state due grandi operazioni militari, “Piombo Fuso” e “Protective E

Haaretz: Nel Regno Unito e in Israele lo spostamento verso l' ultranazionalista isolamento

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Haaretz : In the U.K. and in Israel, a Shift Toward Ultranationalist Isolationism Sintesi personale Lo shock causato dalla decisione della Gran Bretagna di lasciare l'Unione europea è ancora ben presente . La caduta dei mercati azionari di tutto il mondo e le dimissioni del primo ministro David Cameron sono solo l'inizio di una separazione lunga e tortuosa, le cui conseguenze non possono ancora essere valutate . È l'intera Unione europea sull'orlo della disintegrazione? La  Gran Bretagna  continuerà ad essere il Regno Unito? Quali sono le implicazioni del voto per le  coalizioni internazionali  : quelli legati ad accordi di libero scambio o quelle che si formano nella guerra al terrore? A questo punto   tutto ciò che si può fare  è esaminare i motivi di questa decisione.   La causa iniziale è stata la promessa frettolosa di Cameron di tenere un referendum  nel tentativo di placare i rivali all'interno del suo

Haaretz : In the U.K. and in Israel, a Shift Toward Ultranationalist Isolationism

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            In the U.K. and in Israel, a shift toward ultranationalist isolationism Unlike the British, Israel doesn’t need a referendum to declare its disengagement from Europe and the West. It's well on its way. haaretz.com    The shock caused by the British public’s decision to leave the European Union is still fresh. The fall of the world’s stock markets and the resignation of Prime Minister David Cameron are just the beginning of a long and tortuous separation whose consequences cannot yet be assessed. Is the entire EU on the brink of disintegration? Will Britain itself continue to be the United Kingdom? What are the vote’s implications for international coalitions — those bound by free trade agreements and those formed in order to wage war on terror? At this point, all that can be done in the face of these portentous musings is to examine the reasons for the decision to leave. The direct cause was Cameron’s hasty promise to hold a r

Appello Abu Mazen a Israele per la pace

http://www.ansa.it/…/appello-abu-mazen-a-israele-per-la-pac…   "Da questo Parlamento così importante rivolgo un appello al popolo israeliano, al suo governo e ai suoi partiti: la nostra mano è tesa per raggiungere la pace. Avete anche voi la stessa volontà e siete pronti a riconoscere le ingiustizie storiche che avete commesso contro il mio popolo?". E' l'appello che il leader dell'Anp, Abu Mazen, ha lanciato alle autorità israeliane al termine del suo intervento, molto applaudito, alla plenaria del Parlamento europeo di Bruxelles.     In precedenza, dopo aver denunciato Israele di non aver "rispettato i propri impegni e voler continuare la sua opera di oppressione", Abu Mazen ha chiesto all'Europa un appoggio a favore della pace: "vi chiedo di aiutarci a far scomparire i motivi di questa sofferenza e porre fine alla più grande occupazione della storia che ha segnato il XX e continua a segnare il XXI secolo". Ha concluso il suo di

Attacco della destra allo Stato Maggiore dell'IDF e allo Shin Bet : giocano nelle mani dei nostri nemici"

Il capo della coalizione di destra alla Kenesset, che sostiene Netanyahu, attacca duramente lo Stato Maggiore dell'IDF e i capi dei servizi di sicurezza di Israele: "Sono dei sinistri dannosi al Paese e  giocano nelle mani dei nostri nemici". Risponde Yaalon ex Ministro della Difesa : " E' ora di fermare questi attacchi irreseponsabili ai capi dell'esercito e dei servizi di sicurezza, orchestrati per demolire ogni opposizione a questo governo" (Mako, Walla). 2   Coalition chairman: The Mossad and Shin Bet make their leaders leftists David Bitan accused the security services of changing their leaders' political inclinations; he also attacked Ya'alon and Barak and addressed the possibility of the Zionist Union joining the coalition. Ilana Curiel | Published:  25.06.16 , 14:54 Coalition Chairman MK David Bitan (Likud) said on Saturday, "There's a problem with the positions of the heads of the Mossad

Speciale Ramadan: zarda wa haleeb, budino di riso bianco e allo zafferano

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          Speciale Ramadan: zarda wa haleeb, budino di riso bianco e allo zafferano - Arabpress Speciale Ramadan: zarda wa haleeb, budino di riso bianco e allo zafferano - Oggi andiamo in Iraq alla scoperta di un dessert leggero ma gustoso preparato… arabpress.eu       Per il budino bianco: 100g di riso 750ml di acqua un pizzico di sale 500ml di latte 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di acqua di rose Per il budino allo zafferano: 100g di riso 1,5 litri di acqua un pizzico di sale 1 cucchiaino di zafferano disciolto in 60ml di acqua calda 30g di amido di mais disciolto in 120ml di acqua fredda 150g di zucchero 1 cucchiaio di acqua di rose Preparazione Prima di procedere alla preparazione dello  zarda wa haleeb , lasciare il riso in ammollo per almeno 30 minuti. Dopo di che, iniziare dal budino bianco: strofinare il riso tra le mani cercando di spezzarlo un po’, dopo di che disporlo in una pentola con il fondo alto insieme

Video : Iran, oasi protetta per il popolo ebraico

  Iran, oasi protetta per il popolo ebraico In Persia esiste un anti-occidentalismo di Stato stampato sugli edifici di Teheran , i disegni sui muri che deridono il Grande (Stati Uniti) e il Piccolo Satana (Israele) sono ovunque, eppure chi lo avrebbe mai detto che escludendo la terra di Israele, quella iraniana rappresenta ancora oggi la comunità ebraica più numerosa dell’intero Medio Oriente .   Le origini sono antichissime, si dice che gli ebrei vivano qui da più di 2500 anni, da quando giunsero in Persia liberati da Ciro il Grande , dopo la schiavitù di Babilonia . Nel 2016 se ne contano 30mila , di cui il 50 per cento vive a Teheran, la capitale dalle 11 sinagoghe che ospitano persino le scuole ebraiche. Gli altri invece sono dislocati nelle grandi città come Isfahan e Shiraz , ma anche in alcune più piccole co

Israele : La campagna politica mirata a coltivare il demone settario : mizrahi e Ashkenazi

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The purposeful political campaign to nurture the sectarian demon Sintesi personale Quasi tutti noi nuovi immigrati  provenienti  dall'Egitto  dal  Marocco, dalla Polonia o dalla  Romania.  provavamo imbarazzo per gli accenti mizrahi o Ashkenazi dei nostri genitori   ed eravamo invidiosi dei ragazzi  con nomi come Zehavi o Tamari. L'offuscamento della nostra identità diasporica è stata apparentemente progettata per trasformare le tribù  in una nazione coraggiosa, giusta ed egualitaria. Questo ha funzionato abbastanza bene per una generazione. Poi qualcuno ha scoperto il  demone settoriale come  risorsa elettorale,   Menachem Begin , nella campagna elettorale del 1981, scatenò i suoi elettori contro i  "kibbutznik , oggi è  Benjamin Netanyahu. Egli sussurrò alle orecchie del cabalista Rabbi Kaduri nel 1997 che la  sinistra israeliana "aveva dimenticato il significato dell' essere ebreo." Non  ho alcuna i

The purposeful political campaign to nurture the sectarian demon

The purposeful political campaign to nurture the sectarian demon haaretz.com Prime Minister Benjamin Netanyahu in front of an image of Menachem Begin. Both men found that sectarianism could succeed at the polling station.Mark Israel Salem     What Ashkenazi Jews still don't get about the Mizrahim     With few tweets, Israeli lawmaker reveals extent of settlers' racism     In the name of Mizrahi nationalism The young, secular-looking woman got on the train in Jerusalem, a small dog trailing behind her on a leash. “You’re supposed to muzzle the dog when you’re on a train,” I remarked as the dog approached my leg. “A dog just like this bit me,” I added, apologetically daring to speak up. Instead of pulling her dog closer or picking it up, the woman muttered with a half-smile: “These dogs appear to have an issue with Ashkenazi Jews.” I was stunned. “You’re right,” I snapped back, “just like their owners. It’s known that dogs resemb

Fulvio Scaglione : LONDRA FUORI DALLA UE? PUTIN SE NE FREGA

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David Cameron con Vladimir Putin. Un altro pseudo-spauracchio anti-Brexit agitati dai commentatori a libro paga della Nato e gli incompetenti veri, come il premier inglese David Cameron (“Putin potrebbe rallegrarsi se la Gran Bretagna lasciasse la Ue”) e il suo ministro degli Esteri John Hammond (“A dire la verità, l’unico Paese a cui piacerebbe che noi lasciassimo l’Unione Europea è la Russia”), possono sostenere che il Cremlino di Vladimir Putin sghignazzi di soddisfazione all’uscita via Brexit di Londra dalla Ue. Anzi: si direbbe il contrario. Proviamo a ricordare qualche fatto. Da quando è nell’Unione Europea, il Regno Unito ha sempre fatto parte a sé. Ci sono solo quattro Paesi nella Ue (Danimarca, Regno Unito, Irlanda e Polonia) che godono di opt-outs , cioè della facoltà di non partecipare alle regole comuni in questo o quel campo. E Londra è l’unica che abbia chiesto quattro opt-outs . Quelli che ha scelto riguardano il Trattato di Schengen (que

Il mondo dopo il Brexit :le reazioni di Londra, Parigi, Mosca, Washington, Pechino e dei mercati internazionali.

Il mondo dopo il Brexit: le reazioni di Londra, Parigi, Mosca, Washington, Pechino e dei mercati internazionali. http://goo.gl/Xikunq La popolazione del Regno Unito ha votato a favore dell’uscita del proprio paese dall’Unione Europea . Il Brexit ha prevalso con il 51,8% dei consensi; in un referendum che ha messo a nudo le fratture britanniche, Scozia, Irlanda del Nord e grandi città (a cominciare da Londra) hanno votato in maggioranza “ Remain “. Non è bastato. Lo sconvolgente esito referendario avrà grandi conseguenze non solo Oltremanica, scrive Lucio Caracciolo : Non si sarebbe potuto immaginare un voto più sconvolgente. […] Lo è per l’Unione Europea, perché ne rimette profondamente in discussione non solo le radici geopolitiche ma anche le basi ideologiche. […] Nei prossimi mesi mondo, Unione Europea e Regno Unito sono chiamati a compiere delle scelte radicali che non avrebbero mai pensato di dover fare. In attesa dei prossimi eventuali referendum che si annu