Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta ebrei europei ed italiani

Valerio Renzi ;Cosa pensa davvero Jonathan Pacifici, tra start up e il sogno di un Israele senza più palestinesi

Immagine
 Rappresentante informale degli interessi del governo e delle aziende israeliane in Italia, appare sempre più spesso in tv, nel dibattito online e sui giornali di destra. Sostiene che i video dei civili morti a Gaza sono una messa in scena. Ecco cosa pensa del futuro e del presente di Israele, un paese dove i palestinesi semplicemente non esistono.continua su: https://www.fanpage.it/politica/cosa-pensa-davvero-jonathan-pacifici-tra-start-up-e-il-sogno-di-un-israele-senza-piu-palestinesi/ https://www.fanpage.it/ Jonathan Pacifici è un imprenditore italo israeliano, si occupa di start up e innovazione tecnologica, ed è a capo del Jewish Economic Forum (JEF). In questo mese e più di guerra tra Israele e Hamas, si è distinto per far sentire la sua voce sui media italiani per sostenere le ragioni dell'intervento militare a Gaza, ma si è anche distinto per la diffusione sui social di diverse fake news. Ad esempio ha più volte twittato contenuti e video che sostenevano come i morti civili

: Franco Lattes Fortini : Lettera agli ebrei italiani

Immagine
ebrei europei ed italiani   Ogni giorno siamo informati della repressione israeliana contro la popolazione palestinese. E ogni giorno più distratti dal suo significato, come vuole chi la guida. Cresce ogni giorno un assedio che insieme alle vite, alla cultura, le abitazioni, le piantagioni e la memoria di quel popolo e – nel medesimo tempo – distrugge o deforma l’onore di Israele. In uno spazio che è quello di una nostra regione, alle centinaia di uccisi, migliaia di feriti, decine di migliaia di imprigionati – e al quotidiano sfruttamento della forza-lavoro palestinese, settanta o centomila uomini – corrispondono decine di migliaia di giovani militari e coloni israeliani che per tuttala loro vita, notte dopo giorno, con mogli, figli e amici, dovranno rimuovere quanto hanno fatto o lasciato fare. Anzi saranno indotti a giustificarlo. E potranno farlo solo in nome di qualche cinismo real-politico e di qualche delirio nazionale o mistico, diverso da quelli che hanno coperto di ossari e m

I giovani ebrei contro il razzismo: “Basta lutti e stragi, uguaglianza e libertà per israeliani e palestinesi”

Immagine
  I giovani ebrei contro il razzismo: “Basta lutti e stragi, uguaglianza e libertà per israeliani e palestinesi” Abbiamo incontrato attiviste e attivisti del Laboratorio ebraico antirazzista. Criticano le politiche di Israele e si mobilitano per la fine dei bombardamenti a Gaza, combattono l’antisemitismo e l’apartheid. “Per ogni civile morto c’è dietro una famiglia che soffre e che si radicalizza, che sia israeliana o palestinese”. A cura di Valerio Renzi Daniel è nato e cresciuto a Roma da una famiglia ebraica, è un antropologo. Bruno ha 28 anni, fa il ricercatore e viene anche lui da Roma, la sua però è una famiglia mista: solo la madre è ebrea. Tali è di Genova, ha 25 anni, e sta ancora studiando. Per definire la sua identità religiosa dice "vengo da una famiglia ebraica, e io stessa sono ebrea". Tutti e tre, con altri ragazze e ragazzi, fanno parte di LəA sigla che sta per Laboratorio ebraico antirazzista. Si sono incontrati nel 2020, spinti dall'urgenza di dire qual

Ariel Toaff : Il governo Netanyahu e' reticente e si defila. Soprattutto non risponde alle domande che riassumiamo:

Ariel Toaff   Il governo Netanyahu e' reticente e si defila. Soprattutto non risponde alle domande che riassumiamo: 1) perche' l'esercito si e' trovato impreparato di fronte all'attacco di Hamas?, 2) quanti sono i morti e i feriti contati fino ad ora?, 3) quanti sono gli israeliani (soldati e civili) fatti prigionieri e trasferiti a Gaza? 4) quanti sono e dove sono i combattenti di Hamas che si trovano ancora in territorio israeliano, nei moshavim e nei kibbuzimm e tengono in ostaggio un numero imprecisato di israeliani? 5) perche' Netanyahu, i suoi ministri e i capi dell'esercito non spiegano ai cittadini come regolarsi per proteggersi e salvarsi in caso di pericolo? ebrei europei ed italiani 636

GAD LERNER : Sabato 7 ottobre in piazza San Giovanni a Roma. Video

Immagine
Agitano lo spauracchio di 200 mila migranti perché non san fare i conti con i 200 punti di spread che annunciano bufera sull'economia italiana. Vedrete che la colpa verrà ripartita a metà fra gli stranieri cattivi perché troppo poveri e gli stranieri cattivi perché troppo ricchi Tutte le reazion ebrei europei ed italiani 635

Giuseppe Caffulli : Bruno Segre, generoso e schietto uomo di dialogo

Immagine
TERRASANTA.NET Bruno Segre, generoso e schietto uomo di dialogo ebrei europei ed italiani 634 Scomparso il 21 agosto scorso, sazio di giorni, Bruno Segre ci mancherà. In tanti hanno potuto apprezzare in lui l'acutezza e la schiettezza mai banali nel leggere la storia dell'ebraismo contemporaneo e di Israele. Tra pochi giorni, nella mattinata del 16 settembre presso la casa funeraria di via Corelli 120 a Milano, si svolgerà una cerimonia laica di commemorazione di Bruno Segre, deceduto all’età di 93 anni il 21 agosto scorso. Filosofo e storico dell’ebraismo, nato a Lucerna (in Svizzera) nel 1930, Segre si era laureato all’Università Statale di Milano e aveva insegnato nel Movimento comunità di Adriano Olivetti e poi nella Confederazione elvetica. Ha fatto anche parte del consiglio del Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec) di Milano e, dal 1991 al 2007, ha presieduto l’associazione Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam, di cui è rimasto poi presidente onorario. Tra