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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

La testimonianza dei cristiani di Gaza dove si vive “giorno per giorno” in attesa di un miracolo che si chiama “futuro”

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https://agensir.it/…/la-testimonianza-dei-cristiani-di-gaz…/ La testimonianza dei cristiani di Gaza dove si vive “giorno per giorno”  in attesa di un miracolo che si chiama “futuro” | AgenSIR agensir.it Nell'indifferenza pressoché totale della comunità internazionale si consuma il dramma della Striscia di Gaza. Due milioni di abitanti, di cui solo 138 di fede cattolica, vivono in una emergenza umanitaria continua: mancanza di lavoro, carenze idriche e igienico-sanitarie e infrastrutturali dovute alle guerre e al blocco imposto 10 anni fa, quando Hamas è salito al potere, da Israele e Egitto. Da diversi giorni è in atto anche una emergenza relativa alla fornitura di energia elettrica, diventata terreno di scontro tra le due fazioni palestinesi, Hamas e l'Anp del presidente Abu Mazen. A pagarne le conseguenze l'intera popolazione gazawa. I pochi cristiani della Striscia provano ad andare avanti "concentrandosi sul prese

Video : settler attaccano jeep militare con pietre. e attivisti

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SESE

Assaf Harel : cosa faresti voi israeliani se foste Palestinesi? (video)

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assaf Harel: cosa faresti voi i

Video: come sostenere Israele con l'Hasbara nello spazio web

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Video : Miko Peled a Milano e a Biella

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      Intervista a Miko Peled - Invictapalestina Come ebreo israeliano, come concilia questa posizione con alcune frange estremiste palestinesi che negano il diritto all'esistenza dello Stato israeliano? invictapalestina.org Aggiornamento ore 11 di sabato 24 giugno. 4 video sull’incontro di Biella. martedì 20 giugno 2017 Perché suo padre entrò in contrasto con Dayan per la Guerra dei Sei Giorni? Mio padre, il Generale Matti Peled, che era membro dell’Alto Comando dell’esercito israeliano, stava facendo una forte pressione sul governo per dare il permesso di iniziare la guerra. Non si oppose a Dayan, si oppose al governo israeliano perché riteneva che non era sufficientemente “deciso”, secondo lui, e che stava aspettando troppo a lungo per avviare la guerra. Non c’era problema con Moshe Dayan su questo. Ebbe, in seguito, un grave disaccordo con Moshe Dayan sul cosa fare dei territori conquistati ed ebbe dei di

Gideon Levy e Alex Levac Quello che ho visto in 30 anni di cronaca dell'occupazione israeliana

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Quello che ho visto in 30 anni di cronaca dell'occupazione israeliana http://www.haaretz.com/israel-news/six-day-war-50-years/.premium-1.793196 Due settimane fa, di sabato, poche decine di israeliani hanno partecipato all’apertura di una nuova mostra presso la Galleria Ben Ami nel sud di Tel Aviv. L’artista, il cui lavoro era in mostra per la prima volta, era seduta su una sedia. Lei non è in grado di stare in piedi, né può respirare senza aiuto. In realtà, non può muovere qualsiasi parte del suo corpo, tranne il suo volto. Dipinge con la bocca. Maria Aman. (foto Alex Levac) L’artista è una ragazza di 15 anni. Era molto eccitata del suo debutto – come lo era suo padre, che era stato a cullarla giorno e notte per gli ultimi 11 anni. Per una coincidenza straziante, la mostra ha aperto proprio nell’11​​° anniversario della sua tragedia. Un giorno in cui quasi tutta la sua famiglia è stata annientata; solo lei, suo fratello mi

Nathan Thrall :I 50 anni di occupazione israeliana. E i prossimi

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Quello che ho visto in 30 anni di cronaca dell'occupazione israeliana     Foto: Un soldato israeliano in preghiera al muro del pianto durante la guerra dei sei giorni, nel giugno 1967.  (Micha Bar Am / Magnum Foto) The New York Times, 02.06.2017 https://www.nytimes.com/2017/06/02/opinion/sunday/the-past-50-years-of-israeli-occupation-and-the-next.html GERUSALEMME - Tre mesi dopo la guerra del 1967, nel partito Mapai, allora al governo in Israele, ci fu una discussione sul futuro dei territori appena conquistati. Golda Meir, che sarebbe diventata capo del governo israeliano un anno e mezzo più tardi, chiese al primo ministro Levi Eshkol che cosa intendesse fare con gli oltre un milione di arabi che vivevano ormai sotto il comando israeliano. "C apisco la domanda", rispose scherzosamente Eshkol. "Vuoi la dote, ma non ti piace la sposa!" La Meir rispose: "La mia anima desidera ricevere la dote, e che qualcun altro si

OPINIONE. Israele, Hamas e il Qatar

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Israele, Hamas e il Qatar 0 23 giu 2017 ANP , Arabia saudita , gaza , Hamas , Iran , Israele , qatar by Redazione + - Israele ha un duplice approccio nei confronti del Qatar. Da una parte condanna l’appoggio che offre ad Hamas, dall’altra, attribuisce grande importanza al sostegno di Doha alla ricostruzione di Gaza e al denaro che fornisce per gli stipendi ed i servizi pubblici al suo interno Il leader di Hamas Haniyeh insieme all’ex emiro del Qatar Sheikh Hamad Bin Khalifa Al-Thani di Yuval Abraham – Middle East Eye Roma, 23 giugno 2017, Nena News – Israele non ha mai approvato l’appoggio del Qatar ad Hamas. Ma ora le Nazioni del Golfo stanno chiedendo che Doha smetta di appoggiare il gruppo palestinese – e Israele teme quello che potrebbe succedere. Hamas, che controlla Gaza dal 2007, è visto come una filiazione della Fratellanza Musulmana, da molto tempo un alleato del Qatar. L’emirato ha trasferito centinaia di