Frammenti vocali in MO

  Ricevuto dal comitato “Non dimenticarmi” che ringrazio con tutto il cuore per la solidarietà “Buongiorno Moni Ovadia. Leggiamo su Repubblica dei pesanti attacchi che hai ricevuto per la posizione da te assunta in relazione all’attacco terroristico di Hamas; e che, nel condannare questa inaccettabile ed efferata aggressione verso la popolazione civile d’Israele, ha segnalato, senza con ciò stabilire un rapporto diretto di causa-effetto, la scelleratezza e l’arroganza di politiche decennali effettuate dai governi israeliani ai danni del popolo palestinese. Come Comitato “Non dimenticarmi” condividiamo profondamente questa tua presa di posizione da uomo libero che rifiuta di ridurre una tragedia politica ed umanitaria al semplicismo (e alla furbizia) di una logica di puro schieramento, e che rivendica il diritto a un’analisi e a una critica partecipata dello stato di cose esistente sottraendosi alla ricerca di fin troppo facili consensi. Vediamo in ciò l’espressione del coraggio civi

Moni Ovadia 255

Moni Ovadia Il mondo della Federazione ex sovietica è variegato, complesso e in massima parte misconosciuto ai più. Il racconto che ne fa Di Battista su TvLoft serve a capire molto del conflitto odierno DI Moni Ovadia - 13 aprile 2023 La micidiale guerra che si sta svolgendo nella martoriata terra di Ucraìna a seguito dell'invasione Russa del febbraio 2022, in realtà, era già in corso dal 2014. Era stata innescata da incursioni di truppe dell'esercito ucraìno sostenute dalla formazione paramilitare detta Battaglione Azov, noto per inalberare come propria insegna la svastika, in quanto a mio parere diretto discendente del corpi nazisti ucraini aggregati ai criminali del III Reich, che collaborarono allo sterminio di ebrei, rom e loro stessi cittadini. Le sistematiche aggressioni contro le popolazioni russofone e russofile del Donetsk e di Lugansk si succedevano senza che l'informazione mainstream creasse il tumulto propagandistico in cui è specialista quando conviene. L'

Moni Ovadia Moni Ovadia (Pagina Ufficiale)    

  Moni Ovadia (Pagina Ufficiale) Moni Ovadia Riporto e faccio mie le parole del grande Alessandro Bergonzoni con la preghiera di leggerle, ne abbiamo tanto bisogno Odiatori, nella vita come nella Rete. L’ondata di cattivismo che sta infestando il dibattito pubblico rischia di sovvertire millenni di etica, con i samaritani del 2000 disprezzati, accusati di salvare vite e occuparsi dei fragili, come fosse una colpa anziché ciò che ci fa uomini. Rigurgiti odierni di “aporofobia” (disgusto verso i poveri), fenomeno mai visto prima... Ho finito le guance. Ho già porto anche l’altra, non ne ho più; ormai è uno stato di isteria, una malattia effettiva e affettiva. Rabbia e paura ci hanno drogato, ci hanno alterato quasi chimicamente, fino alla patologia. L’odio nasce da un cortocircuito, avvenuto per poter scaricare una rabbia che è stata preparata accuratamente. Credevamo di avere gli anticorpi contro tutto questo, che gli errori del passato ci avessero resi irrimediabilmente migliori. Invec

  REMOCONTRO.IT Non so chi siano i 36 Giusti, ma so che lui è uno di loro – Gino Strada per Moni Ovadia - Remocontro Gino Strada. Quel che dava più senso alla sua attività Moni Ovadia Gino Strada. Quel che dava più senso alla sua attività era la sala operatoria. Mi confidò che i suoi momenti migliori li trascorreva operando, anche fino a sedici ore in un giorno. Moni Ovadia con Gino Strada sul manifesto. Tutti noi che crediamo nel valore integro, sacrale della vita umana, tutti noi che ripudiamo radicalmente la guerra e suoi osceni travestimenti, tutti noi che crediamo con la forza di una fede nella dignità di ogni essere umano, nei suoi inviolabili diritti civili e sociali, che sosteniamo il bene comune come priorità assoluta e riteniamo pertanto che il finanziamento pubblico debba essere destinato ad esso a partire dalla sanità pubblica. La sua voce, quando parlava di questi temi era unica per autorevolezza, per verità. Le sue parole asciutte, semplici, logiche erano inopponibili per

  Di Moni Ovadia - 15 giugno 2022 Moni Ovadia 250 L'allargamento della NATO, ovvero l'estensione smisurata delle istallazioni militari "occidentali (leggi americane) a Est, intorno alla Russia è stata definita un'inutile provocazione anche da William Burns, attuale capo della CIA. La volontà di includere l'Ucraina nell'alleanza "difensiva anche se ora negata era nell'agenda. La guerra civile iniziata nel 2014 nel Donbass e da ultimo "l'Operazione speciale" scatenata da Putin ci ha fatto ritrovare coinvolti nel conflitto proni come siamo agli ordini dell'amico a mericano. Ogni guerra ha bisogno di individuare anche il nemico interno. Certo nel tempo della mediatizzazione del sistema informativo esso non viene espunto dallo spazio sociale, non viene ristretto in una segregazione probo, né emarginato. La sua presenza serve per indicarlo all'esecrazione generale, magari con fastidio, con sufficienza o con modi compassionevoli. Lo si i

https://youtu.be/T32B_HFReAk

Moni Ovadia Il mio articolo di ieri su IL MANIFESTO La guerra è il luogo e il tempo della morte. Non uccide solo esseri umani, animali, ambiente, cancella il desiderio di conoscere. La guerra genera la ridondanza di informazione e le sue fonti pletoriche si contendono la contabilità di morti, di orrori, di distruzioni, di fazioni. La stragrande maggioranza delle persone ignora la vita dei Paesi che all’improvviso diventano teatri di conflitti, al massimo ricordano il nome di una piazza dove si svolsero proteste o rivolgimenti riportati dai soliti media colti da frenesia di dare un presunto senso alla loro esistenza. Cosi accadde per la guerra della ex Jugoslavia, cosi si ripete il meccanismo per l’Ucraìna, con la sola differe la Guerrnza che oggi, l’avanzamento della tecnologia sottopone il malcapitato tele-assuefatto ad un vero cannoneggiamento. Io le notizie le ho, direttamente, da tre profughe ucraine che ospito nella mia casa. È il mio piccolo contributo alla verità. Sono un privil

  Moni Ovadia LA7.IT Ucraina, l'appello di Moni Ovadia: "Sono ebreo e non ho mai smesso di ascoltare Wagner. Non demonizzare la cultura!" Moni Ovadia ospite a L'Aria che Tira Commenti