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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Continua la repressione degli attivisti palestinesi

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Continua la repressione degli attivisti palestinesi Il Comitato di Coordinamento della Lotta Popolare (PSCC) condanna l’aggressione e l’arresto di Farid Al-Atrash avvenuti venerdì 26 febbraio. Il 26 febbraio 2016, le forze di occupazione israeliane hanno arrestato il Difensore dei Diritti Umani Farid Al-Atrash durante l’annuale manifestazione per l’apertura di Shuhada Street a Hebron, nei Territori Occupati. La manifestazione fa parte della 7 a Campagna Internazionale che reclama l’apertura di Shuhada Street, l’allontanamento dei coloni e degli occupanti israeliani e il ritorno dei legittimi proprietari palestinesi. Farid ha subìto una violenta aggressione ed è stato poi trasferito alla stazione di polizia di Jaabara, nella colonia di Kiryat Arba. A quanto pare, dovrà rimanere in prigione senza alcuna accusa o udienza fino a martedì 1 marzo 2016. Farid Al-Atrash, avvocato palestinese, noto attivista e Presidente della Commissione Indipendente per i Dirit

Amira Hass : I suoni dell’occupazione danno vita all’arte politica di una palestinese ferita

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Editoriale israeliano  Haaretz   8 febbraio 2016 Articolo pubblicato in italiano sul sito Zeitun         I suoni dell’occupazione danno vita all’arte politica di una palestinese ferita di Amira Hass |... Il soldato dell’esercito israeliano che ha ferito Rehab Nazzal a Betlemme venerdì 11 dicembre 2015,… assopacepalestina.org Il soldato dell’esercito israeliano che ha ferito Rehab Nazzal a Betlemme venerdì 11 dicembre 2015, sparandole ad una gamba, non sapeva chi fosse. Non conosceva il suo nome; che è nata a Qabatiyah, vicino a Jenin; che ha 55 anni e che è anche cittadina canadese; che insegna arte in una scuola a Betlemme; che una delle sue esposizioni ha fatto arrabbiare l’ambasciatore israeliano in Canada; o che sta scrivendo una tesi di dottorato interdisciplinare che non si può sintetizzare in una frase, ma si occupa tra altre cose degli armamenti contemporanei, compresi i droni e il fatto che prendano di mira

Palestina, nel villaggio agricolo dove resistere è sinonimo di esistere (video)

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Palestina, nel villaggio agricolo dove resistere è sinonimo di esistere - LifeGate Il villaggio di Wadi Foukin, in Palestina, rischia di essere inglobato dalle colonie israeliane. Mohammed ha deciso di resistere, coltivando a biologico la propria terra. lifegate.it Il villaggio di Wadi Foukin, in Palestina, rischia di essere inglobato dalle colonie israeliane. Mohammed ha deciso di resistere, coltivando a biologico la propria terra. Mohammed Manassra  è un imprenditore agricolo palestinese, Ibrahim Manasra è un tecnico dell’ong Palestinian agricoltural relief committee . Entrambi sono stati in Italia per visitare alcune aziende agricole biologiche dell’Emilia Romagna e hanno raccontato la loro storia di resistenza non violenta attraverso l’amore per la terra. I due sono arrivati direttamente dalla Palestina il 31 gennaio scorso e hanno fatto visita alle aziende che da anni, nei dintorni di Modena

Israele : la difficile condizione dei migranti

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            Migranti: Israele,rapporto Ong denuncia condizioni internati - Cronaca - ANSAMed.it Migranti: Israele,rapporto Ong denuncia condizioni internati, Affollamenti, poco cibo e mancanza… ansamed.info TEL AVIV - Le difficili condizioni di internamento per migliaia di migranti africani in Israele sono descritte in un rapporto pubblicato oggi dalla Ong israeliana Moked (Hotline.org). Sulla base di decine di testimonianze, la Ong descrive gravi situazioni di sovraffollamento nel carcere di Saharonim (Neghev), nel vicino centro di raccolta di Holot (al confine con l'Egitto) e nelle prigioni di Ghivon e Yahalom, presso l'aeroporto di Tel Aviv. In ogni dato momento, precisa Moked, in quelle installazioni sono internati complessivamente circa 5.000 migranti africani, per lo più eritrei e sudanesi. A Holot (3.360 internati alla fine del 2015) i cancelli sono lasciati aperti nel corso della giornata: data la distanza

Jonathan Cook : Come Israele sta 'trasformando i palestinesi in sionisti'

Come Israele sta 'trasformando i palestinesi in sionisti' Gerusalemme - Secondo attivisti e funzionari locali, Israele sta facendo pressione  finanziaria sulle scuole palestinesi di Gerusalemme Est occupata, nel tentativo di farle passare a programmi scolastici controllati da Israele. Quasi tutte le scuole di Gerusalemme Est attualmente usano un programma redatto  dell'Autorità Palestinese, un potenziale governo palestinese creato a metà degli anni ‘90 in seguito agli accordi di Oslo. Prima di allora, erano stati adottati  programmi scolastici  giordani. I funzionari palestinesi hanno condannato il fatto , avvertendo che fa parte di una intensificazione  degli sforzi compiuti da parte di Israele per separare Gerusalemme est dalla vicina Cisgiordania e stabilire il controllo sui 300.000 palestinesi presenti nella città . Grosse sollecitazioni sono state fatte su Israele affinché ponesse fine all’occupazione di Gerusalemm

Rogel Alpher : solo la disumanizzazione della società palestinese permette ad Israele di giustificare il suo trattamento inumano verso di loro

Sintesi personale Rogel Alpher : Israel tells itself it sanctifies life to dehumanize Palestinians " E 'impossibile non percepire la differenza     tra il lutto che vediamo nei nostri occhi e quello che vediamo negli occhi dei nostri vicini. Sembra che mentre noi abbiamo scelto di santificare la vita,  e di esaltare il contributo delle vittime per la società e per l'eredità eterna che ci hanno lasciato in eredità, i nostri nemici hanno scelto di santificare la morte. Il loro messaggio nascosto è che la vita non ha importanza e che, premendo un pulsante o tirando fuori un coltello, è possibile passare ad un mondo migliore ... Questo, a mio avviso, è l'antitesi dei valori della società israeliana ". Le sue parole sono state interpretate come una risposta alla equazione del conduttore radiofonico Razi Barkai del lutto israeliana e del lutto  palestinese .   L'affermazione di Barkai, fatta durante un'intervista al ministro del

Roger Waters: I sostenitori BDS in Francia hanno il mio incondizionato rispetto ed affetto

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Roger Waters: I sostenitori BDS in Francia hanno il mio incondizionato rispetto ed affetto - BDS... Roger Waters dice alla Francia: 'I sostenitori del BDS, attaccati dal vostro sistema giudiziario, hanno il mio incondizionato rispetto ed affetto.' Due giorn... bdsitalia.org Roger Waters dice alla Francia: "I sostenitori del BDS, attaccati dal vostro sistema giudiziario, hanno il mio incondizionato rispetto ed affetto." Due giorni fa abbiamo postato il netto rifiuto in Francia contro la legge che trasforma in crimine invocare il boicottaggio di Israele. Siamo stati allora informati che qualche settimana fa Roger Waters, attraverso un'agenzia di notizie francese,  ha inviato una lettera al popolo francese su questo argomento che non è mai stata pubblicata. La pubblichiamo qui - La redazione. Miei cari cittadini [in francese nel testo. Ndtr.], insieme a molti membri pensanti, sensibili e compartecipi d

Valeriu Nicolae, Un rom in viaggio da Gaza a Gerusalemme

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            Un rom in viaggio da Gaza a Gerusalemme Sono in macchina insieme a due palestinesi. Per entrare a Gerusalemme i controlli sono umilianti. Sembro palestinese quanto basta per essere perquisito scrupolosamente. Il soldato israeliano avrà 18 o 19 anni, porta un’arma troppo… internazionale.it | Di Valeriu Nicolae Sto tornando dalla Striscia di Gaza. Sono in macchina insieme a due palestinesi. Per entrare a Gerusalemme i controlli sono umilianti. Sembro palestinese quanto basta per essere perquisito scrupolosamente. Il soldato israeliano avrà 18 o 19 anni, porta un’arma troppo grande per lui e mi urla addosso come impazzito. La tensione a Gerusalemme è altissima. Dappertutto ci sono reti elettrificate e muri di cemento che separano le vite umane con un cinismo ributtante. Nemici reali o immaginari ovunque. Ho passato qualche giorno in Israele e nella Striscia di Gaza e ho l’impressione che una parte di me sia morta. Me

Rogel Alpher : Israel tells itself it sanctifies life to dehumanize Palestinians

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            Israel tells itself it sanctifies life to dehumanize Palestinians - Opinion For only the dehumanization of Palestinian society enables Israel to justify its inhuman treatment of the Palestinians who are under its control. haaretz.com “ It’s impossible not to sense the difference ,” he told a conference of bereaved families last week, “between the bereavement we see in your eyes and that we have seen intensively in recent years in the eyes of some of our neighbors. It seems that while we have chosen to sanctify life, to give it meaning, to extol the victims’ contribution to society and the eternal legacy they have bequeathed us, our enemies have chosen to sanctify death. Their hidden message is that life is of no importance, and that by pressing a button or pulling out a knife, it’s possible to move on to a better world... This, in my view, is the antithesis of the values of Israeli society.” His words were interpr

I «magazzini di anime» e i muri della vergogna

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          I «magazzini di anime» e i muri della vergogna Che cosa c’è dall’altra parte del muro che sta alzando l’Europa? Dal confine greco-macedone di Idomeni, diventato il “magazzino delle anime” come lo ilsole24ore.com Che cosa c’è dall’altra parte del muro che sta alzando l’Europa? Dal confine greco-macedone di Idomeni, diventato il “magazzino delle anime” come lo chiama il governo di Atene, lo descrive in una lettera, inviata ai giornali, Daniela, infermiera di Medici senza Frontiere. Nella sala d’attesa entra un siriano di circa 50 anni. È ben vestito, un bel completo scuro gessato e, al posto della cravatta, una sciarpa di lana chiara. Scarpe nere eleganti, usurate ma pulite. Un signore distinto che tiene a sé e alla sua persona, alla sua dignità. Gli fa male la gamba, ha un problema di circolazione e ha finito il farmaco prescritto in Turchia. Pazientemente aspetta il turno del medico e mentre espone il problema del

TERRITORI OCCUPATI. 17enne ucciso in Cisgiordania, fuoco sui pescatori di Gaza

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la gioia per l’accordo siglato da al-Qiq ha fatto spazio alla rabbia per un’altra morte. Ieri represse con la forza le manifestazioni di protesta palestinesi Mahmoud Muhammad Ali Shaalan, ucciso ieri vicino Ramallah (Foto: Ma’an News) della redazione Roma, 27 febbraio 2016, Nena News – La gioia esplosa in tutta la Palestina per l’accordo siglato tra Mohammed al Qiq e Israele, che pone fine a oltre tre mesi di sciopero della fame, si è spento presto. Ieri, mentre il giornalista palestinese otteneva dalle autorità militari israeliane l’impegno a non rinnovare l’ordine di detenzione amministrativa, vicino Ramallah un altro giovane veniva ucciso dall’esercito. Mahmoud Muhammad Ali Shaalan, 17 anni, è stato ucciso al checkpoint militare di Beit El dopo – dice l’esercito – aver tentato di accoltellare i soldati presenti, senza ferirne nessuno. Qualche ora dopo il corpo è stato riconsegnato alla famiglia per i funerali. Mahmoud era originario del villaggio

Palestina : Il diritto di proprietà è per i soli ebrei di Yossi Gurvitz

  Sintesi personale Il nostro rapporto intitolato  " dall'occupazione all'annessione ," ha esplorato i diversi modi in cui il governo israeliano attua il Rapporto Levy. Questo post si concentrerà su un altro punto critico: la cancellazione del diritto dei palestinesi alla proprietà. Prima della relazione Levy  il governo israeliano è stato attento a evitare di legalizzare il sequestro della proprietà privata palestinese, l'unica eccezione  è stata fatta  per esigenze militari ( "sequestro militare") o dichiarando la proprietà  Terra di Stato . I ricorsi legali contro gli avamposti illegali, circa l'80%  sono in  in parte costruiti su terreni privati ​​palestinesi,  poneva in discussione questo modo di pensare. Diamo un'occhiata ad alcuni esempi. Il futuro del avamposto Adei Ad , vedere " La strada per Espropriazione " , è in discussione presso l' High Court of Justice. Il rapporto evidenzia in modo dett