Ma Israele si fida di Trump? - Gli occhi della guerra Nell’orgia di luoghi comuni partita con l’elezione di Donald Trump , è diventato un assioma che il nuovo Presidente Usa piacesse a quelli che i benpensanti occidentali giudicano, per ragioni diverse, antipatici e incazzosi. L’ungherese Orban, il russo Putin, l’egiziano Al Sisi, per esempio. Con loro anche Benjamin “Bibi” Netanyahu, premier di Israele e non esattamente un prodigio di affabilità. Ma siamo sicuri che sia così? Nell’ostinato tentativo di giudicare Trump solo come un fenomeno da baraccone e non anche come un fenomeno politico (gradito o meno), i più si sono scordati di qualche piccolo particolare. Quando The Donald, durante la campagna elettorale, propose di chiudere i confini degli Usa ai musulmani, Netanyahu fece pubblicare un comunicato in cui freddamente affermava di “respingere le recenti osservazioni di Donald Trump sui musulmani”. E in seguito a quello scambio di corte...