Frammenti vocali in MO

HAARETZ.COM Haredi MK calls Israel’s founding fathers Nazi collaborators in spat over Uman pilgrimage Allison Kaplan Sommer 11 settembre 2023 21:01 IDT Lunedì è scoppiata una dura guerra di parole tra i membri del partito Likud di Benjamin Netanyahu e un partner della coalizione ultra-ortodossa, dopo che il primo ministro ha lasciato intendere che Dio non ha vegliato sugli ebrei durante l'Olocausto. Netanyahu ha fatto questi commenti mettendo in guardia gli Haredim dal fare il tradizionale pellegrinaggio di Rosh Hashanah nella città ucraina di Uman. In risposta un deputato dell'Ebraismo della Torah Unita ha accusato i padri fondatori di Israele di essere collaboratori dei nazisti. “Dio non ci ha sempre protetto, anche in Europa e sul suolo ucraino”, ha detto domenica Netanyahu. “Nello Stato di Israele, quando cadono i razzi, i civili vanno nei rifugi e ci sono protezioni, [ma in Ucraina] non ci sono né rifugi né protezioni”. Il deputato Israel Eichler ha criticato l'impl

  Shoah-negazionismo-uso politico Adolf Hitler scelse di "combattere" gli ebrei per il "loro ruolo sociale" e non per il loro giudaismo, ha detto il presidente palestinese Mahmoud Abbas in una conferenza alla fine di agosto. "Dicono che Hitler uccise gli ebrei perché erano ebrei, e che l'Europa odiava gli ebrei perché erano ebrei. Non è vero", ha detto Abbas, aggiungendo le sue spiegazioni sull'Olocausto. "È stato spiegato chiaramente che [gli europei] hanno combattuto [gli ebrei] a causa del loro ruolo sociale, e non della loro religione. Diversi autori hanno scritto al riguardo. Anche Karl Marx ha detto che questo non era vero. Ha spiegato che l'inimicizia non era diretta contro il giudaismo come religione, ma al giudaismo per il suo ruolo sociale", ha chiarito Abbas. "Gli [europei] combatterono contro queste persone a causa del loro ruolo nella società, che aveva a che fare con l'usura, il denaro, e così via... [Hitler] d

Shoah-negazionismo-uso politico ROMA (AP) – I ricercatori hanno scoperto una nuova documentazione che conferma le notizie secondo cui conventi e monasteri cattolici a Roma offrivano rifugio agli ebrei durante la seconda guerra mondiale, fornendo i nomi di almeno 3.200 ebrei le cui identità sono state confermate dalla comunità ebraica della città . I ricercatori del Pontificio Istituto Biblico del Vaticano, dell'istituto di ricerca sull'Olocausto Yad Vashem e della comunità ebraica di Roma hanno pubblicato i risultati in un seminario accademico tenutosi giovedì presso il Museo della Shoah, parte della sinagoga principale di Roma. La documentazione non sembra gettare nuova luce sul ruolo di Papa Pio XII durante l'occupazione nazista di Roma.  Gli storici hanno dibattuto a lungo sull'eredità di Pio XII, con i sostenitori che insistono sul fatto che usò una diplomazia silenziosa per salvare vite ebraiche e i critici che affermano che rimase in silenzio mentre l'Olocaus