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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Gideon Levy :Perché solo alcuni omicidi sono orribili?

Gideon Levy : Why Are Only Some Murders Horrible? Sintesi personale Dvir Sorek era un soldato e un colono, ucciso da un palestinese nei territori occupati. Secondo quanto riferito, era un giovane delizioso , amato da chiunque lo conoscesse. Anche suo padre sembra essere un uomo notevole. I media israeliani sono pieni della storia dell'omicidio di Sorek, è difficile trovare un politico che non ne abbia parlato  , naturalmente solo da un punto di vista. Israele ha invitato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a presentare una denuncia, mentre l'onesto broker Jason Greenblatt ha accusato Hamas. S orek è stato  ucciso mentre tornava da Gerusalemme, portando libri di David Grossman che aveva comprato lì come regalo per i suoi insegnanti.  Abdullah Gheith non aveva con sé i libri di Grossman quando gli agenti della polizia di frontiera israeliana gli hanno  sparato uccidendolo . Gheith probabilmente non ha mai sentito parlare di Grossman. Era un ragazzo di 15 a

Gideon Levy : Why Are Only Some Murders Horrible?

Why Are Only Some Murders Horrible? Dvir Sorek was a soldier and a settler, who was killed by a Palestinian in the occupied territories. He was reportedly a delightful young man who was loved by everyone who knew him. His father, too, seems to be an impressive man. The Israeli media is filled with the story of Sorek’s killing, it’s hard to find a politician who has not weighed in, in a single voice of course. Israel called on the UN Security Council to issue a denunciation, while the honest broker Jason Greenblatt blamed Hamas. Sorek was killed while returning from Jerusalem, carrying books by David Grossman he had bought there as gifts for his teachers.  Abdullah Gheith did not have Grossman’s books with him when Israeli Border Police officers  shot him  dead. Gheith probably never heard of Grossman. He was a 15-year-old boy from Hebron who wanted to pray in Jerusalem’s Al-Aqsa Mosque on the last Friday of Ramadan, and who had to climb over the separation fence in order to

Gaza : tutte con il velo, vero Israele. Tutte terroriste, vero Israele.......? !

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I palestinesi a    Gaza  fanno rivivere la loro cultura,  proteggono la loro identità dalla perdita della memoria, indossando la sciarpa di Kofy e ballando El-Dabkah,  accompagnati da  canzoni tradizionali. Da Gaza, buongiorno a te! Gaza : tutte con il velo, vero Israele. Tutte terroriste, vero Israele ? ! donne palestinesi e arabe

Amira Hass: Come Israele ha cercato di mandar via i palestinesi da Gaza

facciamo seguito all’articolo sul  Manifesto  e da noi ripubblicato il 24 agosto dal titolo  Fuga da Gaza, Israele la facilita . Il sito ebraico inglese  JFJFP, Ebrei per la Giustizia per i Palestinesi (Jews for Justice for Palestinians), riprende un articolo su Haaretz di Amira Hass che puntualizza le diverse fasi in cui Israele ha tentato di espellere la popolazione di Gaza dal fertile territorio della Striscia. Da:  Amira Hass, 25 agosto 2019    http://jfjfp.com/israeli-right-resurrects-voluntary-transfer-of-palestinians-despite-50-years-of-failure/ Israele ha una storia di completi fallimenti dei tentativi e degli incentivi per indurre i palestinesi ad andarsene da Gaza. Nel suo libro ”1967: Israele , la Guerra e l’Anno che Trasformò il Medio Oriente” pubblicato in ebraico nel 2005 ed in inglese nel 2007, Tom Segev espone i dettagli di questi tentativi. S ubito dopo l’inizio dell’occupazione seguita alla guerra del 1967 vi fu il tentativo da parte del governo israeliano di

Joshua Leifer La realtà dello Stato unico in Israele-Palestina semina il caos tra i politici USA

  Joshua Leifer,  giornalista di Haaretz, 26 agosto 2019   https://972mag.com/one-state-israel-trump-netanyahu/143055/ Per qualche decina di anni la soluzione dei due Stati è stato il pilastro del consenso bipartisan a Washington e nel mondo. Dal momento della firma degli accordi di Oslo in poi ogni amminstrazione USA si è impegnata, almeno a parole, alla costituzione di uno Stato di Palestina accanto a quello di Israele. Ora il tramonto del paradigna dei due Stati sotto il premierato di Netanyahu e la mancanza di una alternativa ha fatto crollare tale pilastro creando negli USA un gran disordine nelle posizioni politiche nei confronti di Israele-Palestina. L ’amministrazione Trump persegue un programma post-due Stati con misure draconiane nei confronti delle istituzioni palestinesi, dalla chiusura dell’ufficio dell’OLP a Washington al taglio dei fondi UNRWA. Attualmente la politica dell’amministrazione verso il Medio Oriente è guidata da personaggi di destra, favorevoli agli in

Mafia ebraica e traffico di prostitute: la storia dimenticata dello Zwi Migdal

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Buenos Aires, 1930 – Il grande processo è finito. Si interrompono le attività dello Zwi Migdal, l’organizzazione del più grande traffico di prostituzione dell’America Latina. Raquel Liberman è stata una delle tante donne che ha sofferto per colpa dello  Zwi Migdal , l’organizzazione ebraica che, dietro l’apparenza di organizzazione di mutuo soccorso, ha gestito dall’Argentina un fruttuoso giro di bordelli tra gli anni ‘60 dell’Ottocento e il 1930. I suoi membri illudevano giovani donne indigenti dell’Europa dell’Est che, credendo di partire per sposarsi, si avventuravano in Sud America, dove invece venivano sfruttate come prostitute. Nora Glickman, docente di Letteratura Spagnola al Queens College New York, racconta  in un libro  come, in un’epoca in cui la prostituzione non era illegale in Argentina e in cui molti immigranti erano uomini senza legami familiari nel paese, l’affare dei bordelli fosse senz’altro redditizio. A giocare un ruolo fondamentale fu lo Zwi Migda

Gideon Levy:Se esiste qualcosa come una cultura omicida, è in Israele che si trova

Sintesi personale   Benny Ziffer, redattore del supplemento "Cultura e Letteratura di Haaretz, ha scritto sulla sua pagina Facebook al ritorno da una visita di condoglianze all'insediamento Ofra*: " Lungo la strada, ho guardato i villaggi palestinesi accanto alle comunità ebraiche, e ho pensato che per i palestinesi l'omicidio è una forma di sport o di piacere, forse un sostituto dell'erotismo. Da questo punto di vista, non avremo mai nulla in comune culturalmente con loro ". E come se non bastasse, Ziffer ha  aggiunto : "A proposito di questo popolo malvagio e indegno che vive in mezzo a noi, possiamo solo aspirare che la terra lo vomiti, perché non è degno di questa terra, che è piena del sangue ebraico che ha versato". Il suo messaggio non ha suscitato commenti.  Al contrario, Yaron London    ha sollevato una tempesta momentanea più significativa con osservazioni meno gravi: " Gli arabi sono selvaggi. Non odiano solo gli ebrei. In

Gideon Levy : If There’s Such a Thing as a Murderous Culture, Then It Exists in Israel

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If There’s Such a Thing as a Murderous Culture, Then It Exists in Israel                                                                                                           Veteran Israeli journalist apologizes for calling Arabs ‘savages’ and ‘murderers’ How Israeli media became a playground for billionaires NYT cartoon controversy shows: When it comes to political correctness, Israelis are hypocrites

Gaza: Siamo la generazione che ride per nascondere un fiume di lacrime

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Gaza la marcia del Ritorno "   Siamo una generazione che è cresciuta sotto un bullismo  di chi occupa il potere.   Siamo una generazione privata di un futuro  di prosperità    Siamo una generazione p er la quale un passatempo di routine è assistere ai funerali.   Siamo la generazione c he ride per nascondere un fiume di lacrime, ''  dice Ahmed Abu Maraheel, un palestinese di 20 anni  di  Gaza  colpito da proiettili esplosivi sparati dai tiratori di Israele in entrambe le gambe durante  La Marcia Del Grande Ritorno Marzo ..