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Visualizzazione dei post con l'etichetta Israele opposizione civile e democratica

YULI NOVAK È IL NUOVO DIRETTORE ESECUTIVO DI B'TSELEM: "non è democrazia"

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  Israele opposizione civile e democratica "Non c'è democrazia sotto l'Occupazione, non c'è democrazia sotto l'Apartheid. Né a Hebron né a Tel Aviv. Di Yuli Novak - 26 giugno 2023 Questa settimana ho assunto il mio nuovo incarico come direttore esecutivo di B'Tselem. Sono intimorita da un senso di responsabilità ed eccitazione, e sono anche un po' ansiosa, naturalmente. Voglio condividere la mia decisione e ciò che mi ha portato a farlo. Tra qualche mese io e la mia compagna Yaeli diventeremo madri. È difficile per me capire, ma verrà un momento in cui un bambino in questo mondo, una creatura, sarà nostra e dovremo crescerlo e proteggerlo. Purtroppo, so che mio figlio nascerà in una realtà dolorosa e crudele. Mio figlio nascerà in un Paese che attua l'Apartheid, per essere un occupante. La decisione di portare un bambino in questo luogo, in questo mondo e in questa realtà, non era scontata per noi. Credo non sia un caso che sia arrivata insieme a un&#

Jonathan Shamir : La figlia dello scrittore israeliano Yehonatan Geffen dona i suoi averi ai villaggi palestinesi

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Traduzione e sintesi Israele opposizione civile e democratica I mobili della famosa icona israeliana troveranno una nuova casa a Masafer Yatta, in attesa dello sfratto da quelle stesse case per ordine del tribunale 15 giugno 2023 Martedì la figlia del defunto titano culturale israeliano Yehonatan Geffen ha donato un “camion pieno” di beni della sua casa ai villaggi palestinesi di Masafer Yatta. “Donare è un atto che permette continuità, continuità di spirito, continuità di speranza. Ecco perché ho deciso di donare i miei mobili ai residenti di Masafer Yatta”, ha detto Shira Geffen in un post su Facebook del gruppo anti-occupazione israeliano Breaking the Silence, che ha coordinato il trasferimento dei beni. Lo scorso maggio la Corte Suprema israeliana ha ordinato allo stato di espellere 1.200 palestinesi in otto villaggi della comunità del deserto per consentire ai militari di addestrarsi nelle loro terre. La mossa costituirebbe il più grande sgombero di palestinesi da parte di Isra

Nirit Anderman : "FOTOGRAFARE LA FINE DI ISRAELE. IL REQUIEM DI ALEX LEVAC"

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Traduzione di : Beniamino Benjio Rocchetto Israele opposizione civile e democratica La foto dell'affare dell'autobus 300 scattata da Alex Levac ha fatto la storia, ma per lui è ancora incomprensibile il motivo. Ora il famoso fotografo israeliano riesamina la sua straordinaria raccolta di insoliti frangenti israeliani che definisce "una documentazione di disastri". Di Nirit Anderman - 23 aprile 2023 Alex Levac non ha mai pensato, all'inizio della sua vita, che la fotografia fosse la sua vocazione. Sicuramente non avrebbe mai immaginato che avrebbe studiato fotografia a causa del proprietario di un panfilo antisemita che lo minacciò con un fucile. Bene, il retroscena inizia nel 1967. Appena uscito dall'università, il ventitreenne Alex Levac sognava avventure in stile Jules Verne. Si imbarcò su una nave, salpò per il Brasile e con un amico antropologo scattò foto delle tribù indigene dell'Amazzonia. L'amico scriveva e Levac, ancora inesperto, si occupava