Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Bolton ;attacco a Gaza precede quello iraniano

Commento.: l'attacco a gaza un modo per ripulire il "fronte interno in vista di un attacco? Bolton: Gaza raids precursor to Iran war Iran on full alert in wake of Israeli raids Israel may take Gaza war to Iran 2 la guerra di Gaza : un "laboratorio militare" per testare un sistema anti- radar Gaza war: A project to test Israeli radars Sirens go off in Israel for war on Iran 3 L'esperto di Medio Oriente, Arduino Paniccia, ad Affaritaliani.it: l'obiettivo di Israele è l'Iran. E' in corso un regolamento di conti Dietro ai raid non c'è solo una reazione ai razzi Qassam, Israele punta all'Iran . A sostenere questa tesi è Arduino Paniccia , professore di Studi Strategici ed Economia Internazionale presso l’Università di Trieste, intervistato da Affaritaliani.it . "In questo periodo di interregno del governo israeliano (a febbraio si svolgeranno le elezioni anticipate, ndr ) e dell'amministrazion Usa (Barack Obama

di Mustafa BarghoutiQuanti altri morti, per sentirvi cittadini di Gaza?

Immagine
Quanti altri morti, per sentirvi cittadini di Gaza? Gaza, Soluzione Finale E i bambini consumati dalla malnutrizione, a quale conto si addebitano? Muore di guerra o di pace, chi muore perché manca l'elettricità in sala operatoria? Si chiama pace quando mancano i missili - ma come si chiama, quando manca tutto il resto? E leggerò sui vostri giornali, domani, che tutto questo è solo un attacco preventivo, solo legittimo, inviolabile diritto di autodifesa. La quarta potenza militare al mondo, i suoi muscoli nucleari contro razzi di latta, e cartapesta e disperazione. E mi sarà precisato naturalmente, che no, questo non è un attacco contro i civili - e d'altra parte, ma come potrebbe mai esserlo, se tre uomini che chiacchierano di Palestina, qui all'angolo della strada, sono per le leggi israeliane un nucleo di resistenza, e dunque un gruppo illegale, una forza combattente? - se nei documenti ufficiali siamo marchiati come entità nemica, e senza più il minimo argine etic

parroco di Gaza: dopo i bombardamenti centinaia di giovani si arruolano nelle file di hamas

PARROCO DI GAZA: “DOPO BOMBARDAMENTI, CENTINAIA DI GIOVANI SI ARRUOLANO CON HAMAS ” “Centinaia di giovani si stanno arruolando in queste ore nelle file di Hamas. È la reazione di parte della popolazione già provata da mesi di assedio, in un luogo in cui manca tutto; questi sono gli effetti dei bombardamenti israeliani”: raggiunto dalla MISNA padre Manuel Musallam, sacerdote della parrocchia della Santa Famiglia, unica chiesa cattolica di Gaza, riferisce gli ultimi accadimenti di un’escalation violenta cominciata cinque giorni fa e di cui non si intravede ancora una fine. “Nessuno sa dove vogliano arrivare gli israeliani - dice ancora alla MISNA – ma se l’obiettivo era quello di distruggere Hamas posso dire che non c’è una sola voce contro Hamas in tutta Gaza e che anzi i bombardamenti, e le vittime e i feriti che hanno causato, stanno spingendo in queste ore centinaia di giovani ad aggregarsi al movimento e prendere le armi; è gente che ha perso qualcuno, che vede i propri figli pi

di Safa Joudeh*L'ammontare delle morti e della distruzione è inconcepibile

Immagine
L'ammontare delle morti e della distruzione è inconcepibile, di Safa Joudeh* [30 - 12 - 2008] E’ stato poco prima di mezzogiorno che ho sentito la prima esplosione. Sono corsa alla finestra ed ero a malapena riuscita ad arrivare lì e a guardare fuori che sono stata spinta all’indietro dalla forza e dalla pressione dell’aria di un’altra esplosione. Per qualche momento non ho capito ma poi mi sono resa conto che le promesse di Israele di un’offensiva su vasta scala contro la Striscia di Gaza si erano materializzate. Dopo tutto le dichiarazioni del Ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni successive all’incontro dell’altro ieri con il Presidente egiziano Hosni Mubarak non erano vuote minacce. Quello che è avvenuto sembre decisamente surreale, a questo punto. Non avremmo mai immaginato nulla del genere. E’ successo tutto così velocemente, ma l’ammontare delle morti e della distruzione è inconcepibile, persino per me e mi trovo in mezzo a tutto ciò e sono passate solo poche ore.

di Amira HassL'attacco a Gaza non è contro Hamas, è contro tutti i palestinesi

Immagine
L'attacco a Gaza non è contro Hamas, è contro tutti i palestinesi, di Amira Hass [30 - 12 - 2008] Alle 3:19 P.M. di domenica, ho potuto sentire attraverso il telefono il rumore di un missile in arrivo. E poi un altro, insieme alle urla di paura dei bambini. Nel quartiere di Tel al-Hawa a Gaza City gli alti edifici residenziali sono stretti gli uni agli altri, con dozzine di bambini in ogni edificio, centinaia in ogni isolato.Loro padre, B., m'informa che del fumo si solleva dalla casa del suo vicino e termina la chiamata. Un'ora dopo mi dice che sono stati colpiti due appartamenti. Uno era vuoto; non sa chi vivesse lì. L'altro, in cui ci sono stati dei morti, appartiene ad un membro di una cellula che lancia razzi, ma nessuno di alto grado o importante. A mezzogiorno di domenica, la Israel Air Force ha bombardato uno stabilimento appartenente alle forze di sicurezza nazionali di Gaza. Esso ospita la principale prigione di Gaza City. Tre prigionieri sono stati uccisi. Du

LE FREDDE NOTTI DI GAZA, TRA BOMBARDAMENTI E FINESTRE ROTTE

“È stata una notte terribile, nel vero senso della parola. Dalle 21 di ieri sera alle 4 del mattino di oggi le forze israeliane hanno proceduto a un bombardamento continuo e costante. Le esplosioni erano così tante e così forti, che abbiamo passato la notte svegli. Gli aerei israeliani hanno distrutto ogni cosa che si muoveva. Hanno colpito case e tutti gli edifici più alti, incluse alcune torri qui vicino a casa nostra. Vi assicuro che il rumore era insopportabile”: a parlare con la MISNA, in quello che ormai è diventato un appuntamento quotidiano, è padre Manuel Musallam, parroco della chiesa della Santa Famiglia di Gaza City, contattato telefonicamente nella sua abitazione, dove si trova rinchiuso da sabato, quando sono iniziati i bombardamenti israeliani. “Oggi ho chiamato le famiglie che conosco e che vivono nelle zone maggiormente colpite dai bombardamenti. Erano tutti devastati da una notte insonne e dal terrore dei bambini. I bambini sono quelli che stanno soffrendo maggiorme

Gideon Levy: l'inutile offensiva di Gaza

La tragica inutilità della guerra di Gaza La guerra scatenata a Gaza sembra essere una tragica ripetizione di quanto abbiamo visto nel 2006 in Libano – sostiene il giornalista israeliano Gideon Levy. Questa guerra non servirà ad indebolire Hamas, e coloro che attualmente appoggiano questa campagna militare fra qualche settimana faranno a gara nel rivolgere critiche contro di essa – afferma il giornalista del quotidiano ‘Haaretz’ Israele si è imbarcato in un’altra guerra sciagurata e non necessaria. Il 16 luglio 2006, a quattro giorni dall’inizio della Seconda Guerra Libanese, scrissi: “Ogni vicinato ne ha uno, uno sbraitante bullo che non dovrebbe essere provocato…non che quel prepotente non abbia le sue ragioni – qualcuno lo ha offeso. Ma la reazione, che reazione!”. Due anni e mezzo più tardi, queste parole si ripetono con una agghiacciante precisione, con nostro orrore e disappunto. Nell’arco di poche ore, nel pomeriggio di sabato, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno seminat

OFFENSIVA ISRAELIANA (5): PARROCO DI GAZA, “SIAMO STANCHI”

“È da sabato che ricevo telefonate e visite di musulmani che mi chiedono di pregare per Gaza, di organizzare preghiere nella comunità cristiana perché questo inferno finisca. Siamo stanchi. Stanchi di questa follia che ci bombardano tutto intorno. Stanchi perché da giorni non riusciamo a dormire. Stanchi di non avere elettricità, acqua e cibo. Stanchi perchè crediamo che questa guerra durerà per molti altri giorni e che ci saranno altre vittime tra gli innocenti”: con voce pacata padre Manuel Musallam, sacerdote della parrocchia della Santa Famiglia, l’unica chiesa cristiana di Gaza, ribadisce alla MISNA che l’attacco lanciato sabato mattina dall’esercito israeliano contro la Striscia di Gaza altro non è altro che “un crimine di guerra”. “Non riesco proprio a capire cosa sperano di ottenere con questo attacco. Questo è solo un modo di uccidere la pace. Questo attacco non rispetta l’umanità delle persone. La gente è chiusa in casa terrorizzata. I bambini piangono incessantemente da sa

Misna: storie di bambini nell'inferno di Gaza

1   Misna: la sofferenza dei bambini di gaza Prima di quest'ultima esplosione di violenza, oltre 50.000 bambini a Gaza erano malnutriti, più dei due terzi soffrivano di carenza di vitamina A e quasi la metà di quelli con meno di due anni soffrivano di anemia; la carenza di cibo, acqua potabile e medicinali non ha fatto altro che aggravare le già precarie condizioni di salute dei bambini: lo afferma, in un suo comunicato, l'organizzazione non governativa internazionale "Save the Children" che ha fornito pacchi di cibo a 641 famiglie -circa 6000 persone, di cui 3000 bambini - a Gaza City, ma anche a Jabalyah est, Beit Lahia, Beit Hanoun e Un Al Nasser e attualmente sta predisponendo la distribuzione a Rafah nella parte meridionale del territorio. Il suo direttore generale Valerio Neri sottolinea: "I bambini, oltre a far fronte a mancanza di cibo, di acqua potabile, di cure mediche, di elettricità, con l'impossibilità di andare a scuola e con condizioni ig

Paola Caridi e Amira Hass su Gaza: i morti invisibili

Immagine
Amira Hass / 'Little Baghdad' in Gaza - bombs, fear and rage Le notizie di agenzia dicono che ora i morti sono oltre 270, e i feriti circa 900. In un giorno e mezzo. La morte, a Gaza, è arrivata dal cielo, come spesso è successo negli anni recenti. Un centinaio di bombe lanciate in circa quaranta raid, nel posto più densamente popolato del mondo. Difficile pensare che un raid possa solo, chirurgicamente, colpire obiettivi militari. I morti civili ci sono, e tanti, a giudicare dalle testimonianze che arrivano da Gaza. Il dottor Majdi Ashour ha descritto la sua ‘fortunata’ giornata sotto i bombardamenti, tra paura e la tenacia di continuare a vivere in una sorta di folle normalità. Gli attivisti internazionali di FreeGaza raccontano delle vittime civili, viste con i loro occhi. I giornalisti di Maannews dentro la Striscia parlano del grande ospedale di Shifa, delle famiglie che cercano i loro cari tra i corpi amputati e irriconoscibili. Morti senza nome, senza carta d’identità

"E' un massacro" la testimonianza del parroco di Gaza

Immagine
Quello in corso a Gaza e' un massacro non e' un bombardamento. E' un crimine di guerra e ancora una volta nessuno lo dice". E' quanto ha dichiarato padre Manuel Musallam, parroco della Santa Famiglia, contattato dalla Misna a Gaza City. "Io sto bene, la chiesa e' intatta, ma la scuola delle suore del Rosario e' distante solo pochi metri da un edificio centrato da uno dei razzi sparati dagli israeliani - ha raccontato ancora il religioso all'agenzia missionaria - la deflagrazione ha fatto esplodere tutte le finestre delle aule, ancora piene di alunni. Alcuni bambini hanno riportato lievi ferite a causa dei vetri. Subito dopo si sono barricati nei locali del Convento con le suore, finche' non sono arrivati i genitori a riportarli a casa". Mentre la conta dei morti continua a salire, gli ultimi bilanci in circolazione parlano di circa 160 morti e oltre 200 feriti, i bombardamenti israeliani proseguono seppur con intensita' minore.

manifestazione della sinistra contro l'assedio e l'opzione militare, sì a negoziati

Immagine
Sntesi personale Leftists say 'no' to Gaza op Circa 150 manifestanti hanno partecipato ad una manifestazione nel centro di Tel Aviv"Io suggerisco di scegliere un'altra opzione", ha detto Hadash membro della Knesset Dov Khenin. "La nostra forza è la nostra tragedia. Tutto questo ci porterà ad una guerra totale. Noi ,invece, proponiamo di rafforzare la tregua, garantire un cessate il fuoco, porre fine all'assedio che serve solo ad unire la popolazione attorno a Hamas. .Gli Israeliani hanno perso la speranza,pensano che la soluzione militare sia l'unica scelta . Eppure, non siamo destinati ad essere vittima della storia." Yuval Ben-Ami dichiara "Due anni fa ho protestato prima della Seconda Guerra del Libano. Eravamo definiti traditori. Eppure, alcuni mesi più tardi, tutti hanno protestato contro la politica di Olmert. " Leftists say 'no' to Gaza op 2 manifestazione israeliani e palestinesi contro assedio di G