Suha Arraf O FEDELTÀ O SILENZIO, PER I REGISTI PALESTINESI IN ISRAELE
PALESTINACULTURALIBERTA.ORG O fedeltà o silenzio, per i registi palestinesi in Israele - Palestina Cultura Libertà tag Palestinesi: cultura-storia-.società civile-economia di Suha Arraf +972 Magazine 15 gennaio 2021 nella foto Mohammad Bakri al tribunale distrettuale di Lod 21 dicembre 2020 La persecuzione di Israele nei confronti dell’attore e regista Mohammad Bakri riflette il suo desiderio di censurare le storie dell’occupazione mentre si vanta di essere una “democrazia”. Di Suha Arraf, 15 gennaio 2021 Se la controversia che circonda il regista e attore palestinese Mohammad Bakri rivela qualcosa, è la profondità del fascismo nello Stato di Israele. Mostra il desiderio di Israele di nascondere e distorcere la verità, mentre allo stesso tempo gongola su come, in quanto “democrazia illuminata”, aiuta gli artisti palestinesi a “raccontare la loro storia”. Ma che tipo di storia possiamo raccontare noi come registi? È veramente la storia palestinese o è semplicemente una storia che è