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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Fulvio Scaglione :Perché è la “guerra al terrorismo” che provoca attentati

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Perché è la “guerra al terrorismo” che provoca attentati L’attentatore di Manchester, Salman Abedi, era ben noto, ma nessuno ha avuto modo di fermarlo. Il ministro dell’Interno inglese rischia le dimissioni, ma il problema è più serio. Non si può fare lotta al terrore tenendo un atteggiamento… tinyurl.com/y99jxb2d | Di Fulvio Scaglione Confusione, dilettantismo, indecisione politica. Indagini a carico dei servizi segreti, più segreti che capaci. E una generale sensazione di imbarazzo che fa a pugni con l'orgoglio mostrato solo qualche giorno fa, quando Londra scagliava aspre critiche sulla Casa Bianca, colpevole di non aver conservato con cura certe informazioni sull'attentato di Manchester. Theresa May e il suo Governo cercano in queste ore di far credere di avere tutto sotto controllo ma il loro sforzo è ormai quasi patetico. Salman Abedi, il ragazzo di 22 anni che ha fatto strage nella Manchester Arena, era ben noto per

Gideon Levy : Chi passerà alla storia, l'arciterrorista palestinese o l'arcicarceriere israeliano?

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Chi passerà alla storia, l'arciterrorista palestinese o l'arcicarceriere israeliano? Comincia la quarta settimana di sciopero della fame di più di 1.200 prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. Viene mantenuta l’incomunicabilità e l’isolamento dei prigionieri, mentre in tutto il mondo ci sono manifestazioni di solidarietà, in particolare in israele e nei Territori Occupati della Palestina. L’aneddoto della settimana è stato il tentativo di screditare Marwan Barghouti, con un video nella cella dove è incarcerato senza contatti in cui lo si vede mangiare una galletta salata. Il video è stato diffuso nell’ora di maggiore audience dalla TV israeliana, che si è fatta beffe della “serietà” del suo sciopero della fame. Questo primitivo e basso esercizio di “verità alternativa” ha avuto la reazione contraria a quanto ci si aspettava, come ha messo  in rilievo il comico israeliano Assaf Harel in un video. Qui sotto riproduciamo la gius

Israele: Ambasciata Palestina in Italia, detenuti palestinesi cessano lo sciopero della fame nelle carceri israeliane

Israele: Ambasciata Palestina in Italia, detenuti palestinesi cessano lo sciopero della fame nelle carceri israeliane   “ Vince lo sciopero, vincono i prigionieri palestinesi”. Così l’ambasciata palestinese in Italia annuncia oggi, in una nota, la sospensione dello sciopero della fame dei detenuti palestinesi dopo 40 giorni. Motivo dello stop è da ricercarsi nei “risultati ottenuti grazie alla protesta”, risultati giunti al termine di “una estenuante trattativa culminata nella notte tra il 26 e 27 maggio tra i detenuti, le autorità carcerarie e la Croce Rossa, durante la quale – si legge nel testo – è stato fondamentale il ruolo del leader e ideatore dello sciopero, Marwan Barghouthi”. L’Ambasciata ringrazia tutti coloro che sono stati “vicini ai prigionieri durante lo sciopero” e invita a “non abbassare la guardia ma andare avanti con la campagna internazionale per la liberazione di Marwan e di tutti i prigionieri palestinesi per i diritti fondamentali e l’autodeter

Robert Fisk : Il vero significato dell’Islam

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Il vero significato dell’Islam L'emiro Abdelkader di Robert Fisk – 27 maggio 2017 Dopo il massacro di Manchester … sì, e dopo Nizza e Parigi, Mosul e Abu Ghraib e il 7 luglio e il massac znetitaly.altervista.org Dopo il massacro di Manchester … sì, e dopo Nizza e Parigi, Mosul e Abu Ghraib e il 7 luglio e il massacro di Haditha … ricordate quei 28 civili, compresi bambini, uccisi dai marine statunitensi, quattro in più che a Manchester ma nessun minuto di silenzio per loro? E naturalmente l’11 settembre … Credete nel “terrorismo” e l’ISIS vince. Credete nella giustizia e l’ISIS è sconfitto. Contrappesare la crudeltà ovviamente, non è una risposta. Solo una sollecitazione a ricordare. Fintanto che bombardiamo il Medio Oriente invece di cercarvi giustizia, anche noi saremo attaccati. Ma ciò su cui dobbiamo concentrarci, secondo il mostruoso Trump, è il terrorismo, terrorismo, terrorismo, terrorismo. E la paura. E la sicurezza. Ch

Sarura: l'IDF smantella la tenda degli ebrei americani, israeliani, palestinesi e internazionali Video

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I palestinesi denunciano “aggressioni e intimidazioni” contro bambini e attivisti locali e internazionali. Sempre più “preoccupanti” le condizioni dei prigionieri in sciopero della fame da 40 giorni. Nella Striscia di Gaza, intanto, Hamas giustizia i 3 detenuti accusati di aver ucciso il comandante militare Mazen Faqha. Human Rights Watch protesta Campo di protesta di Sarura. (Fonte foto: al-Jazeera. Operation Dove/Elia) di Roberto Prinzi R oma, 26 maggio 2017, Nena News – Non c’è pace per il campo di protesta di Sarura, vicino al villaggio di Yatta (Hebron, sud della Cisgiordania). Dopo averlo provato a distruggere sabato notte, sostengono fonti palestinesi, ieri le forze armate israeliane hanno completato il lavoro aggredendo diversi attivisti internazionali e distruggendo una tenda. Secondo il coordinatore dell’organizzazione Youth Against Settlments (Yas), Issa Amro, l’esercito israeliano è entrato nel campo ieri mattina verso le 10, ha rimosso una tenda

Tel Aviv:30 000 in piazza contro l'occupazione

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Di Haggai Matar   Sintesi personale  Dopo 50 anni di un regime militare razzista, è giunto il momento per la sinistra israeliana di uscire e di protestare in massa  e, di fronte a un compito così urgente, trascurare le differenze. Le cose a volte possono essere molto semplici. Leggi, ad esempio, il seguente invito alla protesta anti-occupazione che si svolge a Tel Aviv questo Sabato sera: Scendiamo per le strade in massa per protestare contro l'assenza di speranza del governo di destra, contro l'occupazione, contro la violenza e il razzismo. A  questo gruppo estremista della coalizione, ubriaco di  potere, non può essere concesso di continuare a   diffondere l'odio  contro  le minoranze, i media, il sistema giudiziario e contro chiunque voglia criticare la politica del governo." Cinquanta anni   di una  Gerusalemme   divisa    tra coloro  che partecipano alla democrazia e coloro che subiscono discriminazioni sistematiche e demoliz

Dopo 20 ore di negoziati, i detenuti palestinesi sospendono lo sciopero della fame

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SRAELE - PALESTINA       ISRAELE - PALESTINA Dopo 20 ore di negoziati, i detenuti palestinesi sospendono lo sciopero della fame Non è ancora chiaro quali richieste siano state accordate, oltre a una visita familiare mensile aggiuntiva. Ai negoziati ha partecipato Marwan Barghouti. Issa Qaraqe,… asianews.it Gerusalemme (AsiaNews) – Lo sciopero della fame dei detenuti palestinesi, giunto al 40mo giorno, si è concluso ieri notte con un accordo raggiunto dopo un negoziato durato 20 ore. Issa Qaraqe, presidente del Comitato palestinese per gli affari dei prigionieri, ha rilasciato una dichiarazione congiunta con Qaddura Fares, presidente della Società dei prigionieri palestinesi (Pps), affermando che lo sciopero “libertà e dignità” è stato sospeso dopo un negoziato tenutosi fra alcuni leader palestinesi in prigione guidati da Marwan Barghout i e l’autorità

«Discorso sul nemico»Stefano Massini intervista David Grossman,...

La Repubblica Data: 26 maggio 2017 Pagina: 42 Titolo: «Discorso sul nemico»Stefano Massini intervista David Grossman,... Ti vorrei parlare, David, di un racconto impressionante. È il diario di un viaggio compiuto da un uomo di potere che torna dov’è nato. Nel tragitto osserva la società in cui vive, ormai trasfigurata dall’arrivo di altre razze e dall’imporsi di nuove culture e nuove religioni. Ecco, può sembrare il libro di qualche blogger, mentre invece è “Il suo ritorno”, scritto nel V secolo dal latino Rutilio Namaziano. Il suo è uno sguardo spietato: osserva la decadenza del tardo Impero, condanna l’abominio delle invasioni gotiche e l’ascesa di questo rampante Cristianesimo che fa saltar fuori catacombe dappertutto. In altre parole, Namaziano è un conservatore convinto, che rifiuta ogni dialogo. Il punto è che oggi di tutto questo sorridiamo, ben sapendo che dall’innesto fra la cultura pagana e quella barbaro-cristiana è nato di fatto il giardino medievale, e