Israele governo di estrema destra e opposizione 156 Israele opposizione civile e democratica 618 Sulla scia del colpo di stato giudiziario, le discussioni israeliane sul trasferimento all’estero non si fermano più ai gruppi di social media. In una lussureggiante valle dell’Italia nordoccidentale si stanno concretizzando idee di emigrazione collettiva – e iniziative simili stanno prendendo forma anche altrove Hilo Glazer 2 settembre 2023 1:19 IDT “Mentre il numero di ore di luce nella democrazia del loro paese continua a diminuire, sempre più israeliani arrivano nella valle montuosa alla ricerca di un nuovo inizio. Tra loro ci sono giovani con bambini nel marsupio, altri con bambini in età scolare, e ci sono persone con i capelli grigi come me. Un insegnante, un imprenditore tecnologico, uno psicologo, un toelettatore, un allenatore di basket. Alcuni dicono che stanno solo esplorando, ma si vergognano ancora di ammettere che stanno seriamente considerando l'opzione. Altri s...
joimag.it Né Ashkenaziti né Sefarditi: gli Ebrei italiani sono un mistero - JoiMag Ashkenaziti, Sefarditi, Mizrahim, ma anche Bukhari, Falashà e Romanioti. Sono numerosissimi i gruppi che compongono la Diaspora ebraica. Tuttavia gli Ebrei italiani, gli Italkim, rappresentano un’eccezione unica e con una grande storia. Spesso si sente parlare di due categorie di Ebrei: Ashkenaziti e Sefarditi . Alcuni alludono anche a un terzo gruppo, i Mizrahim , per indicare gli Ebrei che vivevano in quei territori che oggi sono Iraq, Siria, Yemen, Iran, Georgia e Uzbekistan. Ma questa divisione in gruppi può risultare molto più complicata di quello che può sembrare a un primo sguardo. Ci sono tre modi di intendere la classificazione degli Ebrei; uno di questi si basa sulla geografia. Questo approccio applica l’etichetta “Ashkenazita” agli Ebrei che hanno gli antenati che provengono dal territorio che nella letteratura rabbinica medievale era chiamato ...
A Grossman, che su Haaretz aveva scritto alcuni giorni fa che è necessario parlare con i Palestinesi e non ignorare Hamas, Levy replica: “Sono d’accordo con lui, ma Grossman non ha specificato di cosa dobbiamo parlare con i Palestinesi. Dobbiamo parlare della fine dell’occupazione. Ecco di cosa dobbiamo parlare”.Continua qui “Perché ce l’ho con Yehoshua, Grossman e Oz” Gideon Levy / Reply to A.B. Yehoshua Grazie per la tua lettera franca e per le parole gentili. Dici che è stata scritta da una «posizione di rispetto» e pure io rispetto profondamente i tuoi splendidi lavori letterari. Ma purtroppo ho molto meno rispetto per la tua attuale posizione politica. È come se il potente, incluso tu, abbia dovuto soccombere ad una grande e terribile conflagrazione che ha consumato qualsiasi rimasuglio dell'ossatura morale.continua qui Una risposta aperta a A.B. Yehoshua Levy vs Yehoshua
http://www.nena-news.com/?p=7849 Ramallah, 11 Marzo 2011, Nena News – Un anno fa, la campagna Itisapartheid, in collaborazione con la coalizione StopThe Wall, lanciava la Prima Competizione Internazionale di cortometraggi e docu-film su che cosa è oggi ils sistema di apartheid messo in atto da Israele all’interno dei territori palestinesi. Incoraggiando così, sia la popolazione palestinese che attivisti e registi internazionali a indagare sul terreno quali forme assume l’apartheid in Palestina, e a creare e inviare alla giuria, cortometraggi e brevi documentari.Dalla lista dei molti partecipanti (soprattutto statunitensi), ne é uscita una top-ten di 10 cortometraggi, che sono stati postati on-line sul sito della campagna (tutt’ora visibili). Il processo di visione dei documentari e di voto, è andato avanti nel corso di alcuni mesi, dopo l’estate del 2010; in più sono state create tre giurie di giudici per decretare i vincitori dei 4 premi. La scelta del Premio Expert Pane...
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