Amira Hass: ritorno a Gaza
Venerdì 16 gennaio Mohammed Shurrab, con i suoi due figli, Kassab e Ibrahim, ha approfittato della pausa quotidiana nell’assalto israeliano – le ‘tre ore’ promesse dall’esercito – per tornare in auto fino a casa, a Khan Younis, dal loro appezzamento di terra, nella parte est della Striscia di Gaza. Erano a bordo di una Land Rover rossa. Sulla strada, li hanno salutato soldati su un carro armato. Più tardi, nel villaggio di Al Fukhari, in una strada costeggiata da piccole case e da giardini, militari appostati sul tetto di un’abitazione locale hanno sparato contro il veicolo; Kassab è stato ucciso sul colpo. Ibrahim, steso a terra vicino al padre, sanguinava; è morto a mezzanotte. Mohammed Shurrab ha chiesto aiuto con il telefonino, ma l’esercito, dopo la sparatoria, ha impedito alle ambulanze di entrare nella zona per 23 ore. Da lì, in auto, l’ospedale più vicino si raggiungeva in due minuti. continua qui |
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