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Palestina: Babbo Natale nei Territori occupati

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Meretz: La risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non ècontro Israele . È contro le politiche del governo di destra.

Tamar Zandberg : UN Security Council’s resolution is not anti-Israeli. It is directed against the settlement policies of the right-wing government. They have been trying to convince us for too long that a resolution against settlements is an act against Israel, as if to criticize the Israeli government policy is the same as to speak against Israel. It is time to say: there is no direct relation between supporting Israel and supporting the settlement project. On the contrary. The settlement and the Occupation policies are the greatest existential threat to the State of Israel and there is nothing more patriotic or more Zionists than to oppose them. The US decision not the veto the resolution is significant, because it forces us, Israelis to look the reality of the occupation in the eye; to understand the significance of robbery of land in Amona, the Regulatory Law, and an embarrassing foreign policy, which rejects peace and expands the occupation. Although the occ

Consiglio di sicurezza dell'ONU contro l'espansione dei settler: Testo completo in ingllese

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Full text of UNSC resolution, approved Dec. 23, demanding Israel stop all settlement… timesofisrael.com Full text of UNSC resolution, approved Dec. 23, demanding Israel stop all settlement activity Approved by 14-0, with US abstaining, text seeks action ‘to reverse the negative trends on the ground that are imperiling the two-state solution’ The UN Security Council meets on December 23, 2016 (UN Screenshot) Text of Egyptian-drafted resolution 2334 on settlements, approved by the UN Security Council, on December 23, 2016. The Security Council, Reaffirming its relevant resolutions, including resolutions 242 (1967), 338 (1973), 446 (1979), 452 (1979), 465 (1980), 476 (1980), 478 (1980), 1397 (2002), 1515 (2003), and 1850 (2

Posticipata all’Onu la risoluzione su Israele e le colonie. L’intervento di Trump

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23/12/2016 - EGITTO-USA-ONU Posticipata all’Onu la risoluzione su Israele e le colonie. L’intervento di Trump Una bozza presentata dall’Egitto, è stata ritirata il giorno dopo. Il presidente Usa eletto, non ancora in carica, ha imposto il veto degli Stati Uniti. New York (AsiaNews/Agenzie) - Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha ritardato la votazione su una risoluzione che chiede a Israele di fermare le attività sulle colonie nei Territori occupati. La mozione era stata presentata un giorno prima dall’Egitto, ma lo stesso Paese ha preferito ritirarla e presentarla in seguito dopo che gli Stati Uniti sono intervenuti dicendo che avrebbero posto il loro veto. Secondo la Bbc, in un primo tempo gli Stati Uniti avevano pensato solo di astenersi, facendo passare la mozione. Ma un rappresentante israeliano ha contatt

Bauman: che errore sovrapporre il terrorismo all’immigrazione

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            Bauman: che errore sovrapporreil terrorismo all’immigrazione Lo studioso e filosofo polacco spiega che le prime armi dell’Occidente per sconfiggere Isis sono inclusione sociale e integrazione: «Solo la società nel suo… corriere.it Professor Bauman, nel dibattito europeo terrorismo e immigrazione si sovrappongono in una distorsione ottica che fa il gioco dei populisti e ostacola la percezione dei profughi come «vittime». Un meccanismo che sposta il discorso sul piano della sicurezza e legittima i governi a sbarrare le porte, come ha annunciato Varsavia subito dopo gli attentati di Bruxelle s. Quali sono i rischi di questa operazione? «Identificare il “problema immigrazione” con quello della sicurezza nazionale e personale, subordinando il primo al secondo e infine fondendoli nella prassi come nel linguaggio, significa aiutare i terroristi a raggiungere i loro obiettivi. Prima di tutto, secondo la logica della

Strage di Berlino, aggiornamento 23 dicembre, ore 17:39 >

Strage di Berlino, aggiornamento 23 dicembre, ore 17:39 > Anis Amri, il presunto attentatore della strage di Berlino, è stato ucciso dopo un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine a Sesto San Giovanni (Milano), in Italia. Lo ha confermato, il 23 dicembre in una conferenza stampa, il ministro dell'Interno, Marco Minniti. goo.gl/WLEIJO Minniti ha aggiunto che l'indagine sul caso avrà "sviluppi futuri". goo.gl/fkop0R La Polizia di Stato su Twitter ha raccontato come si sarebbe svolta la dinamica > C'è stata una sparatoria dopo le 3 di notte in piazza Primo maggio, vicino alla stazione metro di Sesto San Giovanni. Un uomo, fermato da una volante durante un normale servizio di controllo del territorio, alla richiesta dei documenti, ha estratto una pistola calibro 22 dallo zaino sparando al capopattuglia. L'autista ha risposto al fuoco, uccidendolo. Un poliziotto è ora ricoverato all’ospedale di Monza e non è in pericolo in vita. g

Amira Hass : Perché l’esercito israeliano ha paura di un ragazzo di 14 anni?

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sercito-isr…/ Opinione: Perché l’esercito israeliano ha paura di un ragazzo di 14 anni? – di Amira Hass lunedì 19 dicembre 2016 Che tipo di formazione i soldati ricevono se sono così spaventati da un giovane ragazzo con un coltello da sparagli alla schiena quando… bocchescucite.org Che tipo di formazione i soldati ricevono se sono così spaventati da un giovane ragazzo con un coltello da sparagli alla schiena quando cerca di fuggire? Amira Hass 19 Dic 2016 02:12 La prima immagine  circolata su WhatsApp e Facebook mostra il volto di un ragazzo disteso su una roccia,  spaventato. Una  una macchia di sangue è sulla roccia. Quando  i soldati stavano davanti a lui e lui teneva un coltello in mano, hanno notato che aveva paura. Il primo soldato che lo ha incontrato – mentre il ragazzo si nascondeva nei cespugli tra un vigneto e un parcheggio all’ingresso della colonia cisgiordana di Kiryat Arba – lo ha visto alzare il coltello e 

Amira Hass :Israele confisca un rimorchio adibito a clinica per i palestinesi della Cisgiordania

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http://www.bocchescucite.org/israele-confisca-un-rimorchio…/       Israele confisca un rimorchio adibito a clinica per i palestinesi della Cisgiordania – di Amira Hass di Amira Hass 21/12/2016 Le autorità affermano che la struttura non aveva un permesso mentre la gente del luogo teme che saranno rimosse altre due cliniche… bocchescucite.org       21/12/2016 Le autorità affermano che la struttura non aveva un permesso mentre la gente del luogo  teme che saranno rimosse altre due cliniche simili. L’Amministrazione Civile israeliana ha confiscato la scorsa settimana un rimorchio che i palestinesi avevano iniziato a utilizzare come una clinica a Al-Markaz, un piccolo villaggio all’interno di Masafer Yatta, una città che, a sua volta, si trova all’interno di un settore di tiro militare a sud della Cisgiordania chiamato Firing Zone 918. I residenti e il capo del consiglio del villaggio temono che l’Amministrazione Civile confischerà altr

Aleppo, con canti e balli la popolazione celebra la fine dei combattimenti

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SIRIA Negli ultimi giorni fuggiti 6mila combattenti con le loro famiglie. In città sono rimasti due milioni di civili, che festeggiano la vittoria dell’esercito governativo. Canti e balli in una piazza del quartiere armeno. La polizia ha intercettato e disinnescato un ordigno. Jihadisti ed estremisti cercano la vendetta. Ma le persone non sembrano intimorite e vogliono ricominciare a vivere. Aleppo (AsiaNews) - Negli ultimi giorni da Aleppo sono usciti circa 6mila combattenti coi loro familiari, mentre in città sono rimasti - sotto il controllo dello Stato - oltre due milioni di civili. Un dato di fatto che non ha bisogno di molti commenti e rassicura tutti coloro i quali mostravano preoccupazione per la sorte dei civili nella città bombardata. Secondo fonti bene informate contattate da AsiaNews , la gente di Aleppo festeggia con balli e canti sulle macerie; in generale si re

Amira Hass : ottobre-novembre- dicembre articoli

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1  Un fucile spianato Amira Hass , giornalista Una lunga fila di luci rosse squarciava l’oscurità. Poteva significare soltanto una cosa: una lunga attesa per le automobili al checkpoint che separa Ramallah dai villaggi orientali. Sono trascorsi circa venti minuti prima che la mia auto fosse la terza davanti ai soldati: due figure scure vicino a una cabina e un’altra su una torretta fatta di blocchi di cemento. Leggi 12 Dic 2016 18.00 2  Una giornata al tribunale militare Amira Hass , giornalista Il tribunale militare ultraprotetto si trova in territorio palestinese, ma in una zona annessa di fatto da Israele. Il 6 dicembre mentre andavo verso il tribunale ho visto un uomo in piedi e un altro più giovane seduto su una sedia di plastica vicino al checkpoint dell’esercito. È lì che aspettano i palest

Video : È già Natale…a Gaza

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È già Natale…a Gaza Domenica 18 Dicembre, la comunità cristiana di Gaza si è riunita intorno alla delegazione del Patriarcato latino di Gerusalemme per celebrare il Natale.

Dolors Bramon : Alcuni errori che si commettono parlando di islam

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L'arabista Dolors Bramon smonta i cliché più comuni sui musulmani e l'islam Di Josep Massot.  La Vanguardia (13/12/2016). Traduzione e sintesi di Roberta Papaleo. Dolors Bramon, professoressa emerita dell’Università di Barcellona, ha pubblicato “L’Islam oggi”, un libro che analizza gli aspetti più controversi legati a questa religione nel mondo contemporaneo. L’arabista segnala alcuni errori che si commettono in Occidente quando si parla di musulmani. 1. Musulmani = arabi.  In maniera grossolana, confondiamo ‘musulmano’ con ‘arabo’ (non tutti gli arabi sono musulmani), ‘musulmano’ con ‘beduino’ (esistono beduini cristiani). La sinagoga più antica del mondo, ancora in funzione, si trova nell’isola tunisina di Djerba. 2. La donna musulmana è sottomessa e non ha diritti.  La donna musulmana ha più di diritti di una cattolica: può separarsi, può divorziare. Poi che suo marito o la famiglia glielo lascino fare è un altro discorso, ma sono comunque suoi d

Il consulente di Trump su Israele sostiene (di nuovo) l’annessione della Cisgiordania con calcoli sbagliati

  Il consulente di Trump su Israele sostiene (di nuovo) l’annessione della Cisgiordania con calcoli sbagliati di Allison Deger 28 settembre 2016, Mondoweis s nota redazionale: questo articolo è di fine settembre e già allora si mettevano in luce le pessime credenziali del Signor Friedman  recentemente nominato ambasciatore USA in Israele. Secondo un reportage del Canale 2 di Israele, che ha ottenuto un video dell’incontro, durante una cena con i rappresentanti di un’organizzazione dei coloni a New York il consulente di Donald Trump per Israele ha di nuovo evocato la possibilità che il suo candidato sostenga l’annessione della Cisgiordania occupata da parte di Israele. Un video della discussione mostra David Friedman, assistente di Trump, mentre parla, presumibilmente due settimane fa, con il dirigente dei coloni Yossi Dagan. Le riprese colgono Friedman mentre sostiene un’argomentazione matematica per l’espansione territoriale israeliana in tutta la