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Siria una tragedia senza fine ,una sconfitta per tutti, un'ombra per l'umanità

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I l destino della Siria è tragico . Una  sconfitta  per tutti :europei, americani  , arabi, cinesi ,  russi ,iraniani,israeliani  ecc...  Un popolo massacrato in nome del potere geopolitico cinicamente e diabolicamente .  Una macchia e un'ombra che non riusciremo nè a cancellare nè a dimenticare .  Possiamo rifiutare i profughi perchè ci ricordano questo,ma è inutile L'Ombra ci seguirà ovunque                           Siria:una ferita aperta, una sconfitta   per l'Umanità  

I Pokemon in Palestina

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 I palestinesi stanno usando il gioco Pokemon per mettere in evidenza la loro situazione di fronte alla continua occupazione di Israele. Utilizzando l’applicazione smartphone, i palestinesi stanno evidenziando cosa è la vita sotto occupazione militare.  Un utente Twitter mostra un’immagine di Pikachu “morto”., che giace tra le macerie in un sito che è stato distrutto dalla granate israeliane nel 2014 . . Un ordine divulgato oggi vieta  ai militari di Israele di giocare con le figurine virtuali di questo personaggio mentre si trovano all’interno di basi dell’esercito. Il rischio, viene spiegato, e’ che le immagini riprese dai loro apparecchi cellulari siano rilanciate e raggiungano occhi indiscreti.

Gaza. Di film, bambini e crimini contro l’umanità

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Il 16 luglio del 2014, nel corso dell’ultima offensiva israeliana ancora in corso, quattro bambini vengono colpiti da un missile lanciato dalla Marina militare sulla spiaggia di Gaza City. Stanno giocando a calcio in un’area che le famiglie credono sia tranquilla: non è mai partito un razzo della resistenza palestinese da lì, ne’ ci sono obiettivi che possano essere considerati “militari” da Israele. Le immagini che verranno diffuse mostrano che è accaduto in un secondo: sono scomparsi così, polverizzati, Mahmoud, Ahed, Zakariya e Mohammed, tutti tra i 9 e gli 11 anni, tutti appartenenti alla famiglia al-Bakr. Sono solo 4 dei 400 bambini uccisi dai bombardamenti israeliani ancora in corso mentre scriviamo. E’ una famiglia di pescatori, la loro. Gente che si guadagna da vivere in un mare assediato, perché oltre le 3 miglia marine dalla costa di Gaza non ci si può spingere: le navi della Marina militare hanno l’ordine di aprire il fuoco su qua

Ramzy Baroud : Divide et impera: come il fazionalismo sta uccidendo la prospettiva di libertà in Palestina

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Divide et impera: come il fazionalismo sta uccidendo la prospettiva di libertà in Palestina Ramzy Baroud رمزي بارود Tradotto da  Associazione Amicizia Sardegna Palestina Mentre i palestinesi nei Territori Occupati iniziano i preparativi per le elezioni amministrative in programma per il prossimo ottobre, fazioni e divisioni alimentano una brutta atmosfera. Le fazioni politiche palestinesi ed i social media sono in fermento ed utilizzano una  propaganda autolesionista: sostenitori di Fatah attaccano i presunti fallimenti di  Hamas, ed i  sostenitori di Hamas fanno il contrario. Quello che tutti volutamente trascurano è che i sindaci dei comuni palestinesi non  possono veramente gestire quasi nulla che possa realmente incidere nella vita dei cittadini. In Cisgiordania le amministrazioni comunali sono governate da un rigoroso accordo tra israele e ANP (Auto

50-60mila palestinesi ogni giorno illegalmente in Israele

50-60mila palestinesi ogni giorno illegalmente in Israele Tra i 50 e i 60 mila palestinesi entrano ogni giorno illegalmente in Israele dalla Giudea-Samaria attraverso falle della barriera di sicurezza che separa i due territori. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Gadi Eisenkot, parlando ad una Commissione di Controllo della Knesset (Parlamento). "Stiamo facendo grandi sforzi per chiudere le falle - ha osservato Eisenkot, citato dai media - ma ci sono ancora circa 100 chilometri senza barriera di sicurezza". In particolare - è stato spiegato - le zone dove sono maggiori le falle nella barriera sono quelle tra le colline di Hebron e il Mar Morto. Ogni anno - ha sottolineato Eisenkot - sono arrestati circa 4.300 palestinesi entrati illegalmente in Israele, ma solo 1500 sono messi sotto accusa". Dall'altro lato, secondo il capo di stato maggiore sono circa 100.000 i lavoratori palestinesi che ogni giorno entrano in Israele

Robert Fisk :L’Isis non ha radicalizzato i giovani musulmani, li ha resi infantili

Share: Isis non ha radicalizzato i giovani musulmani, li ha resi infantili 11 agosto 2016 Il vecchio Vescovo Daly è stato un mio eroe. In un’epoca in cui la Chiesa Cattolica era tradita dai sui stessi preti pedofili, era un uomo di grande coraggio, nell’affrontare  il fatto di essere mortale  dopo un ictus tremendo, proprio come lo era stato quando sventolò un fazzoletto intriso di sangue davanti ai paracadutisti britannici, mentre trasportava  il dimostrante Jackie Duddy, ferito e morente,  nella  Domenica di sangue. Duddy aveva 17 anni quando fu ucciso da un soldato britannico del 1° Battaglione del Reggimento Paracadutisti, il 30 gennaio 1972. Daly aveva 82 anni quando è morto questa settimana, ed era un uomo che ho sempre collegato – per tutti  giusti motivi – con la morte. Meno di due settimane prima, Padre Jacques Hanel (tre anni più anziano di Daly), è morto di fronte al suo altare fuori

Amira Hass: il santuario kafkiano della Corte suprema di Israele. Il caso del giornalista Nazzal

Amira Hass : Light in the Kafkaesque sanctuary of Israel’s Supreme Court Sintesi personale Lunedi scorso i   giudici Menachem Mazuz, Salim Joubran e Daphne Barak-Erez. d ovevano esaminare la petizione di Nazzal contro la sua detenzione senza processo. Egli è  un giornalista arrestato il 26 aprile presso il Ponte di Allenby, che collega la Cisgiordania con la Giordania. L'udienza è stata l'occasione per Nazzal di vedere, da lontano, la moglie e le figlie. Egli è 'tra i detenuti in sciopero della fame in solidarietà con Bilal Kayed, in detenzione amministrativa senza processo dopo aver scontato   14 anni   e mezzo di carcere. Le autorità carcerarie puniscono tutti gli scioperanti, impedendo loro le visite dei familiari. (Kayed è incatenato al suo letto in ospedale.   Il Giudice della Corte Distrettuale Aharon Mishnayot residente nell’'insediamento di Efrat, ha respinto una petizione che chiedeva di liberarlo   dalle sue catene e   di farlo visitar

Fulvio Scaglione: Dopo la Russia, anche l'Iran si riavvicina alla Turchia

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Dopo la Russia, anche l'Iran si riavvicina alla Turchia Golpe o non golpe, che Russia e Turchia potessero prima o poi riavvicinarsi stava nell’ordine delle possibilità. Prima della crisi generata dall’abbattimento del caccia russo sul confine turco-siriano, le relazioni tra i due Paesi erano molto solide, se non cordiali. Interscambio commerciale in crescita costante da anni, partnership ben avviate in settori strategici come gas, petrolio e nucleare, una generale consonanza di obiettivi per lo sviluppo delle rispettive economie. Per non parlare del Mar Nero, su cui entrambi affacciano e sul quale incombe, via Ucraina (rivoluzione di Piazza Maidan), Moldavia (contrasto tra pro-Ue e pro-Russia), Romania (scudo stellare Usa) e Bulgaria (il gasdotto North Stream saltato), l’ombra ingombrante del grande fratello americano e dei suoi interessi globali. LEGGI ANCHE : La multiforme strategia della Turchia per l’Africa Un po’ meno prevedibile

L’apartheid idrico israeliano asseta la Cisgiordania

L’apartheid idrico israeliano asseta la Cisgiordania Electronic Intifada Charlotte Silver – 1 agosto 2016 Electronic Intifada Charlotte Silver – 1 agosto 2016 La mancanza d’acqua non è una novità per i palestinesi. Sia nella Striscia di Gaza occupata che in Cisgiordania, compresa Gerusalemme est, la fornitura di acqua che scorre nelle case palestinesi è rigidamente limitata od ostacolata da Israele. Appena durante l’estate la temperatura sale, i rubinetti si prosciugano. Clemens Messerschmid , un idrologo tedesco che ha lavorato per due decenni con i palestinesi nel loro servizio idrico, chiama la situazione ” apartheid idrico”. Quest’anno la giornalista israeliana Amira Hass ha pubblicato dati che provano che l’Autorità Idrica Israeliana ha ridotto la quantità di acqua distribuita ai villaggi della Cisgiordania. In alcuni luoghi l’approvvigionamento è stato ridotto alla metà. I suoi dati contraddicono le smentite ufficiali che la fornitura d’acqua a

Mosca, Teheran e Pechino lanciano un fronte anti-Usa sulle rovine della Siria

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Mosca, Teheran e Pechino lanciano un fronte anti-Usa sulle rovine della Siria La Russia usa basi aeree in Iran per bombardare obiettivi jihadisti in Siria. Centrate postazioni dello Stato islamico e del Fronte di al Nusra. Spiragli per un fronte comune fra Russia e Stati Uniti ad Aleppo, ma Washington non conferma. Accordo fra Pechino e Damasco per la formazione di personale militare e l’invio di aiuti umanitari cinesi in Siria. Damasco (AsiaNews/Agenzie) - Mosca e Teheran rafforzano i legami bilaterali e la Russia rilancia le proprie ambizioni per una maggiore influenza nella regione mediorientale. Intanto esperti militari cinesi si apprestano a fornire “aiuti e assistenza militare” al governo siriano, nel contesto di un accordo raggiunto lo scorso fine settimana e che conferma il coinvolgimento crescente di Pechino nella regione. Il conflitto siriano, a cinque anni dall’i