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Kabul : la tempesta di sabbia , le lacrime dei familiari, l'attentato dell'Isis

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Afghanistan, i funerali delle vittime di Kabul: la sepoltura sulle montagne repubblica.it

A Monaco la strage dei ragazzini immigrati

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A Monaco la strage dei ragazzini immigrati Otto delle nove vittime dell'attacco di venerdì hanno tra i 14 e i 20 anni. Tre di loro erano di origini kosovare. Il killer, 18 anni, aveva messo anche un annuncio su Facebook per attirare quanti più studenti possibile nel Mc Donald's che poi... famigliacristiana.it Quella di venerdì a Monaco è stata una strage di giovanissimi perpetrata da un killer coetaneo. Delle nove vittime, otto avevano un'età compresa tra i 13 e i 21 anni (due ragazzine e sei giovani). Solo la nona vittima, una donna, aveva 45 anni. Il killer Ali Sonboly , 18enne tedesco-iraniano, figlio di un tassista, mirava proprio ai giovani, probabilmente ai bulli che lo avevano vessato «per 7 anni», come lui stesso ha gridato durante le fasi concitate dell'attacco. Tanto che aveva messo anche un annuncio su Facebook per attirare quanti più studenti possibile nel Mc Donald's che poi avrebbe preso d&#

Da Monaco a Nizza, smettela di citare Oriana Fallaci (che aveva torto)

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    Subito dopo ogni attentato, senza sapere se si tratta di Isis o di qualche folle omicida come nel caso di Monaco, sui social network si tirano fuori le tesi dell’ autrice sullo scontro di civiltà tra l’ Occidente cristiano e i musulmani assassini in nome di Allah ed è tutto un fiorire di “scusaci, Oriana”. Ma di che cosa? La sua tesi, che non ha senso confutare oggi, l’ abbiamo vista all’ opera nella sciagurata politica anglo-americana di Bush e Blair in Medio Oriente. Ecco perché, una volta per tutte, bisognerebbe smetterla di citare la scrittrice 23/07/2016 di Antonio Sanfrancesco         Da Monaco a Nizza, smettela di citare Oriana Fallaci (che aveva torto) Uno dei danni collaterali degli attacchi terroristici che stanno insanguinando questi mesi uccidendo vittime innocenti in ogni parte del globo è l’ idiozia che… m.famigliacristiana.it Uno dei danni collaterali degli attacchi terroristici che stanno insanguin

Zvi Schuldiner : Darwish, Lieberman e “Mein Kampf”

http://ilmanifesto.info/israele-a-destra-non-ce-piu-verso/ Zvi Schuldiner 22.7.201 Sono più sorpresi all’estero che in Israele. Il ministro della difesa Avigdor Lieberman convoca il direttore della radio militare a una riunione d’emergenza: deve spiegare com’è stato possibile che la sua radio abbia mandato in onda un programma sul poeta nazionale palestinese Mahmud Darwish (paragonando le poesie con "Mein Kampf", ndr).Ma le forti reazioni che il gesto ha suscitato in Israele mi paiono un po’ esagerate. Perché l’erosione del tessuto democratico è tanto grave che la decisione fascista di ieri non è che un triste corollario del clima di odio, incitazione e istigazione alla violenza che stiamo vivendo. Il giorno prima il Parlamento aveva approvato una legge che permetterà di giudicare e cacciare dall’istituzione i perpetratori di crimini quali l’istigazione e simili; una legge chiaramente diretta ai parlamentari arabi. Da sei settimane, nella regione di Ia

I morti di Kabul e la minoranza hazara de «Il cacciatore di aquiloni»

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  http://www.corriere.it/…/05-esteri-testo-a6corriere-web-sez… I morti di Kabul e la minoranza hazara de «Il cacciatore di aquiloni» Violenze e odi: così vive il popolo osteggiato da talebani e pashtun vittima dell’attacco dell’Isis nella capitale afghana corriere.it | Di Marta Serafini  di Marta Serafini «Per anni tutto ciò che avevo saputo di loro era che discendevano dai mongoli e che somigliavano ai cinesi». Amir, il protagonista de «Il Cacciatore di aquiloni», è ancora piccolo. Non sa ancora che la sua gente, i pashtun, ha da sempre schiacciato senza pietà gli Hazara, il popolo del suo amico Hassan. È quando Hassan viene violentato dai compagni di scuola che Amir capisce: gli uomini non sono tutti uguali. Il suo fratellastro è stato stuprato perché è «un mangiaratti», «un naso piatto». Uno schiavo hazara non può vincere contro un gruppo di bulli. shadow carousel Kabul, la strage al corteo degl

Cucina palestinese: dagga ghazawiya, salsa piccante di pomodoro e aneto

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              Cucina palestinese: dagga ghazawiya, salsa piccante di pomodoro e aneto - Arabpress Cucina palestinese: dagga ghazawiya, salsa piccante di pomodoro e aneto - La ricetta di oggi arriva dalla Striscia di Gaza: si tratta di un piatto molto semplice, ma… arabpress.eu Di Redazione il 23 luglio 2016 La ricetta di oggi arriva dalla Striscia di Gaza: si tratta di un piatto molto semplice, ma dal sapore unico. Scopriamo come preparare la  dagga ghazawiya , salsa piccante di pomodori e aneto! Ingredienti: 1 cipolla piccola 2 peperoncini verdi 1 mazzetto di aneto fresco 2 pomodori maturi 2 cucchiai di succo di limone 2 cucchiai di olio d’oliva Preparazione: In un mortaio, pestare la cipolla tritata finemente con il sale fino ad ottenere una pasta. Aggiungere i peperoncini a pezzi e continuare a pestare. Aggiungere poi metà dell’aneto tritato. A questo punt

Attentato di Monaco :"Alcuni sperano che l'attentatore di Monaco sia bianco e cristiano. Altri sperano che sia scuro e musulmano

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"Alcuni sperano che l'attentatore di Monaco sia bianco e cristiano. Altri sperano che sia scuro e musulmano. Questo e' esattamente cio' che e' marcio in questo mondo".  

Attentato Monaco, killer litiga con uomo e urla: "Io sono tedesco". E insulta i turchi

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1            L'attentatore sul tetto del parcheggio al centro commerciale  Uno scambio di accuse e insulti, molto acceso, in dialetto bavarese. E' un video in cui un cittadino, dal tetto del palazzo adiacente al centro commerciale OEZ di Monaco di Baviera dove è avvenuto l'attacco che ha provocato numerose vittime, insulta uno dei terroristi chiamandolo con l'equivalente tedesco di "stronzo" . Monaco di Baviera, attentatore spara dal tetto e urla: "Sono tedesco" Condividi   L'attentatore dice "sono tedesco", nato in Germania, in un quartiere povero e abitato da percettori di sussidio pubblico ('Harz IV'). La discussione è molto animata. L'attentatore dice di essere stato in cura, il suo interlocutore lo insulta dicendogli che quello è il luogo dove dovr

Gad Lerner : Musulmani coraggiosi contro il terrorismo, un dialogo fra Manconi e Sumaya

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          Musulmani coraggiosi contro il terrorismo, un dialogo fra Manconi e Sumaya | Gad Lerner Musulmani coraggiosi contro il terrorismo, un dialogo fra Manconi e Sumaya venerdì, 22 luglio 2016… gadlerner.it Riporto sul blog il dialogo tra il senatore Luigi Manconi e la consigliere comunale di Milano Sumaya Abdel Qader pubblicato sul Corriere della Sera di 22 luglio 2016. Gentile Sumaya Abdel Qader, lo scorso 5 luglio, su suo invito, ho partecipato alla cerimonia di chiusura del mese del Ramadan all’Arena di Milano. Con me c’erano don Giampiero Alberti, in rappresentanza dell’Arcivescovo di Milano, la vicesindaco Anna Scavuzzo, e il giornalista Gad Lerner. In quella circostanza lei, appena eletta consigliere comunale di quella città, ha pronunciato parole di netta condanna del terrorismo islamista e di incondizionata solidarietà per le vittime dell’attentato di Dacca. E allora, all’indomani della strage di Nizza, già questo

Valigia blu: Attentati solitari e disturbi mentali: verso una nuova forma di terrorismo?

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  Attentati solitari e disturbi mentali: verso una nuova forma di terrorismo? Realizzati da persone mentalmente disturbate e apparentemente senza alcun… valigiablu.it | Di Andrea Zitelli       di Andrea Zitelli @andreazitelli_ andrea@valigiablu.it Share 0 Tweet 0 Share 0 + 1 Ha collaborato Angelo Romano Realizzati da persone mentalmente disturbate e apparentemente senza alcun legame con organizzazioni terroristiche. Sono queste le caratteristiche degli ultimi attentati, come a Nizza (dove un giovane tunisino, residente nella cittadina francese, ha ucciso 84 persone investendole con un camion), che stanno spingendo a nuovi livelli di indagine le forze di polizia e alimentando un dibattito internazionale tra gli espe

Paola Caridi : Tutta la tragedia del mondo- crocifisso lago arancio

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          Tutta la tragedia del mondo invisiblearabs.com E’ possibile che tutta la tragedia del mondo passi attraverso l’immagine  del simulacro di un uomo crocefisso? Un simulacro di quelli che riempiono la provincia italiana, la vera periferia dell’Italia. Simulacro vilipeso, semidistrutto… E’ possibile vedere qui, in questo oggetto la tragedia di tutto il mondo, oltre le fedi? La tragedia morale e fisica del mondo? Credo di sì. Il Gesù crocifisso si trovava nella piccola chiesa che è di fronte al Lago Arancio, prima di arrivare a Sambuca di Sicilia. Entroterra agrigentino, una conca benedetta dall’acqua da cui probabilmente, in epoca araba, passava la via dei commerci verso Palermo e, forse, sostava nel caravanserraglio di Mazallakkar, che ancora affiora dalle acque del lago artificiale. Dall’altra parte delle colline, un mare freddo e turchese. Sui pendii che scendono al lago, una macchia mediterranea e, sino a ieri,

Gideon Levy: Nessun incitamento ad odiare Israele è necessario per un villaggio palestinese . Il caso di di Sa'ir

Gideon Levy : No Incitement Necessary for a Palestinian Town to Hate Israel Sintesi personale Consideriamo   Shoham, una città dormitorio di 20.000 persone con un country club.   A un’ora di macchina di distanza c'è una cittadina   chiamata Sa'ir di 20.000 abitanti Ora immaginate che  da una macchina abbiano  sparato sulla Route 444  , non lontano da Shoham. La polizia non cattura l'uomo armato, ma sospetta  che sia nascosto a Shoham. Quindi, che cosa fa? Impone una chiusura alla cittadina, isolandola   A nessuno è permesso di allontanarsi  per una settimana   né   per lavoro, né   per recarsi a   scuola, né per   vedere un medico o concludere   affari. Chiunque, residente o visitatore, è bloccato :   20.000 persone sono sotto   assedio. La città   impazzirebbe . Israele impazzirebbe. Un blocco su un'intera città a causa di una sola persona, probabilmente nemmeno nascosta   lì? Una settimana in   una gabbia? I media descriverebbero q