G.Levy :un giornalista israeliano può andare in Siria e in Iran,ma non a Gaza
SINTESI breve dell' articolo originale E' trascorso un anno dall'ultima volta che ci siamo recati a Gaza per documentare l'uccisione della mæstra d'asilo Najweh Khalif davanti i suoi bambini .Ora la striscia di Gaza è stata completamente chiusa ai reporter israeliani perchè l'Idf e i Servizi segreti la considerano un '"entità ostile" Un giornalista israeliano può viaggiare in Siria,in Iraq ed in Arabia Saudita, ma non a Gaza., dove nessuno può documentare la situazione esistente. , è anche vero che ai lettori non interessa conoscere tale realtà, nè all'esercito interessa farla conoscere .Non si pone il problema della libertà di informazione nè l'Alta Corte di Giustizia,nè l'Associazione dei diritti civili, Potrebbe essere una misura comprensibile per breve tempo, ma fino a quando durerà?Nessuno protesta Nel passato ci siamo recati nei TO firmando una dichiarazione in base alla quale ci assumevamo la responsabilità personale