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Gerusalemme:un morto e 10 feriti

Un violento conflitto a fuoco è scoppiato questa mattina all'interno della Città Vecchia di Gerusalemme, dopo che un palestinese ha tentato di disarmare un agente della sicurezza israeliana. Secondo fonti non confermate, almeno 10 passanti sono rimasti feriti e il palestinese che aveva iniziato l'attacco è rimasto ucciso. L'incidente è accaduto davanti all'ingresso dell'associazione ultranazionalista religiosa ebraica " Ateret Kohanim ". Le guardie che hanno aperto il fuoco erano in servizio davanti a questa associazione . Questo è il loro sito: http://www.ateret.org.il/new/home.php AGGIORNAMENTO:è un arabo israeliano video

Haaretz: pericoloso il rifiuto dei soldati ad Hebron

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SINTESI I soldati del battaglione di Duchifat e parte della brigata di Kfir hanno informato i loro comandanti, dopo avere consultato i rabbini , che avrebbero rifiutato di partecipare all'evacuazione delle famiglie ebree ad Hebron .Alcuni soldati hanno annunciato esplicitamente le loro intenzioni , mentre altri hanno chiesto il congedo per "malattia"Ora Barak e Gabi Ashkenazi devono affrontare questo problema Il rifiuto politico in termini religiosi è una pericolo da combattere senza compromessi visto che , se ci sarà pace con i palestinesi, gli insediamenti dovranno essere smantellati . Gruppi estremisti, anche dall'estero ,stanno offrendo aiuti finanziari ai militari per compensare eventuali sanzioni. Questi dovrebbero essere processati. Eserciti privati potrebbero portare alla disentigrazione dell'IDF o a lotte interne . Due anni fa furono perdonati gli obiettori di coscienza , i settler e coloro che si erano opposti con la violenza al disimpegno. La destr

Amira Hass:confiscati a pastori palestinesi acqua, trattori

Confiscati dall'Amministrazione civile di Israele: trattori, acqua a pastori palestinesi. naturalmente questo non fa notizia The Civil Administration confiscated a tractor and a water tank belonging to Palestinian shepherds living in the northern Jordan Valley. This was the only readily available water source for the approximately 60 members of the Basharat and Bani-Oudeh families and their 1,500 heads of sheep and goats. The Civil Administration is reportedly prepared to return the equipment if its owners agree to leave the area and pay transport costs. It said the tractor was confiscated during a regular patrol because it was being used "in the commission of the offense of presence in an area declared a closed military zone. Continua qui

Rubinstein: se Hamas non è un giocatore non vi è gioco

SINTESI Tra Olmert e Mahmoud Abbas ci sono stati frequenti riunioni e ,nonostante i problemi esistenti, si nota un certo progresso .I giornali palestinesi segnalano la costruzione di una nuova città tra Nablus e Ramallah,sovvenzionata dall'Arabia Saudita e dagli Americani. Migliaia di palestinesi potranno lavorare . Ora è sorto il problema dei palestinesi profughi dall'Iraq,accolti in Cisgiordania . Decisa è stata l'opposizione di Hamas,convinto che il diritto al ritorno deve essere limitato ai palestinesi che vivevano nel 1948 in Palestina . Il disaccordo si estende anche alle elezioni rifiutate dall'ala radicale. Entrambe le fazioni cmq sono disponibili ad accettare come confine del futuroStato la linea verde (1967) con capitale Gerusalemme orientale .Questo è positivo Il governo di Hamas aGaza attualmente sta facendo ogni sforzo per dimostrare che è capace di far rispettare la legge . Ha invitato i giornalisti stranieri e tutti ne hanno ricavato un'impressione po

Gideon Levy: quando a Jenin scende la notte

SINTESI "Stasera non dovreste essere un giornalista, stasera dovreste essere un poeta," dice il nostro ospite: Jamal Zbeidi, non appena arriviamo. È sera , una brezza piacevole accarezza le facce dei bambini che giocano . La televisione è sintonizzata con Al-Aqsa, la stazione di Hamas a Gaza. Nella casa palestinese impariamo a conoscerci ,per la prima volta camminiamo senza armi "la gente qui è confusa," afferma Jamal, . "scegliere Abu Mazen vuol dire stare con l'America ,stare con Hamas scegliere la religione. Entrambi sbagliano ,abbiamo seminato ed altri raccoglieranno," Zakariya afferma questo in un tono malinconico. Siamo venuti a trascorrere una notte nell'accampamento di Jenin, per capire . C'è caldo e la gente rimane all'esterno delle proprie case fino a tardi,non ci sono condizionatori e l'acqua è fornita solo una volta alla settimana anche nei mesi di Luglio e Agosto .  Rientra quando arrivano i militari e

AMIRA HASS: Al Fatah non ha imparato la lezione

SINTESI La scorsa settimana Israele ha autorizzato il trasferimento di 1.000 fucile dalla Giordania alle forze di sicurezza del presidente palestinese Mahmoud Abbas ,rafforzando in lui l'illusione che la sconfitta di Gaza sia puramente militare. Ugualmente preoccupante è lo slogan : lotta ad Hamas E ci sono altre notizie preoccupanti:la coordinazione civile tra Israele e Fatah ,il progetto americano di un prestito per i piccoli e medi imprenditori palestinesi .Perché queste notizie sono preoccupanti? perché si è ritornati al modello di "controllo dell'occupazione" vigente dal 1994 al 2001 ben accetto da FatahOra c'è un governo palestinese accettabile per Israele, intanto l'occupazione continua Proprio questa situazione ha determinato la seconda intifada. Arafat ha ampliato inutilmente le sue forze di sicurezza allo scopo di generare un potente gruppo a lui fedele. Egli sperava di perpetuare così il suo potere senza considerare la sua impotenza dinanzi alla

Haaretz: ciò che è bene per i settler non lo è per Israele

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SINTESI Ognuno sa in Israele che si dovrà tornare ,probabilmente ai confini del 1967 e affrontare il problema dei profughi ,ma i moderati sono sconfitti dai radicali palestinesi e israeliani che minano ogni compromesso esigendo "tutto o niente ". I coloni pensano - correttamente, tutto sommato - che ,rinviando il problema, si rafforzeranno . Ma quello che è buono per i settler è negativo per il paese. La settimana scorsa, Moshe Levinger e Daniella Weiss non concordavano con le Forze di Difesa per una casa occupata abusivamente, per un'altra espansione e per un'altra infiltrazione in un quartiere arabo Se l'obiettivo strategico di Israele è vivere in pace con i suoi vicini, deve bloccare i coloni . Chi non vuole un compromesso storico crea violenza e sofferenza ad entrambe le popolazioni .Israele non può attendere i risultati dello scontro tra Hamas e Fatah ,la responsabilità è nostra visto che siamo in possesso della maggior parte della terra che

Nasce la terza via palestinese:oltre Hamas e Al Fatah

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Alle elezioni del 2006 Fayyad aveva formato il Partito della Terza Via assieme ad altre due personalitá moderate palestinesi, Hanan Ashrawi e Yasser Abed Rabbo, ma aveva ottenuto solo due seggi. Questa volta l'obiettivo è capitalizzare il crescente scontento verso Hamas e Fatah, formando un partito più ampio. Per promuovere il nuovo movimento vi sono stati diversi incontri in Cisgiordania che hanno coinvolto centinaia di persone, ha spiegato Jamal Zakut, vicino a Fayyad e fra i promotori dell'iniziativa. «Il movimento - spiega - sará basato sui principi liberali e il progresso democratico e dei diritti umani. L'idea è quella di un movimento pragmatico che sostenga l'idea di due stati sulla base dei confini del 1967 e la piattaforma dell'Olp, risolvendo il problema dei rifugiati in maniera concordata sulla base delle risoluzioni dell'Onu e la lega Araba». Dal Corriere della Sera di oggi Haaretz Haaretz

Moni Ovadia: nella dignità la reciproca sicurezza

La distorsione e la manipolazione delle parole e del pensiero altrui sono un vecchio sport a cui si dedica chi non è in grado di misurarsi criticamente con opinioni diverse dalle sue. E, a volte, questo sport assume i connotati di vera e propria possessione. Giorni fa un conoscente israeliano mi ha telefonato per chiedermi se io avessi dichiarato nel corso di un dibattito radiofonico che non avrei mai detto: «viva Israele», intendendo che io rifiutassi di augurare vita allo Stato d'Israele e alla sua gente. Sono rimasto interdetto e gli ho risposto che ciò che gli avevano riferito era una solenne idiozia. Uno dei tanti "invasati per Israele", un Hezbollah del "sionismo" aveva distorto il senso di una mia affermazione nel corso di un pacato e civile dibattito sul libro di Magdi Allam «viva Israele!» a cui ho partecipato insieme all'autore e a Fuad Allam, deputato dell'Ulivo, sociologo del mondo arabo e corsivista de la Repubblica. In quell'occasione d

Gaza : mia madre è alla fine ed io non posso passare

Mia madre è alla fine e io non posso passare la frontiera.Mia madre è all'ospedale in questo momento. Sta molto male. E' entrata tre giorni fa e io non la posso raggiungere.Torno da un viaggio di 45 giorni negli USA. Per tutta la nazione e in ogni discorso ho raccontato al pubblico la nostra sofferenza, vivendo in questa grande prigione di nome Gaza. Gli ho raccontato della chiusura delle frontiere e dei pazienti che stanno morendo in attesa di poter passare.Le frontiere sono chiuse da più di cinque settimane, 28 pazienti sono morti mentre attendevano di passare per il valico di Rafah, l'unico tra Gaza e l'Egitto. Tutte le altre uscite sono completamente sigillate dall'esercito di israele. La frontiera è stata aperta 70 volte quest'anno.Ora si tratta della mia storia personale, come delle storie quotidiane di 1,4 milioni di persone che a Gaza vivono sotto assedio ed occupazione, povertà, mancanza di risorse, uccisioni, sparatorie, violenza, eccetera. Non posso p

Gideon Levy: minaccia demografica e razzismo

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SINTESI ( i punti dell'articolo per me più interessanti) Se abbiamo raggiunto,in Israele, "la fine di sionismo", titolo dell’articolo di Nehemia Shtrasler , ciò non dipende dalla demografia Il discorso di una "minaccia demografica" non è legittimo. Immaginate quello che avverrebbe se una discussione del genere fosse tenuta negli Stati Uniti o in Europa. La minaccia veramente pericolosa è la discussione in se stessa. Testimonia lo sviluppo nella nostra società di norme profondamente razziste verso le minoranze Haredim o Arabi - sono figli e figlie di questa terra. Non c'è alcun mezzo democratico per impedire a loro di diventare una maggioranza. Le campagne per ridurre le nascite sono oltraggiose quanto i concetti di trasferire la popolazione e di pulizia etnica . Sia la sinistra che la destra sono afflitte da questo razzismo letale, che scaturisce dall’arroganza e dalla paura dell'altro. La destra sta provando a spaventarci con previsioni disastrose sul

Liberarsi del complesso di Amalek

Liberarsi del complesso di Amalek http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=36&ida=&idt=&idart=5206 Secondo il racconto dell'Antico Testamento, Amalek era una popolazione del Sinai o del Negev, probabilmente proto-araba, ostile agli Israeliti Amalek fece qualcosa di terribile ad Israele, anche se che cosa di preciso non è chiaro. In un versetto del libro dei Re è scritto "ricordati di ciò che ti ha fatto Amalek" e questo versetto è stato invocato negli anni Cinquanta dagli oppositori del trattato con la Germania sulle riparazioni, il cui capofila era l'ex terrorista e poi primo ministro e Premio Nobel per la Pace Menahem Begin. Il risultato dell'offesa, quale che fosse, di Amalek agli Israeliti fu la sua distruzione totale, secondo la terribile legge di guerra del tempo. Tutti i maschi adulti, umani ed animali, passati a fil di spada, le donne ed i bambini fatti schiavi, campi bruciati, eccetera. Saul, il re d'

Arrigo Levi: Israele, la pace si fa con i nemici

Arrigo Levi. La Stampa. 20/07/07. Nessuna vittoria in guerra, insegnava Rabin, avrebbe mai potuto assicurare per sempre la sopravvivenza dello Stato ebraico: ma solo la pace. E la pace, come disse per primo Dayan, la si fa con i nemici. Sperare contro ogni speranza. È lo slogan che ha accompagnato per tutta una vita chi d’istinto s’identifica anzitutto con le ragioni d’Israele, ma non ha mai ignorato o dimenticato che il conflitto israelo-palestinese è, più forse di ogni altro conflitto storico, uno scontro fra due ragioni. Chi, in un tempo pur lontano della propria vita, giudicò che non valesse la pena di sopravvivere, per un ebreo scampato alla Shoah, se non fosse sopravvissuto lo Stato d’Israele appena allora creato, e che scelse quindi di vivere, per un tempo pur limitato, una vita da Israeliano in divisa in Israele in guerra, sa bene quanto sia difficile esprimere giudizi o dare consigli su quella che dovrebbe essere la politica del governo israeliano, senza essere cittadino d’Isr

Haaretz: Israele deve fare passi concreti per la pace

È possibile raggiungere per Israele un accordo ragionevole con i palestinesi in base all'iniziativa araba, il Primo Ministro palestinese Salam Haaretz ha sollecitato un negoziato reciproco. Questa dichiarazione ragionevole, non diversa dalla posizione israeliana, è stata accolta con scetticismo da quelli che cercano una giustificazione per non ritirarsidai territori occupati. Israele non può permettersi di snobbare il discorso del presidente George W. Bush I che richiede un congresso internazionale di pace a settembre. Non può permettersi di sottovalutare che la comunità internazionale e gran parte degli Israeliani hanno espresso la necessità di porre fine all'occupazione .Gli unici due gruppi che non mostrano mai alcuna disperazione sono Hamas ed i settlers . Hamas dimostra la propria potenza con i Qassams , mentre i settlers mostrano la loro forza espandendo gli stabilimenti , azione distruttiva che sabota ogni programma logico per dividere la terra fra le due nazioni.

Rubinstein: Abu Mazen non ha nulla da offrire..verso uno stato unico?

La lotta di Abu Mazen contro il governo di Hamas è principalmente politico-legale . Ha stabilito “un governo di emergenza che ora si è trasformata in “in un governo di transizione.„ Il nome non è importante. Ciò che conta è che questo governo non può ricevere l'approvazione del Parlamento, il cui il lavoro è stato paralizzato., visto che la maggioranza dei parlamentari di hamas sono a Gaza o nelle prigioni israeliane . Per dare validità alle sue decisioni Abu Mazen ha deciso di convocare a Ramallah tutti i rappresentanti movimenti palestinesi della diaspora invitando Naif Hawatmeh , fondatore del DFLP , movimento nazionalista palestinese. Per mezzo di tali manovre politiche e legali, Abu Mazen ed i suoi stanno provando ad unire tutte le fazioni nazionaliste,contro Hamas . Malgrado il fatto che Abu Mazen goda dell'appoggio internazionale e del supporto arabo, le probabilità di riuscita sono scarse Il motivo è ben noto: Abu Mazen e Fatah non hanno niente da dare al