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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Rapporto OCHA della settimana 15- 21 marzo 2016

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  Rapporto OCHA della settimana 15- 21 marzo 2016 (ANSA/AP Photo/Majdi Mohammed) marzo 27, 2016 Le forze israeliane hanno ucciso quattro palestinesi, tra cui un 17enne, presunti autori di tre accoltellamenti che hanno provocato il ferimento di due soldati israeliani. Gli episodi hanno avuto luogo nella città di Hebron, allo svincolo di Gush Etzion (Hebron), e all’ingresso dell’insediamento colonico di Ariel (Salfit). Dall’inizio del 2016, attacchi e presunti attacchi palestinesi hanno provocato la morte di quattro israeliani, di un cittadino straniero e di 45 palestinesi (tutti, tranne uno, presunti responsabili di attacchi) [1] . In seguito ad uno degli attacchi di cui sopra, e fino alla fine del periodo di riferimento, le forze israeliane hanno bloccato o predisposto checkpoints sulle strade principali del villaggio di Beit Fajjar (Betlemme), dove i presunti responsabili risiedevano ; previa autorizzazione è stato conse

B. Michael: dentro la mente del nascente fascista israeliano

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Sintesi personale Perchè  in una  società il  fascismo diventi ufficiale,  sono necessarie  due fasi .   1 ) la disumanizzazione completa   dell' " '" Altro "  ossia  i membri di una religione diversa, nazione o razza. Nella mente del fascista in erba   devono cessare di essere esseri umani. Devono invece essere trasformati in animali senza diritti, oggetti pericolosi, minacce naturali. Oppure, in un linguaggio contemporaneo, devono essere trasformati in "animali a due zampe" o "bestie selvagge"  al di là della recinzione. Questo rende più facile per il fascista nascente  soggiogare e abusare di loro, privarli dei loro diritti e della loro proprietà e, infine, ucciderli come parassiti. La scorsa settimana la società israeliana ha dimostrato di aver attraversato questa fase a pieni voti. La disumanizzazione dei palestinesi  è completa . Nella coscienza israeliana neofascista i palestinesi

B. Michael : Inside the Mind of the Budding Fascist

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Inside the mind of the budding fascist haaretz.com Along the way to full, official fascism — especially fascism based on religious, ethnic or racial identity — a society must experience two critical stages. The first is the complete dehumanization of “the “Other” — that is, members of a different religion, nation or race. In the mind of the budding fascist, they must cease to be human beings. They must instead be turned into animals without rights, dangerous objects, natural threats. Or, in contemporary language, they must be turned into “two-legged animals” and “wild beasts” from the jungle beyond the fence. This makes it easier for the nascent fascist to subjugate and abuse them, to deprive them of their rights and property and ultimately to kill them like pests. Last week Israeli society proved it passed this stage with flying colors. The dehumanization of the Palestinian “other” is complete. In the neofascist Israeli consciousness, t

Video :in Israele l'estrema destra manifesta a favore del militare che ha ucciso a sangue freddo un palestinese

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Ramzy Baroud : Se la Siria dovrà cadere, altri seguiranno: il vaso di Pandora del federalismo

Di Ramzy Baroud 24 marzo 2016 L’evidente improvviso ritiro delle forze militari dalla Siria, iniziato il 15 marzo, ha lasciato perplessi i commentatori politici. Poche delle analisi offerte dovrebbero essere prese sul serio. Ci sono poche informazioni consistenti riguardo al motivo per cui il leader russo ha deciso di porre fine all’offensiva  militare del suo paese in Siria. L’intervento, iniziato nel settembre scorso, è stato sufficiente a cambiare la direzione della guerra su molti fronti. Una cosa, tuttavia è sicura. Il ritiro russo è reversibile, come è stato indicato dallo stesso Vladimir Putin. “Se necessario, letteralmente in poche ore, la Russia può costruire il suo contingente nella regione di una misura proporzionata alla situazione che si sviluppa lì, e usare l’intero arsenale di capacità a nostra disposizione,” ha detto al Cremlino il 17 marzo. Di fatto, tutte le parti coinvolte stanno prendendo sul serio questa minaccia dato che il ritiro improvviso non ha

Con l’inviato speciale, la Cina in Siria esce allo scoperto

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              Con l'inviato speciale, la Cina in Siria esce allo scoperto - Limes Si avvicina la "soluzione" in Siria e Pechino nomina un inviato speciale Damasco (al-Safir). C’è da fare la pace in Siria e la Cina esce allo scoperto. Anche perché… limesonline.com Le notizie più importanti dal e sul Medio Oriente. a cura di SiriaLibano Lo Strillone di Beirut , Cina , Iraq , Libano , Siria , Stato Islamico , Yemen , Medio Oriente Si avvicina la “soluzione” in Siria e Pechino nomina un inviato speciale Damasco ( al-Safir ). C’è da fare la pace in Siria e la Cina esce allo scoperto. Anche perché bisognerà presto spartirsi la torta della ricostruzione infrastrutturale. Mentre l’attesa “soluzione politica” al conflitto siriano sembra essere più vicina secondo diverse fonti diplomatiche, Pechino nomina un inviato speciale per la Siria dopo esser rimasta a lungo apparentemente lontana

Zvi Bar'el:i liberali di Israele hanno un nuovo guru e dirige l' Organizzazione più violenta del Paese

Sintesi personale Le Forze di Difesa israeliane scoprono che c'è un gap  tra i valori della IDF e quelli del paese. L'IDF è "l'esercito più morale del mondo", ma non si può dire lo stesso del paese. Non c'è altro modo per spiegare la risposta indignata del Capo di Stato Maggiore Gadi Eisenkot, fornito tramite l'Ufficio del Portavoce dell'IDF. Eisenkot  sostiene che il soldato-boia non rappresenta i valori del paese, del giudaismo, del sionismo e del sistema educativo israeliano. Questo soldato non rappresenta "i valori della IDF", ha detto il portavoce, come se cercasse di costruire un muro di separazione tra i valori dello stato e quelli della IDF. Questa è una distinzione necessaria in uno stato i cui valori emettono un odore di putrefazione e che sta cercando di rubare la giacca a vento dell'  IDF  per nascondere la cancrena ormai diffusa. Si tratta di una separazione necessaria per un esercito che tem

Salvini, da alleato di Casa Pound ad amico di Israele

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          Salvini, da alleato di Casa Pound ad amico di Israele Salvini, da alleato di Casa Pound ad amico di Israele - Il leader della Lega cerca legittimmazione. Ma il suo opportunismo ha le gambe corte. lettera43.it Sulla critica al “politicamente corretto” di sinistra c’è un’ampia letteratura giornalistica nutrita da pensose riflessioni di ex lottacontinuisti, ex potere-operaio, craxiani inferociti con i comunisti di ogni età, penosi ex dalemiani in cerca di diventare, finalmente, consiglieri del dio maggiore. Spesso ci prendono, nel senso che colgono (del resto si parla anche di loro, della loro biografia) i tic e i difetti del mondo che hanno lasciato vergognandosene a vita. Del “politicamente corretto” di destra si parla assai meno. È politicamente corretto a destra sostenere che il terrorismo rivela che l’Islam è irrecuperabile, che i migranti sono potenzialmente tutti clandestini e proto-terroristi, che ogni accenno a

Zvi Bar'el : Israel's Liberals Have a New Guru - and He Heads the Country’s Most Violent Organization

Israel's liberals have a new guru - and he heads the country’s most violent organization haaretz.com The Israel Defense Forces has its own country, but it turns out that there’s a gap the size of an ocean between the IDF’s values and those of the country. The IDF is “the most moral army in the world,” but the same cannot be said of its country. There is no other way to explain the outraged response of Chief of Staff Gadi Eisenkot, delivered via the IDF Spokesperson’s Office. Eisenkot did not claim that the country does not execute people, nor did he argue that the soldier-executioner does not represent the values of the country, of Judaism, of Zionism or of the Israeli education system. This soldier doesn’t represent “the IDF’s values,” the spokesperson said, as if trying to build a separation fence between the values of the state and those of the IDF. IDF Chief of Staff Gadi Eisenkot addressing the Institute for National

La mamma di Regeni: "Riconosciuto Giulio solo da punta del naso" Video

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            La mamma di Regeni: 'Riconosciuto solo da punta del naso, quello di Giulio non è un caso isolato' Per la prima volta dalla morte di Giulio Regeni, parla la madre Paola. Che accetta la conferenza stampa come un 'dolore necessario' per spiegare e... m.repubblica.it Per la prima volta dalla morte di Giulio Regeni, parla la madre Paola. Che accetta la conferenza stampa come un "dolore necessario" per spiegare e ribadire che quello di suo figlio "non è un caso isolato". Insiste sulla situazione di tortura che la riporta "al nazifascismo". "Ma Giulio non è era in guerra. Era un ragazzo contemporaneo che era andato a fare ricerca ed è morto ucciso e torturato". "Come tanti altri egiziani". Giulio era un "ragazzo del futuro" che non è stato capito "nella sua apertura al mondo". La mamma ricorda il "bel viso sempre sorridente co

Hebron : Estrema destra contro l'operatore palestinese e i suoi familiari: "ti bruceremo come abbiamo bruciato Dawabshehs"

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'We'll burn you like we burned the Dawabshehs' - life as a video activist in Hebron The video camera allowed us to document attacks. The whole family started to film, and much of the neighbourhood. As Palestinians, we try to do things and speak for… opendemocracy.net  Sintesi personale   Il mio nome è Imad Abu Shamsiyya e sono un attivista locale  Ho girato il video che mostra l'esecuzione extragiudiziaria di un Palestinese da parte dell'IDF . . Da quando ho girato  questo video , sono un uomo segnato. Alla stazione di polizia mi hanno avvertito che i coloni  si sarebbero vendicati  «Non hai paura? ' mi hanno chiesto. 'Perché dovrei aver paura?' Ho risposto. 'Io non sono assassino. La notte successiva, il telefono ha squillato . La voce all'altro capo ha detto : "'noi bruceremo te, proprio come abbiamo bruciato i Dawabshehs' - Il giorno d

Hebron : Kahanista settler, stringe la mano al militare che ha ucciso il palestinese ferito e immobile

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 Sintesi personale Kahanist settler, killer soldier shake hands Baruch Marzel’s presence at the site of last week's extrajudicial killing in Hebron is indicative of Israel's collusion with radical settlers. alternativenews.org | Di Amanda Edmonton   La presenza di Baruch Marzel presso il sito   dove è avvenuta l'esecuzione extragiudiziale della scorsa settimana a Hebron dimostra la  collusione di Israele con i coloni radicali.   Infatti il soldato che ha sparato stringe la mano   al colone ebreo nazionalista  Baruch Marzel quando il corpo di Sharif viene rimosso dalla scena. Giovedi   B'Tselem ha pubblicato il video del soldato israeliano   che spara ad  Abed al-Fattah Yusri al-Sharif in testa , ferito e immobile a terra . Il  secondo palestinese, Ramziz Aziz al-Qasrawi, muore rapidamente  senza assistenza medica. Dopo le esecuzioni extragiudiziali  il soldato che ha sparato a Sharif stringe la mano  a  Baruch Marzel