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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Gideon Levy : “Disperdere nubi di fosforo bianco su Gaza.” ovvero la Hasbara del governo israeliano

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Se avete un momento o siete annoiati o depressi, se avete il sospetto che ci potrebbe essere qualcosa di vero nelle critiche fatte a Israele, o vi sentite semplicemente come se steste per scoppiare in una sonora risata, basta entrare nel sito web del Ministero dell’Informazione e della Diaspora.Ci troverete una innovazione di proporzioni globali – della propaganda programmata per fuorviare gli attivisti e relazioni pubbliche per ingannare gli esperti in Pubbliche Relazioni, piuttosto che i potenziali interessati. Nicolae Ceausescu non avrebbe potuto esprimerlo meglio, e la stazione radio del Cairo che, prima della Guerra dei 6 Giorni, trasmette minacce in gergo ebraico, mai sarebbe sembrata così ridicola. I regali del Ministero dell’Informazione: un insulto all’intelligenza, il disprezzo della ragione – non solo dell’intelligenza del “popolo d’oltremare” per il quale è finalizzata questa propaganda da quattro soldi, ma anche nei nostri confronti, auto proclamati ”ambasciatori” d’Is

Haaretz : "l'intifada "bianca dei Palestinesi

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Medarabnews » Blog Archive » Prevenire una “Intifada bianca” Lo status quo tra Israele e i palestinesi serve gli interessi strategici di Israele e le permette di concentrarsi sul fronte della minaccia iraniana. La situazione relativamente calma dal punto di vista della sicurezza, e il continuo mercanteggiare sui termini dei negoziati con l’Autorità Palestinese (ANP), contribuiscono a creare una percezione di tranquillità e stabilità in relazione a potenziali colloqui con la Siria.Tuttavia, a causa delle pressioni esercitate sull’ANP e Hamas, questa calma potrebbe essere distrutta in un attimo . La causa del problema risiede in una diversa visione che sta emergendo nelle due entità palestinesi, Gaza e la Cisgiordania, riguardo al potere di Israele di controllare l’agenda diplomatica e impedire un accordo nel prossimo futuro, che possa essere per loro accettabileSi può presumere che le attività dei palestinesi siano influenzate dagli sviluppi degli ultimi anni sulla scena internazionale,

L'Iran 'invita ' Israele a colpire i suoi impianti nucleari?

Sintesi solo gli elementi essenziali l'Iran incita Israele di colpire uno dei suoi impianti nucleari? Questa è una spiegazione che esperti nucleari e analisti internazionali hanno ipotizzato per spiegare perché l'Iran ha recentemente spostato quasi tutta la sua riserva di uranio a basso arricchimento di stoccaggio in superficie, secondo un rapporto pubblicato Venerdì sul New York Times. In tal modo spera, forse, che un eventuale attacco distoglierebbe 'attenzione su quanto sta avvenendo al suo interno, secondo quanto ha dichiarato un alto diplomatico europeo, e unirebbe il popolo contro un nemico comune. Gli esperti di intelligence a Washington e in Europa non sono certi che l'Iran stia cercando di costruire armi nucleari e il presidente Obama, per prevenire un eventuale azione dello Stato Ebraico,ha inviato il suo consigliere per la sicurezza nazionale e presidente del Joint Chiefs of Staff per ribadire la posizione americana.

Quinto giorno di scontri a Hebron . Unesco preoccupato : video

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Per il quinto giorno consecutivo a Hebron ci sono stati scontri fra palestinesi e forze di sicurezza israeliane. I palestinesi protestano contro la decisione israeliana di includere la Tomba dei Patriarchi e la Tomba di Rachele nel proprio patrimonio storico, in vista di un restauro. Si tratta di luoghi sacri sia ai mussulmani che agli ebrei, e si trovano nei territori occupati da Israele nel 1967.I palestinesi accusano il governo di Benjamin Netanyahu di volersi appropriare dei siti. Il primo ministro palestinese Salam Fayyad si è recato alla moschea di Abramo, per esprimere lo sdegno dell’Autorità Nazionale:“Questa moschea e le altre di Hebron, Burin o Gerusalemme est sono parti inalienabili del territorio palestinese che è stato occupato nel ’67”.Per questa decisione Netanyahu è stato criticato all’interno come all’estero. Anche l’ UNESCO ha espresso preoccupazione. Israele, Unesco preoccupata da riabilitazione santuari religiosi .. Quinto giorno di scontri a Hebron

Croce Rossa internazionale :La vita dei palestinesi continua ad essere disumana

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Israele e i Territori Palestinesi Occupati: nella West Bank la vita continua ad essere disumana per i palestinesi. La grande maggioranza dei palestinesi ha continuato a sopportare limitazioni nei propri spostamenti. Ogni giorno gli agricoltori hanno affrontato difficoltà quando hanno cercato di raggiungere le loro terre isolate dietro alla Barriera della West Bank e nelle zone attorno alle colonie israeliane, così come i palestinesi, separati dal resto della West Bank dalla Barriera, hanno trovato molto difficoltoso ricevere servizi essenziali, come nel caso del servizio sanitario. Questo è un aggiornamento sulla situazione umanitaria e sulle attività della ICRC nei Territori occupati durante il 2009. 1Esame complessivo. Durante tutto il 2009, la vita per la maggior parte dei palestinesi della West Bank è rimasta lontana dal poter essere considerata normale, nonostante un qualche sviluppo riscontrato nell’economia locale, attribuibile principalmente alla rimozione di alcuni p

Martin Kramer : imitiamo il blocco di Gaza per far nascere meno musulmani da noi

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24 febbraio 2010 - "Martin Kramer ha rivelato i suoi veri colori alla Conferenza di Herzliya, in cui ha accusato la violenza politica nel mondo musulmano per la crescita della popolazione, ha chiesto che la crescita deve essere contenuta, e ha elogiato il blocco illegale e irragionevole israeliano di Gaza per il suo effetto sulla riduzione del numero dei civili abitanti di Gaza"... "E 'sconvolgente che Kramer, che ha fatto un decennio-lunga carriera di attaccare la comprensione delle scienze socialidel Medio Oriente e demonizzare chiunque si discosta anche un po' dalla sua linea politica destra nazionalista israeliana, dovrebbe disporre di un ufficio confortabile ad Harvard come un 'fellow', mentre sputa le giustificazioni più vili per i crimini di guerra, come la punizione collettiva dei bambini di Gaza." "Kramer, dopo tutto, non è un nessuno. Egli era un consulente per la campagna presidenziale di Rudolph Giuliani. Egli è elencato come un asso

Come muore la pesca a Gaza

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Il blocco economico imposto sulla Striscia a partire dal 2007, le restrizioni alla pesca e i frequenti attacchi della marina israeliana rendono impossibile la vita dei pescatori palestinesi di Gaza. E la situazione è sensibilmente peggiorata nell’ultimo anno, dopo l’offensiva militare israeliana del gennaio 2009 È quanto emerge dalle testimonianze raccolte nell’enclave palestinese da Irin News, agenzia di stampa legata alle Nazioni Unite.“Adesso – dice Muhamed Subuh al-Hissi, membro del sindacato dei pescatori di Gaza - gli israeliani ci sparano contro in ogni momento, e senza ragione. La marina continua a sequestrarci l’attrezzatura da pesca e a rompere le nostre reti. Vogliamo trovare una soluzione, ma non sappiamo quale. Per quanto può durare questa situazione?”In base agli accordi di Oslo, sottoscritti nel 1993 da Israele e dall’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), i pescatori palestinesi hanno il permesso di uscire in mare per circa 20 miglia nautiche.Nel 20

Sternhell: il socialismo tradito da Israele

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i kibbutz servirono soprattutto a conquistare il territorio D i recente hai scritto un importante lavoro sulla nascita dello Stato israeliano «Nascita d' Israele. Miti, storia, contraddizioni». Come è nato? E come si collega con gli altri tuoi lavori? «Qui c' è un aspetto autobiografico. Quando giunsi in Israele, nel 1951, sentivo sempre parlare di socialismo israeliano. Ma non capivo di che socialismo si trattasse. Non capivo il concetto di comunità di lavoro. Quando andavo a scuola vedevo i contadini della comunità di Magdiel (una delle prime quattro comunità di lavoro ebraiche, moshavot, fondate nel 1924) che andavano a lavorare molto presto alla mattina. Poi, oltre ai contadini proprietari, c' erano anche dei lavoratori salariati che lavoravano altrettanto duramente ma non erano considerati sullo stesso piano. Io non capivo la differenza tra questi due gruppi. Il punto è che il kibbutz originariamente era stato concepito anche come un' entità politica dove realizz

DAI CHECKPOINT AL “MURO”, PAGANO SOPRATTUTTO LE DONNE

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Pesa soprattutto sulle donne palestinesi la difficile realtà della vita in Cisgiordania, resa ancor più dura dall’aumento progressivo di barriere, posti di blocco e dal “Muro di separazione” che taglia la regione: a denunciare la condizione delle donne nei Territori palestinesi occupati (Tpo) è il rapporto “Checkpoints and barriers: searching for livehoods in the West Bank and Gaza gender dimension of economic collapse”, pubblicato dalla Banca mondiale. Il documento, di circa 110 pagine, analizza l’impatto delle centinaia di checkpoint e del “Muro di separazione” voluto dalle autorità israeliane sulle vite delle donne palestinesi, dal punto di vista sociale ed economico. Nello studio si evidenzia come, tra il 2000 e il 2007, la popolazione femminile abbia dovuto fare rinunce e imparare a destreggiarsi tra mille difficoltà. “Molte donne hanno dovuto abbandonare il lavoro, a causa dell’impossibilità di gestire la famiglia e recarsi ogni giorno in ufficio, ritardando ore ai posti di blocc

Israele vara il drone più grande del mondo e blocca la vendita di missili russi a Teheran

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M.0.: NUOVO SUPER-DRONE ISRAELIANO PUO' RAGGIUNGERE L'IRAN Segnatevi questo nome: The Heron Tp , detto anche Heron 2 e Eitan . E' il più grande drone (aereo senza pilota) mai costruito. L'hanno realizzato i ricercatori dell' Israel Aerospace Industries e l'aviazione militare d'Israele l'ha presentato ieri, domenica 21 febbraio 2010, alla stampa. Arma micidiale. Grande come un Boeing 737, un'apertura alare di 26 metri, una quota di volo fino a 12mila metri e oltre 20 ore di autonomia. "Con l'inaugurazione dell' Heron Tp realizziamo un sogno", ha commentato durante la cerimonia di presentazione il brigadiere generale dell'aviazione israeliana Amikam Nortin, comandante della base che ospita il drone, con l'eccitazione che alcuni uomini e alcuni militari provano di fronte a strumenti di morte sempre più sofisticati. L' Heron Tp , di sicuro, inaugura una nuova fase nel suo genere. "Può fare tante missioni. Può far