Post

GAZA. Esercito israeliano schiera tiratori scelti contro la Marcia del Ritorno

Immagine
GAZA. Esercito israeliano schiera tiratori scelti contro la Marcia del Ritorno GIORNO DELLA TERRA Forte tensione anche a Gerusalemme dove i palestinesi annunciano proteste contro i riti sacrificali ebraici ai piedi della Spianata delle moschee autorizzati da un tribunale israeliano Ragazzi diretti verso la zona di confine (foto AFP) di Michele Giorgio Gerusalemme, 29 marzo 2018, Nena News – Le prossime saranno ore ad alta tensione a Gerusalemme, in Cisgiordania e a Gaza dove sono annunciate manifestazioni e raduni in occasione, domani, del “Giorno della terra”, che commemora i sei palestinesi uccisi dalla polizia israeliana in Galilea durante le proteste, 32 anni fa, contro la confisca delle terre arabe. Una ricorrenza che nel corso del tempo si è trasformata in un’occasione di condanna dell’occupazione militare dei Territori palestinesi occupati e di sostegno della minoranza araba in Israele. Il punto di tensione più alto sarà nella fascia orientale

Nir Gontarz : Senior Hamas Official: 'I Think We Can All Live Here in This Land – Muslims, Christians and Jews'

Immagine
Israeli military chief warns: Explosive, sensitive situation developing, especially among Palestinians How many Palestinians live in Gaza and the West Bank? It's complicated The man who tries, and fails, to buy all of Israel's bread products each Passover

Nir Gontarz :alto funzionario di Hamas"Penso che tutti noi possiamo vivere qui in questa terra - musulmani, cristiani ed ebrei"

Immagine
. Sintesi personale il  funzionario senior di Hamas è  dottor Ahmed Yousef, ex consigliere diplomatico dell'ex primo ministro di Hamas a Gaza , Ismail Haniyeh.   Nir Gontarz è un giornalista  di Haaretz. Gontarz . Puoi parlarmi un po 'dei piani di Hamas per queste giornate festive in Israele?Per quanto ne so  dovrebbe esserci una marcia verso la recinzione [sul confine tra Gaza e Israele] durante la festa della Pasqua . Hamas sta passando dall'azione militare all'azione civile?    In realtà, signor Nir, non è Hamas a prendere questa decisione, ma i giovani. L'idea è partita da loro . Ci sono persone che pensano che non ci sia speranza né futuro e che dobbiamo fare qualcosa per ricordare al mondo intero che noi, come palestinesi, stiamo ancora soffrendo, viviamo ancora nella diaspora o nei campi profughi e c'è la risoluzione dell'ONU  194 che stiamo cercando di attuare. Vogliamo  inviare un messaggio alla comunità mondiale :  il no

Ben White : La Corte Suprema israeliana: bastione progressista o responsabile di ingiustizie?

Venerdì 23 marzo 2018, Middle East Eye Invece di arginare le sistematiche violazioni dei diritti contro i palestinesi, il sistema giudiziario rafforza lo status quo discriminatorio È abitualmente acclamata come l’ultima trincea israeliana contro le leggi ultra-nazionaliste. Ma la Corte Suprema del Paese merita la sua reputazione di difensore dei valori liberali? Casi recenti hanno evidenziato come la Corte, invece di contrastare le sistematiche violazioni dei diritti subite dai palestinesi, di fatto lubrifica la macchina dell’occupazione. All’inizio di questo mese la Knesset [il parlamento israeliano, ndt.] ha approvato una legge che concede al ministero degli Interni il potere di revocare lo status di residenti permanenti nella Gerusalemme occupata ai palestinesi se sono “sleali” nei confronti dello Stato di Israele. In base alla legge “lo Stato può deportare chiunque abbia perso lo status di residente”. La legge è stata approvata in seguito ad un

Chemi Shalev Per Israele Bolton è Gary Cooper in “Mezzogiorno di fuoco”, per chiunque altro è il dottor Stranamore dentro “Apocalypse Now” – Zeitun

Immagine
    Per Israele Bolton è Gary Cooper in “Mezzogiorno di fuoco”, per chiunque altro è il dottor Stranamore dentro “Apocalypse Now” – Zeitun zeitun.info 23 marzo 2018, Haaretz Per il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale di Trump non c’è una guerra che non gli piaccia, un nemico che non voglia distruggere o un accordo diplomatico che valga la carta su cui è scritto. Il licenziamento di H.R. McMaster e la nomina di John Bolton come consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono stati accolti con gioia a Gerusalemme, con terrore nelle altre capitali. Israele spera che Bolton metta a posto i suoi nemici, mentre il mondo oggi ha maggiori timori di imminenti tensioni e guerre. Israele vede Bolton come Gary Cooper in “Mezzogiorno di fuoco”, arrivato per sparare ai cattivi, ma per la maggior parte del mondo è il dottor Stranamore [personaggio dello scienziato pazzo e criminale nell’omonim

Noa Landau ;È l’economia, bellezza: la trattativa riservata di Israele con i palestinesi

24 marzo 2018, H aaretz Il ministro delle finanze Moshe Kahlon ha sviluppato legami diplomatici più profondi con Ramallah di quanto non voglia rivelare. La tensione dei giorni di rabbia che seguirono il riconoscimento da parte dell’America di Gerusalemme come capitale di Israele rimane palpabile. I palestinesi hanno tagliato del tutto i rapporti con l’amministrazione Trump. Un accordo di pace sembra più lontano che mai. E un anziano ministro israeliano è entrato a passo di marcia nella Muqata [il quartier generale dell’ANP ndt] a Ramallah e, con un grande sorriso sul volto, ha dichiarato in arabo “Rahat a-Quds!” (“Avete perso Gerusalemme!”) In un altro luogo e in un altro tempo, questo sicuramente sarebbe stato un casus belli , ma in questa storia, che è accaduta alla fine del mese scorso, i presenti hanno risposto divertiti e tolleranti e hanno stretto la mano al loro ospite – il ministro delle finanze e membro del gabinetto di sicurezza Moshe Kahlon. Non er

Gideon Levy, Alex Levac | Israele condanna centinaia di palestinesi alla disoccupazione – a causa del loro cognome

Immagine
Gideon Levy, Alex Levac | 23 marzo 2018, Haaretz Le autorità israeliane hanno revocato i permessi di lavoro a più di mille palestinesi per il solo motivo che hanno lo stesso cognome dell’autore di un’aggressione col coltello. Se questa non è una punizione collettiva, allora che cos’ è una punizione collettiva? Se questo non è arbitrio, allora che cos’ è un arbitrio? E se questa misura non innesca il fuoco nella relativamente tranquilla cittadina di Yatta, in Cisgiordania, allora a che cosa mira questo provvedimento? Yatta è sconvolta, la sua economia minaccia di collassare, e tutto per via di una persona che ha compiuto un reato, a causa del quale Israele sta punendo un’intera città. Fino a pochi mesi fa più di 7000 residenti di questa cittadina a sud delle colline di Hebron avevano permessi di lavoro. Secondo l’ufficio palestinese di Coordinamento e Contatto [con gli occupanti israeliani] di Yatta, 915 di loro, con il cognome Abu Aram, lavoravano in Israe