La musica rompe gli stereotipi nei campi profughi palestinesi in Libano
La musica rompe gli stereotipi nei campi profughi palestinesi in Libano Chiara Comito , arabista Fa caldissimo a Beirut ad agosto, l’aria è rovente. Non è solo questo a fiaccare lo spirito, ma è soprattutto l’ ertubeh , l’umidità. Dicono che questa estate abbia raggiunto picchi del 100 per cento. Se non hai la “ac”, l’aria condizionata, è difficile sopravvivere in città. Case, taxi, pulmini, ristoranti: tutti con l’aria condizionata accesa, in genere impostata a 16-17 gradi. Fuori, i gradi percepiti sono circa 45, mentre quelli reali, dicono,