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Vittorio Arrigoni ed Hedy Epstein ora sono insieme

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Video in Italiano : la mafia minaccia i migranti a Nicastro. Il reportage di Raffaella Cosentino e Mario Poeta dalla Calabria.

Internazionale Vicini di casa, la mafia minaccia i migranti a Nicastro. Il reportage di Raffaella Cosentino e Mario Poeta dalla Calabria. VIDEO 

In Israele la destra nazionalista entra nel governo

Afp L’ultranazionalista Avigdor Lieberman è entrato il 25 maggio a far parte del governo israeliano dopo il rimpasto voluto dal premier Benjamin Netanyahu. Netanyahu estende così il suo sostegno parlamentare da 61 voti (su 120) a 66, grazie ai voti del partito di estrema destra Israel Beitenu, guidato da Lieberman. Lieberman ha ottenuto il ministero della difesa, la carica più importante nel paese dopo quella di primo ministro. Sofa Landver, sempre di Israel Beitenu, è stato nominato ministro per l’integrazione. La coalizione di governo è ora così composta: Likud, il partito di Netanyahu (destra, 30 seggi alla Knesset) Shas (7 seggi) e Unified Torah Judaism (6 seggi), entrambi ultraortodossi Kulanu (centrodestra, 10 seggi) Casa ebraica (nazionalisti religiosi, 8 seggi) Israel Beitenu (nazionalisti, 5 seggi) Il governo di Netanyahu era già considerato dai commentatori come uno dei più di destra nella storia di Israe

video in inglese: 5 cose da sapere sul nuovo Ministro della Difesa israeliano

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Israele, Netanyahu nomina il nuovo ambasciatore in Italia

GERUSALEMME – Dieci mesi dopo aver annunciato la nomina dell’ex parlamentare del Pdl Fiamma Nirenstein come ambasciatore di Israele a Roma, il premier Benjamin Netanyahu ha dovuto cambiare candidato, dopo il suo “ passo indietro per motivi personali ”. Sulla poltrona di ambasciatore nella elegante sede dei Parioli a Roma siederà Ofer Sachs, attuale direttore dell’Istituto israeliano per l’esportazione. Un’altra nomina politica dunque, che lascia l’amaro in bocca nel Ministero degli Esteri perché è la decima scelta fatta fuori dei ranghi diplomatici. Il premier Netanyahu che mantiene nelle sue mani – insieme a molti altri - anche l’interim del ministero degli Esteri – ha redistribuito consolati e ambasciate a amici, sostenitori e alleati in maniera quasi scientifica. Per esempio nel suo ruolo di Ministro degli Esteri può nominare direttamente Ofer Sachs ambasciatore e come Ministro dell’Economia può nominare il suo successore all’Istituto per l’esportazione, che sarà il di

Il pianista di Damasco

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16.13 Il pianista di Damasco Yannick Pasquet , Afp , Francia Entrando nella sala concerti, Aeham Admad non ha visto altro. Solo il pianoforte a coda Bechstein, tutto lucido, che avrebbe suonato quella sera sul palco del “Porto d’arrivo”, una sala concerti di Berlino dal nome più che mai azzeccato. Abbiamo appuntamento lì per un’intervista, durante le prove. La prima cosa che ho notato io, invece, sono i suoi occhi enormi. E il suo zaino. L’ho riconosciuto subito: è lo stesso con cui, otto mesi fa, ha percorso le migliaia di chilometri che separano Damasco da Berlino. A bordo di autobus ammaccati, bagnarole di fortuna, treni lerci, a piedi. Come centinaia di migliaia di altri siriani scaraventati

ISRAELE. B’Tselem: Basta essere complici dell’occupazione

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ISRAELE . B'Tselem: Basta essere complici dell'occupazione Roma, 25 maggio 2016, Nena News – Una delle più note organizzazioni per i diritti umani israeliane, B’Tselem, da anni punto di riferimento sia per gli attivisti internazionali che per i palestinesi vittime delle violenze israeliane, molla. Basta denunce contro le forze militari israeliani, basta tentare di avere giustizia attraverso i meccanismi interni israeliani. “L’organizzazione non intende assistere le autorità nel loro tentativo di creare un’immagine falsa di giustizia – si legge nel comunicato stampa – B’Tselem ha deciso di non fare più riferimento al sistema giudiziario militare. Questa decisione si applica anche nei casi di soldati sospettati di aver violato la legge, anche se non ci sarà più nessuno a difendere di fronte ai tribunali le vittime palestinesi”. Dopo 25 anni di lavoro di denuncia, durante i quali B’Tselem si è presentato – dati alla mano – di fronte alle corti israelian

Israele: rabbini lanciano Campagna contro l'odio religioso

Israele: rabbini lanciano Campagna contro l'odio religioso L'associazione dei Rabbini per i diritti umani, con base in Israele, ha annunciato una nuova campagna volta a sensibilizzare le forze politiche israeliane sull'emergenza rappresentata dagli attacchi contro obiettivi religiosi cristiani e musulmani… it.radiovaticana.va L'associazione dei Rabbini per i diritti umani, con base in Israele, ha annunciato una nuova Campagna volta a sensibilizzare le forze politiche israeliane intorno all'emergenza rappresentata dagli attacchi contro obiettivi religiosi cristiani e musulmani compiuti dalle bande estremiste. Campagna contro vi

Israele, accordo tra Likud e Israel Beitenu: il falco Lieberman sarà ministro della Difesa. Olp: "Minaccia per stabilità"

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Pubblicato: 25/05/2016 13:02 CEST Aggiornato: 25/05/2016 13:05 CEST Israele , accordo tra Likud e Israel Beitenu: il falco Lieberman sarà ... Benjamin Netanyahu ha firmato oggi alla Knesset un accordo con Avigdor Lieberman in base al quale il partito di quest'ultimo (Israel Beitenu, destra radicale, 5 seggi) farà ora ingresso nella coalizione di governo, garantendo così al premier una maggioranza di 66 deputati su 120. Lieberman diventerà ministro della Difesa , in sostituzione del dimissionario Moshe Yaalon (Likud). Per puntellare l'accordo Netanyahu ha accolto una richiesta centrale di Lieberman volta a migliorare le condizioni economiche dei pensionati. Immediata la reazione dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina

DONNE (esperienze di vita ad At-Tuwani)

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Palestina/Israele L a bellezza e il privilegio di essere nati in Europa vengono serviti con la giusta dose di educato sdegno, a parte, per tutto ciò che non è occidentale. Che grande dono la globalizzazione. Tutto il mondo aperto, tutti liberi di consumare gli stessi prodotti. Quando alle elementari la mia maestra cercò di spiegarci cosa fosse la globalizzazione disse che la coca-cola era nata in America, ma ora poteva essere bevuta anche da noi bambini italiani e addirittura dai bambini indiani. Libertà: la condizione per la quale tutti gli esseri umani del mondo possono bere coca-cola. Ciò che non viene spiegato però, o che viene lasciato sottinteso- errore gravissimo considerato quanto normalmente ci scanniamo sopra inezie grammaticali per quel tanto ostentato amore per la “verità” e la “giustizia”- è che in realtà quello che la globalizzazione ha in tutti i modi cercato di esportare è un modo unico e possibile di vivere. Il modo occidentale. Sì le differenze esistono ma veng

Fulvio Scaglione : il Papa e l'Imam: quello che resta dopo l'incontro

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              Il Papa e l'Imam: quello che resta dopo l'incontro L’incontro c’è stato. E già questo è un fatto storico, perchè l’immagine dell’abbraccio tra papa Francesco e Ahmad al-Tayyeb, Grande Imam della moschea Al Azhar del Cairo, trasmette un messaggio potente di riconciliazione e di dialogo. Soprattutto… eastonline.eu/it/opinioni/op… | Di redazione L’incontro c’è stato. E già questo è un fatto storico, perchè l’immagine dell’abbraccio tra papa Francesco e Ahmad al-Tayyeb, Grande Imam della moschea Al Azhar del Cairo, trasmette un messaggio potente di riconciliazione e di dialogo. Soprattutto se si tiene conto dell’occasione e dei modi in cui era maturata una brusca frenata nei rapporti, quando, nel 2011, papa Benedetto XVI aveva definito “un vile gesto di morte che offende l’umanità intera” la strage compiuta in una chiesa copta, la notte di Capodanno, da uno dei tanti gruppi dell’estremismo islamico legati ad Al

Video :Donne Musulmane danzano Hip-Hop contro gli stereotipi

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Paola Caridi: articoli Marzo -Aprile

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Offensive diplomatiche maggio 25, 2016 Leave a comment Gli eventi si possono leggere attraverso occhi diversi. E cosi è anche per il tour europeo del grand Imam di Al Azhar, Ahmed al Tayyeb. C’è una lettura religiosa, profonda, nell’incontro con Papa Francesco e nella ricomposizione di una distanza tra il Vaticano e al Azhar iniziata con il pontificato di Benedetto XVI. Aveva ragione, allora, all’indomani dell’infelice discorso di Ratisbona, un  prelato arabo che a Gerusalemme commentò a caldo le parole di Papa Ratzinger. “Per la riconciliazione se ne parla al prossimo papa”, aveva detto seccamente.  Read more Posted in Medioriente politico An Al-Azhar PR tour in Europe? maggio 25, 2016 Leave a comment While Grand Imam Ahmed al Tayyeb is in Europe, it is interesting to understand Al Azhar’s role in supporting Abdel Fattah al Sisi regime since 2013 coup…. Here