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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Speciale energia: israeliana Delek annuncia inizio produzione gas da giacimento Leviathan

Speciale energia: israeliana Delek annuncia inizio produzione gas da giacimento Leviathan Gerusalemme, 31 dic 14:00 - (Agenzia Nova)   - La compagnia energetica israeliana Delek Group ha annunciato l’avvio della produzione di gas naturale dal giacimento offshore Leviathan, dopo che il governo ha dato il via libera a Noble Energy per portare avanti il progetto nonostante le proteste dei residenti della regione costiera. In una nota Delek ha sottolineato che “in conformità con le informazioni fornite all'Associazione dal gestore del progetto Leviathan, Noble Energy Mediterranean, il gruppo è lieto di annunciare che oggi, 31 dicembre 2019, sono state aperte le condotte per l’afflusso di gas naturale dal giacimento di Leviathan, per la fornitura ai clienti con cui i partner Leviathan si sono impegnati”. Secondo Delek, la capacità del flusso di gas naturale dal bacino Leviathan dovrebbe aumentare gradualmente nei prossimi giorni. Delek ha sottolineato che per il momento l...

Anshel Pfeffer il decennio nel quale tutti gli israeliani sono diventati Netanyahu

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sintesi personale La politica israeliana ha da tempo cessato di riguardare idee o principi reali. Si tratta solo di essere l'alternativa a Bibi Alla fine del decennio precedente gli israeliani potevano scegliere tra due leader: il ministro degli Esteri Tzipi Livni e Benjamin Netanyahu. Pochi lo ricordano ora, ma Kadima ,partito di centro  guidato da Livni , aveva ricevuto 29.000 voti in più rispetto al Likud di Netanyahu nelle elezioni del febbraio 2009. Poiché i governi israeliani non sono formati dal  partito che riceve  il maggior numero di voti, ma da chi può costruire una coalizione, Netanyahu  ricoprì l'incarico  di  primo ministro grazie al  blocco  dei partiti di destra e dei partiti religiosi. Livni aveva un pedigree Likud ancora più forte di Netanyahu, con due genitori che combatterono nell'Irgun - incluso suo padre, Eitan, capo delle operazioni ,era nato nella "famiglia combattente" di Herut  Nel 2005,Livni  ...

Ran Greenstein L’antisionismo riguarda la correzione di errori storici, non l’incoraggiamento all’antisemitismo

Israele: il voto del partito dimostra che il Likud non ha intenzione di abbandonare Netanyahu Sulla via di Gaza: La Freedom Flotilla salperà ancora “Israele congela il progetto di annessione della Valle del Giordano dopo la decisione della CPI di avviare un’inchiesta per crimini di guerra. L’antisionismo riguarda la correzione di errori storici, non l’incoraggiamento all’antisemitismo Gli studenti della York chiedono di mettere al bando la violenta JDL antisemitismo-sionismo-antisionismo 1948:brutti ricordi Disinvestimento e Sanzioni (BDS). Ran Greenstein 23 dicembre 2019 – +972 Il dibattito sul sionismo è fondamentale, ma non deve diventare anche un test di purezza che indebolisca la solidarietà dove può essere costruita. Il decreto del presidente Trump dell’11dicembre non cita sionismo o antisionismo, Israele o Palestina. Eppure ha determinato un acceso dibattito su tutte e qua...

Zvi Schuldiner La crisi, le primarie, le elezioni di Israele. E i palestinesi?

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 tag: Israele politica nazionale-estera-militare         La crisi, le primarie, le elezioni di Israele. E i palestinesi? Il sistema politico israeliano (la cosiddetta «unica democrazia della regione») è in preda a una crisi acuta, che rivela problemi di fondo. Le primarie del partito Likud sono servite a decidere il candidato premier alle elezioni del marzo 2020. Dopo molti anni di leadership indiscussa, il premier Benjamin Netanyahu ha avuto un rivale: Gideon Saar, il quale tempo fa era uno dei suoi più forti alleati. Secondo Saar, Netanyahu, sconfitto nelle ultime due elezioni, non avrebbe potuto formare un governo e questa situazione avrebbe messo in pericolo il governo della destra: «Io potrei assicurare – ha dichiarato – il trionfo elettorale della nostra coalizione. I risultati delle primarie non hanno sorpreso: Netanyahu ha ottenuto oltre il 72% dei voti, Saar si è detto contento di essere ar...

Abdalhadi Alijla : Oltre l'Habeas Viscus: in lutto per mio padre Gaza)

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Abdalhadi Alija ha lasciato Gaza nel 2007, da allora Israele non lo ha fatto più entrare. Poche settimane fa suo padre è morto senza che potesse vederlo per un'ultima volta: "Israele persiste nella politica di infliggere sofferenze, traumatizza i palestinesi. Agendo così, fa in modo che nella vit... NENA-NEWS.IT Oltre l’Habeas Viscus: in lutto per mio padre Abdalhadi Alija ha lasciato Gaza nel 2007, da allora Israele non lo ha fatto più entrare. Poche settimane fa suo padre è morto senza che potesse vederlo per un'ultima volta: "Israele persiste nella politica di infliggere sofferenze, traumatizza i palestinesi. Agendo così, fa in modo che nella vit... (traduzione di Monica Macchi) tag  Gaza Roma, 30 dicembre 2019, Nena News  – Ci sono dolori che non guariscono mai e ci sono istituzioni concepite al solo scopo di dis-umanizzare gli altri. Le istituzioni di un potere colonizzatore sono concepite non solo per rubare la terra degli aut...

Un rapporto della polizia israeliana rivela la verità sull'espulsione degli osservatori da Hebron

Un rapporto della polizia israeliana rivela la verità sull'espulsione degli osservatori da Hebron tag   Palestina :area C annessione strisciante - occupazione militare         Palestina occupata - Golan -Valle del Giordano Il 19 dicembre, il Ministero della Pubblica Sicurezza israeliano, ha reso noto il rapporto con il  quale sono state poste le basi per l'espulsione, all'inizio di quest'anno, della Presenza Internazionale Temporanea a Hebron (TIPH - Temporary International Presence in Hebron). Il documento originale è stato rilasciato dalla polizia israeliana il 17 gennaio, su richiesta del ministro della pubblica sicurezza, Gilad Erdan, per documentare le attività del TIPH. Questa è stata la scusa per la quale il primo ministro Benjamin Netanyahu, il 28 gennaio, ha deciso di opporsi ad un trattato firmato a livello internazionale e di non rinnovare il mandato al TIPH. Il triste documento di tre pagine delineava una debole analisi delle a...

Le donne musulmane diffondono l'allegria natalizia a Gaza

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donne palestinesi e arabe 'Our prophet encouraged us to respect all religions and we like to join with them in celebrating their day,' says designer of project that gives local women training in carpentry and tailoring, and allows them to leave their homes to work YNETNEWS.COM Muslim women spread Christmas cheer in Gaza 'Our prophet encouraged us to respect all religions and we like to join with them in celebrating their day,' says designer of project that gives local women training in carpentry and tailoring, and allows them to leave their homes to work Sintesi personale Le donne musulmane nella Striscia di Gaza hanno elaborato regali artigianali per  Natale  nell'ambito di un progetto finalizzato a  potenziare una comunità tradizionale. Le loro bambole di Babbo Natale, gli alberi di Natale giocattolo e le marionette bianche e rosse sono molto richieste durante le festività natalizie a Gaza, Betlemme e in Italia. Sebbene la ...