Palestina: rabbino per i diritti umani attaccato da un settler con un coltello
Il commento di rav Arik Ascherman dopo l'aggressione del colono mentre aiutava i palestinesi a raccogliere le olive: «Se solo quanti combattono così duramente per reclamare la Terra che Dio ha dato ad Abramo impiegassero anche solo un centesimo di queste loro forze per diventare suoi eredi spirituali e morali...» I volontari dell'organizzazione dei "Rabbini per i diritti umani", guidata da Asherman, vi si erano recati, come altre volte in passato in appezzamenti di terra palestinesi, per difendere gli agricoltori locali da attacchi di coloni israeliani. Asherman, secondo i media, è illeso. La polizia ricerca l'assalitore.
Il sito del quotidiano israeliano Maariv ha pubblicato le immagini dell'aggressione. Il rabbino è impegnato in un animato diverbio con un giovane incappucciato (da lui definito "un estremista di destra") che impugna un coltello e una pietra. Il giovane insegue il rabbino, lo prende a calci e a un punto gli punta il coltello alla gola. Quindi si allontana. Una portavoce della polizia ha confermato l'incidente. Avvenuto, a suo parere, dopo una "provocazione" da parte di "attivisti di sinistra e anarchici". La portavoce ha aggiunto che la polizia sta ricercando l'assalitore. Da parte sua, in un messaggio su Twitter, il rabbino Asherman ha negato che vi sia stata alcuna "provocazione". La ricostruzione della polizia "è inaccurata" e la raccolta delle olive, ha aggiunto, non era avvenuta nelle immediate vicinanze di alcuna colonia.
It didn't happen now, but rather two years ago. That doesn't justify incitement or murder. I don't......
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