Attivisti ebrei arrestati a Hebron: «segregazione non è il nostro giudaismo '
Testo di Michael Omer-Man
Foto di Oren Ziv / Activestills.org
La polizia israeliana ha arrestato sette attivisti ebrei provenienti da Israele e dalla diaspora
nella città di Hebron.Protestavano contro la sgregazione : "La segregazione non è il nostro giudaismo".
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Durante il fine settimana l'esercito israeliano limita il movimento palestinese a Hebron per l'afflusso di fedeli ebrei. Quest'anno, come negli ultimi anni, l'esercito ha impedito ai palestinesi la preghiera del venerdì alla moschea di Ibrahim.
Gli attivisti sono arrivati a Hebron con una tenda. Hanno detto che l'intenzione era quella di erigere una tenda e di tenere una sessione di studio alternativo del Chayei Sarah text,contestando le affermazioni nazionaliste dei fedeli ebrei
"La tenda vuole ricordare la Tenda di Abramo, che secondo l'esegesi ebraica tradizionale ,era aperta su tutti i quattro lati in modo che qualsiasi straniero di passaggio sarebbe stato il benvenuto",
La polizia non ha lasciato montare la tenda , ma ha permesso loro di sedersi su Shuhada Street e discutere il testo per quasi due ore.
Poco dopo sono stati arrestati per aver interferito con un agente di polizia e per aver violato un ordine di zona militare chiusa. In realtà gli attivisti stavano tentando di lasciare l'area militare ,ma non è stato dato loro il tempo
"I nostri scritti sono una risposta per contrastare alcuni dei graffiti spaventosi che abbiamo visto a Hebron : immagini di stelle ebraiche accanto ad affermazioni razziste come 'Morte agli arabi '. Questo non è il nostro giudaismo ".
Shuhada Street, dove sono stati arrestati gli attivisti, è aperta solo agli ebrei e non ai palestinesi da quando nel 1994 il colono ebreo Baruch Goldstein uccise 29 palestinesi e ne ferì 125.
Aggiornamento: Tutti gli attivisti sono stati rilasciati intorno a mezzanotte.
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