Soumaya Ghannoushi Obama, giù le mani dalle nostre rivoluzioni!
La prima ondata delle rivoluzioni arabe sta entrando nella seconda fase, che riguarda lo smantellamento delle strutture del potere autoritario e l’inizio del difficile cammino verso il vero cambiamento e la democrazia. Gli Stati Uniti, inizialmente spaesati per la perdita dei loro alleati chiave nella regione, sono ora determinati a dettare il corso e il risultato di queste rivoluzioni in atto. Ciò che ha rappresentato una sfida al potere americano è ora un’ “opportunità storica”, come l’ha definita Barack Obama nel suo discorso sul Medio Oriente la scorsa settimana. Tuttavia egli non intende con ciò un’opportunità per i popoli che si sono sollevati, quanto piuttosto per Washington, nel tentativo di modellare il presente e il futuro della regione, proprio come è avvenuto con il suo passato. Quando Obama parla del proprio desiderio di “rendere il mondo come dovrebbe essere”, non si riferisce alle aspirazioni delle persone, bensì agli interessi americani. E come dovrebbe essere que