Yitzhak Laor : la sinistra israeliana ha un passato razzista





Sintesi personale  La piccola fiamma del  razzismo assicura il potere alla  destra. Si approfondisce il divario  tra la coalizione del primo ministro Benjamin Netanyahu e "la sinistra" spaventata  dai discorsi  di MK Michael Ben -Ari e  di  Eli Yishai.Ma immaginate il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman affermare: "Gaza è un ascesso, un pus fastidioso." Facebook esploderebbe, gli intellettuali avrebbero nostalgia per i giorni del sionismo glorioso (quando hanno fatto cose  di cui non parlano ,mentre parlano di cose che non hanno fatto).Ma la descrizione del ghetto di Gaza come un "ascesso, un pus fastidioso" è stata pronunciata - senza alcuna reazione del pubblico - da parte di un membro del partito laburista: Matan Vilnai, che ha lavorato per anni, in nome del consenso liberale, nella  trasformazione di  Gaza in un 'inferno, con una crudeltà che non eguaglia i discorsi di un  rabbino razzista.Inoltre, due anni dopo il fiasco  dell'operazione militare a Gaza, il vice ministro della difesa Vilnai, come i suoi colleghi del comando militare, non ha ancora compreso  la vacuità della parola "sicurezza nazionale".Un esercito enorme è riuscito non solo a commettere atrocità, ma anche a trascinare Israele nel  fango  .Il liberale sereno ama mostrarsi esterrefatto per il razzismo della destra. Si sente, così, un giusto . Due anni fa di Lieberman  si diceva  : "Dice quello che tutti pensano". Questo è un motto fascista  non dissimile dalle affermazioni di  Meir Kahane visto che anche   lui diceva  "quello che tutti pensano".
So what does everyone think? Whatever the army does. And what does the army do? It shoots peasants and shepherds. And the people know perfectly well what "the people's army" is doing. That's how the "unconscious" - i.e., the "things that are only done, but not talked about" - becomes part of the political discourse.And that's how things are in an era of utter impotence, in which no political party has a plan, in which the center is high on hedonism and the increasingly impoverished margins are "rebelling."  

In  passato, ci siamo tirati fuori da un vicolo cieco diplomatico  attraverso le guerre. Ma oggi il vuoto diplomatico non può essere colmato da una guerra. E come sempre la disperazione e la confusione invitano il topo a ruggire . Dal ruggito  di  Lieberman  scaturisce l'ipotesi di un accordo  transitorio .Per anni Shimon Peres  si è rivolto ai palestinesi affermando': " Quando  vi si parla , non ci sono problemi" E intanto si continuava con  gli espropri, gli arresti, le torture ,le rappresaglie.Ora, non stiamo parlando, ma  bombardiamo   come di routine il  ghetto miserabile di  Gaza.A parte l'eccezione di poche persone entusiaste, non c'è lotta.  I politici traggono  beneficio da questo vicolo cieco chiacchierando sulla "crisi della coalizione". La leadership militare chiacchiera sulla nostra "capacità di dissuasione danneggiata "mentre  la plebe manifesta per  le  vergini ebree.Israeli leftists have a racist past, too
M. O.: LIEBERMAN, IRREALISTICI OBIETTIVI PACE DI NETANYAHU  (AGI) Gerusalemme - L'obiettivo di Benjamin Netanyahu di arrivare entro un anno ad un accordo di pace con i palestinesi e' "semplicemente irrealistico". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, citato dal quotidiano Haaretz, durante un incontro a Gerusalemme con gli ambasciatori in Israele. "Anche se offrissimo loro Tel Aviv e un ritorno ai confini del 1947, i palestinesi troverebbero qualche altro motivo per rifiutare la pace", ha ironizzato Lieberman.M. O.: LIEBERMAN, IRREALISTICI OBIETTIVI PACE DI NETANYAHU

3   Fenomenologia di Avigdor Lieberman / Part 2







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