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Israele raddoppierà il numero dei coloni nel Golan occupato

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  Israele raddoppierà il numero dei coloni nel Golan occupato Palestina occupata - Golan -Valle del Giordano Pagine Esteri, 27 dicembre 2021   –   Con una decisione approvata tanto dai ministri di destra quanto da quelli di centrosinistra e dal partito islamista Raam , il governo israeliano ha deciso ieri di raddoppiare il numero dei coloni ebrei nel   Alture del Golan , 1200 kmq di territorio siriano che lo Stato ebraico ha occupato nel 1967 durante la Guerra dei Sei Giorni e che si è poi annesso unilateralmente nel 1981 con un voto della Knesset. Annessione che non è riconosciuta dalla quasi totalità della comunità internazionale. Ad annunciarlo durante una seduta del Consiglio dei ministri tenuta nel kibbutz Mevo Hama, una delle 34 colonie israeliane nel Golan, è stato il primo ministro  Naftali Bennett.   «Abbiamo deciso di cogliere il momento», ha spiegato, ricordando il riconoscimento fatto nel 2019 dall’ex presidente americano Donald Trump dell’annessione israeliana del Golan. “

RICHARD SILVERSTEIN - DECENNI DOPO LA CONDANNA DI MORDECHAI VANUNU, ISRAELE CONTINUA LA PERSECUZIONE DELL'INFORMATORE NUCLEARE

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  La Corte Suprema dirige un procedimento farsa fingendo di poter persuadere lo Stato a rimuovere le restrizioni sulla libertà vigilata di Mordechai Vanunu. Di Richard Silverstein - 26 dicembre 2021 Mordechai Vanunu è l'unico informatore nucleare di Israele, che abbia lavorato a Dimona, rimasto deluso dalla dottrina della guerra nucleare del paese. Lasciò Israele con le fotografie delle dotazioni interne al reattore, pubblicate dal Times di Londra. Il Mossad quindi organizzò un'operazione di adescamento usando una donna attraente come esca. Lo ha attirato a Roma, dove gli agenti lo hanno rapito e drogato, riportandolo con la forza in Israele, dove è stato processato e condannato per tradimento. La Mata Hari del Mossad, Cheryl Hanin (Ben Tov), alla fine lasciò l'agenzia, emigrò negli Stati Uniti, dove si sposò e da allora ha goduto di una vita agiata. Una vita che non si meritava dopo il ruolo che ha interpretato nella successiva persecuzione di Vanunu. Vanunu ha scontato 1

Alberto Negri Oggi anche Pertini sarebbe un terrorista

L’ambasciata israeliana ha attaccato l’ex presidente della Camera Laura Boldrini per l’audizione al comitato diritti umani di due delle sei Ong palestinesi accusate di terrorismo da parte del governo israeliano. Oggi anche Pertini, che ricevette Arafat, sarebbe un terrorista. Il governo israeliano e chi pende dalle sue labbra sono talmente ossessionati dal terrorismo, da loro stessi praticato quotidianamente nei Territori palestinesi occupati, che scivolano facendo una gaffe dopo l’altra. L’ultimo episodio è sconcertante. L’ambasciata israeliana, prontamente seguita da Lega e Fratelli d’Italia – la cui segretaria piace tanto all’attuale segretario del Pd – ha attaccato l’ex presidente della Camera Laura Boldrini per l’audizione al comitato diritti umani di due delle sei Ong palestinesi accusate di terrorismo da parte del governo israeliano, e cioè Al-Haq e Addameer, la prima rappresentata da Shawan Jabarin. Naturalmente si tratta di accuse false e ingiustificate. Jabarin, 61 anni, arre

Rasha Abu Jalal : molte candidate nascoste mentre si vota in Cisgiordania

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 Traduzione e sintesi donne palestinesi e arabe Many female candidates' faces hidden as West Bank votes GAZA CITY, Striscia di Gaza — Durante la campagna elettorale per le elezioni locali in Cisgiordania, molti volti delle candidate   sono stati sostituiti con una rosa o una sagoma sulle liste elettorali e sui manifesti elettorali. Circa il 65% degli aventi diritto si è presentato al primo turno di votazioni l'11 dicembre. Il secondo turno, che si terrà il 26 marzo, determinerà la composizione di 66 consigli locali per i comuni più grandi  . Un totale di   765 liste elettorali hanno   gareggiato per i posti in 329 consigli locali della Cisgiordania.   Figuravano 1.599 donne, il 25,9% del totale. Areej Odeh, direttrice dell'organizzazione della società civile Ramallah chiamata   Women's Affairs Team  , ha criticato le foto mancanti. "Riflette il dominio degli uomini sulle  donne nella società palestinese  ", ha detto ad Al-Monitor.  “È molto probabile che le do

Peter Beinart : I SIONISTI SONO PIÙ ANTISEMITI DEGLI ANTISIONISTI?

Traduzione sinteso antisemtismo-sionismo-antisionismo Are Zionists more antisemitic than anti-Zionists? I sionisti sono più antisemiti degli antisionisti? Probabilmente. L'evidenza suggerisce non solo che l'antisionismo non equivale all'antisemitismo, ma che mentre alcuni antisionisti sono effettivamente antisemiti, l'odio verso gli ebrei negli Stati Uniti e in Europa è più diffuso tra i sostenitori dello Stato ebraico. Il presidente francese Emmanuel Macron, l'ex Segretario di Stato Mike Pompeo e l'amministratore delegato della Lega Anti-Diffama I zione Jonathan Greenblatt credono tutti che l'antisionismo, l'opposizione a uno Stato che privilegia gli ebrei rispetto ai palestinesi, costituisca antisemitismo. Si sbagliano. Il Satmar Rebbe, un movimento chassidico principalmente di ebrei ungheresi e rumeni che sono sopravvissuti alla seconda guerra mondiale, fondato e guidato dal defunto Grande Rebbe, è antisionista; non è antisemita. Nemmeno il 20% degl

Rsf, in Medio oriente quasi tutti i giornalisti rapiti nel 2021

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varie Su 65 cronisti in totale sequestrati nell’anno in corso, ben 64 si trovavano nella regione. Fa eccezione la scomparsa di un reporter francese in Mali ad aprile. Almeno 44 rapimenti in Siria, 11 in Iraq e nove nello Yemen. Massimo storico nel numero di giornalisti rapiti, di contro vi è il dato più basso in 25 anni (46 in totale) per le uccisioni. Baghdad (AsiaNews) - Quasi la totalità dei giornalisti rapiti nel mondo quest’anno si trovava in una nazione del Medio oriente al momento del sequestro. È quanto emerge da un rapporto, pubblicato in questi giorni, dagli attivisti di Reporter senza frontiere (Rsf) secondo i quali 64 dei 65 cronisti finiti nelle mani di bande e gruppi organizzati, spesso di matrice estremista e jihadista, nel 2021 sono stati rapiti nell’area mediorientale. Il documento - che prende in esame arrestati, uccisi, tenuti in ostaggio e dispersi - mostra che 44 sono i sequestri avvenuti in Siria, 11 in Iraq e nove nello Yemen. Il giornalista francese Olivier Dub