Post

Rapporto OCHA del periodo 1- 14 agosto 2017 (due settimane)

L’alleanza tra i sionisti ed i suprematisti bianchi nella Casa Bianca di Trump Gli israeliani che prendono molto sul serio la ricostruzione del Terzo Tempio Rapporto OCHA del periodo 1- 14 agosto 2017 (due settimane) “L’ANP ora può arrestare chiunque”: giornalisti palestinesi dichiarano lo sciopero della fame. Coloni israeliani incendiano auto e distruggono proprietà durante un’aggressione contro un villaggio nella zona di Ramallah Il 13 agosto, per carenza di carburante, l’unica centrale elettrica di Gaza ha fermato una delle due turbine ancora operative; le interruzioni di elettricità sono così passate dalle precedenti 18-20 ore/giorno alle 22 ore/giorno. Dal 21 giugno la Centrale opera con il combustibile importato dall’Egitto le cui consegne, tuttavia, sono state ripetutamente interrotte, innescando carenze. Ciò ha ulteriormente aggravato la già precaria erogazione dei servizi di base; in particolare

Gli israeliani che prendono molto sul serio la ricostruzione del Terzo Tempio

Immagine
TOPICS: Gerusalemme Haaretz Israele Monte del Tempio Waqf agosto 16, 2017 Ayelett Shani – 10 agosto 2017, Haaretz Eran Tzidkiyahu, una guida per il conflitto israelo-palestinese, spiega perché gli attivisti del Tempio sono così determinati – e come la loro missione entra in conflitto con una parte fondamentale dell’identità palestinese. Colloquio con: Eran Tzidkiyahu, 36 anni, ricercatore presso il “Forum per la Riflessione Regionale” e guida di percorsi “geopolitici”. Dove: ai piedi del Monte del Tempio. Quando: domenica [6 agosto] Cosa vuol dire che lei è una “guida geopolitica”? Significa che sono impegnato nel conflitto dalla prospettiva dei suoi aspetti geografici e politici. Essenzialmente, porto in giro le persone e mostro loro il conflitto sul campo – sul Monte del Tempio [la Spianata delle Moschee per i musulmani, ndt.], nei territori, nelle colonie. In luoghi che sono sacri per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Quali

L’alleanza tra i sionisti ed i suprematisti bianchi nella Casa Bianca di Trump

Immagine
Ali Abunimah Lobby Watch 15 agosto 2017, Electronic Intifada Un articolo molto discusso del New York Times sulle pressioni sul presidente Donald Trump perché licenzi il suo consigliere Steve Bannon contiene questa affermazione intrigante: La capacità del signor Bannon di inserirsi come populista all’interno dell’amministrazione Trump è in parte dovuta ai suoi collegamenti con un pugno di ricchissimi padrini politici, compreso Sheldon G. Adelson, il magnate filo-israeliano dei casinò di Las Vegas. Come presidente esecutivo di Breitbart News prima di unirsi alla campagna elettorale di Trump, Bannon ha trasformato il sito informativo di estrema destra in quello che ha definito come la “piattaforma per l’alt-right” – l’insieme di neonazisti, suprematisti bianchi e razzisti che sabato sono stati la nuova causa di indignazione dopo la loro violenta aggressione a Charlottesville, in Virginia. Il silenzio di Israele Bannon è universalmente visto come

Libano : La resa di Daesh apre la polemica su chi li sosteneva

Immagine
La resa di Daesh apre la polemica su chi li sosteneva Pierre Balanian Il Libano celebra la vittoria su Daesh: è il primo Paese della regione e del mondo ad essersi liberato in modo completo dall’organizzazione terrorista. Hassan Nasrallah chiede chi ha bloccato l’esercito dal combattere contro l’Isis. Le accuse all’ex presidente Suleiman. Beirut (AsiaNews) – Due giorni fa, al tramonto, l’esercito libanese ha assistito al ritiro degli oltre 350 ed ultimi combattenti dell’Isis ancora presenti nella catena montagnosa dell’Anti Libano nord orientale al confine con la Siria. Nella loro ritirata umiliante, essi si sono rifiutati di essere filmati dai media. I combattenti di Daesh ed i loro familiari hanno lasciato il territorio libanese e la parte più estrema ad est della Siria diretti verso  Abu Kamal, la parte più ad ovest dello stesso Paese, scorta

Video: arrestato un Palestinese perchè guardava in modo sospetto

Immagine
On the evening of Thursday, 27 July 2017, Nael al-Fakhuri was sitting with his neighbors outside his home, behind the segregation fence http://www.btselem.org/hebron/2017072... that the Israeli military built in the a-Salaimeh neighborhood of the Old City in Hebron. A Border Police officer who was standing at the nearby checkpoint, walked over. From the other side of the fence he accused al-Fakhuri of “looking in a suspicious way”. The two began arguing, and were then joined by another Border Police officer. With al-Fakhuri and the officers still on opposite sides of the fence, they ordered him to lift up his shirt and hand over his ID for inspection. Al-Fakhuri was detained for approx. 30 minutes until they returned his ID card. La sera di giovedì 27 luglio 2017 Nael al-Fakhuri era seduto con i suoi vicini afuori dalla sua casa, dietro la recinzione di segregazione http: //www.btselem.org/hebron/2017072 ... che l'esercito israeliano ha costruito a A-Salaimeh q

L’Autorità Palestinese impone uno “stato di polizia” in Cisgiordania

Immagine
        L’Autorità Palestinese impone uno “stato di polizia” in Cisgiordania Scritto il 27 agosto 2017 by Redazione di Ali Abunimah 25 agosto 2017 L’Autorità Palestinese guidata da Mahmoud Abbas, nella Cisgiordania… bocchescucite.org       L’Autorità Palestinese guidata da Mahmoud Abbas, nella Cisgiordania occupata, sta intensificando il giro di vite nei riguardi  dei palestinesi che esercitano i loro diritti di libertà di espressione. Nel frattempo, in Francia, i politici e gli attivisti stanno chiedendo al loro governo di agire a nome di un difensore franco-palestinese dei diritti umani, arrestato da Israele. “Fin dall’inizio del 2017, le autorità palestinesi in Cisgiordania hanno compiuto un sacco di attacchi contro giornalisti e attivisti, sottoponendoli ad arresti arbitrari, interrogatori violenti, confisca di attrezzature, attacchi fisici e divieti di fare reportage,” ha detto Amnesty International questa settimana. Amnesty criti