Il boicottaggio fa paura: gli investimenti anti-BDS dell’apposito ministero israeliano
Da Uri Blau Mar 26, 2017 In Israele il ministero degli Affari Strategici è stato creato appositamente per combattere BDS (Boicottaggio-Disinvestimento-Sanzioni) ed altre forme di critica ad Israele. Il rapporto di Haaretz secondo cui Gilad Erdan, ministro degli Affari Strategici, intende costruire un database dei cittadini che sostengono il BDS ha sollevato in Israele la questione degli impedimenti alla libertà di espressione. Le attività del ministero risultano assai riservate, perfino la sua localizzazione è segreta, indicata genericamente come nella “Grande Tel Aviv”. I suoi funzionari risultano impegnati su molti fronti, raccogliendo e disseminando informazioni su coloro che loro chiamano “sostenitori della delegittimazione di Israele”. Il ministero investe milioni verso Histradut, la principale organizzazione sindacale, e verso diverse ONG sioniste per addestrare attivisti che sostengano il “vero aspetto pluralistico di Israele” nelle diverse occasioni. L