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Palestinian-American behind Women's March attacked for being 'Hamas supporter'.Linda Sarsour

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        Palestinian-American behind Women's March attacked for being 'Hamas supporter' haaretz.com | Di Taly Krupkin "A supporter of Hamas and sharia law" – that was how Linda Sarsour, a Palestinian-American activist, was labeled on social media after she pledged her solidarity as a "Palestinian Muslim sister" with the hundreds of thousands attending Saturday's Women’s March on Washington, of which she was one of the organizers. Following the accusations, Sarsour asked for support on Twitter, read more: http://www.haaretz.com/us-news/.premium-1.767187 eading human rights leaders and fellow marchers to stand up for her side with a viral campaign on Twitter.     Women's March organizer Linda Sarsour posing at last month's MAS-ICNA convention w/ ex-Hamas operative Salah Sarsour (unsure if related). pic.twitter.com/LCM1BaiO4L     — Chuck Ross (@ChuckRossDC) January 21, 2017 The attacks started when

Trump toglie gli Usa dall’accordo Trans-Pacifico. Le conseguenze per la Cina

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http://www.asianews.it/…/Trump-toglie-gli-Usa-dall%E2%80%99…         USA-ASIA Trump toglie gli Usa dall’accordo Trans-Pacifico. Le conseguenze per la Cina Il neo-presidente Usa riceve l’appoggio di Bernie Sanders: questi accordi sono “un disastro” e sono costati “milioni di posti di lavoro” agli americani. John McCain: Il… Di AsiaNews.it Il neo-presidente Usa riceve l’appoggio di Bernie Sanders: questi accordi sono “un disastro” e sono costati “milioni di posti di lavoro” agli americani. John McCain: Il ritiro degli Usa dal Pacifico lascia tutto lo spazio all’egemonia cinese. Tagli ai fondi delle organizzazioni internazionali che procurano l'aborto. Washington (AsiaNews/Agenzie) – Come aveva promesso nella campagna elettorale, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per ritirare la partecipazione Usa dall’accordo commerciale del TTP (

Francesco Martone : Bds, boicottare è un diritto non un reato

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Francesco Martone Diventa fan Ex Senatore della Repubblica, membro del Comitato nazionale di "Un ponte per..." Bds, boicottare è un diritto non un reato Pubblicato: 24/01/2017 15:57 CET Aggiornato: 1 ora fa           Bds, boicottare è un

Angela Davis alla Marcia delle donne americane :

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di Angela Davis* In un momento difficile della nostra storia, dobbiamo ricordare a noi stessi che noi le centinaia di migliaia, i milioni di donne, transessuali, uomini e giovani che siamo qui alla Marcia delle donne, noi rappresentiamo le potenti forze del cambiamento che sono determinate a evitare che le culture morenti del razzismo, dell’etero-patriarcato risorgano di nuovo. Noi riconosciamo che siamo agenti collettivi della storia e che la storia non può essere cancellata come le pagine web . Sappiamo che ci riuniamo oggi pomeriggio sulla terra indigena e noi seguiamo l’esempio dei primi popoli che nonostante la massiccia violenza genocida non hanno mai rinunciato alla lotta per la terra, l’acqua, la cultura, la loro gente. Noi in particolare s alutiamo oggi i Sioux di Standing Rock (leggi Hanno vinto i Sioux ). Le lotte per la libertà dei neri che hanno plasmato la natura stessa della storia di questo paese non possono essere cancellate con il movimento di una

Yesh Din : Una vita stroncata - 'per caso' Di Yossi Gurvitz

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 Sintesi personale 22 gennaio 2017 Samah Abd Al-Muman Ahmed Abdullah era sulla via del ritorno dallo shopping quando un proiettile l' ha colpita alla testa  senza alcun  motivo,e di fronte alla sua famiglia. Samah Abd Al-Muman Ahmed Abdullah, dal villaggio cisgiordano di Amoudia, si era svegliata lunedi 23 novembre 2015, come faceva sempre . Era una 18enne neo-laureata   e  aveva appena iniziato un corso di cosmetici a Nablus . Con la sorella più giovane  hanno preso i mezzi pubblici per recarsi  a scuola. Verso le 11:00, Samah ha parlato con la madre e ha detto che voleva portare H. da un parrucchiere. Diverse ore dopo un soldato israeliano ha sparato un proiettile che ha colpito Samah in testa, ferendola mortalmente . Dopo tre settimane di terapia intensiva, Samah è morta in un ospedale israeliano. Tutto questo ha avuto luogo durante i giorni intrisi di sangue  della cosiddetta intifada dei coltelli, quando i soldati israeliani uccidono  i palestinesi - alc

Gideon Levy : Uccidili, sono un facile bersaglio

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          Uccidili, sono un facile bersaglio – Zeitun Uccidili, sono un facile bersaglio TOPICS:apartheidcheckpointesecuzioni extragiudizialiHaaretzLevy Posted By: carlo gennaio 22, 2017 Per la maggioranza degli ebrei israeliani gli arabi non sono esseri umani come noi. Questa disumanizzazione fa sì che i soldati e i poliziotti abbiano il grilletto fac... zeitun.info Per la maggioranza degli ebrei israeliani gli arabi non sono esseri umani come noi. Questa disumanizzazione fa sì che i soldati e i poliziotti abbiano il grilletto facile. Gideon Levy , 20 gennaio 2017 Haaretz I palestinesi e gli arabi israeliani sono un bersaglio facile. Lo sono nei territori occupati ed in Israele. Lo sono perché il loro sangue vale poco . Vale poco a Umm al-Hiran e vale poco al checkpoint di Tulkarem. Vale poco nei cantieri edili [molti palestinesi lavorano come muratori in Israele, ndtr] e vale poco ai posti di blocco. Quando le persone u

In attesa di Trump, Netanyahu dà via libera a centinaia di nuovi insediamenti

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          ISRAELE - PALESTINA In attesa di Trump, Netanyahu dà via libera a centinaia di nuovi insediamenti L'incontro fra il premier e il presidente Usa sarà in febbraio. La municipalità di Gerusalemme ha approvato 556 nuove case negli insediamenti di Pisgat Zeev,… Di AsiaNews.it L'incontro fra il premier e il presidente Usa sarà in febbraio. La municipalità di Gerusalemme ha approvato 556 nuove case negli insediamenti di Pisgat Zeev, Ramat Shlomo e Ramot. Con il giuramento di Trump, per Israele si apre una “nuova era” nelle relazioni fra i due Paesi. Pressioni dall’estrema destra per l’ampliamento del controverso insediamento di Maaleh Adumim, Decisione congelata fino al vertice di Washington. Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) - All’indomani del giuramento del neo presidente Usa Donald Trump, Israele ha approvato la costruzione di centinaia

Gaza, la Silicon Valley del Medio Oriente tra bombe e blackout

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Gaza, la Silicon Valley del Medio Oriente tra bombe e blackout L'acceleratore Gaza Sky Geeks forma nuovi talenti puntando sul basso costo dell'area e la grande energia dei suoi abitanti corriere.it | Di Alessio Lana Anche nei giardini più aridi possono nascere splendidi fiori. Accade a Gaza, terra di conflitti infiniti che ha trovato nuova speranza nella tecnologia. Nonostante la corrente che va e viene, qui è nata Gaza Sky Geeks, spazio di co-working dedicato alla tecnologia. Figlio della Ong Mercy Corps, nasce nel 2011 per far leva sulle enormi risorse di un territorio in cui due terzi dei giovani hanno meno di 24 anni, sono perfettamente alfabetizzati e conoscono l'informatica meglio che in tanti altri Paesi «liberi». L'obiettivo non è solo sviluppare nuove idee imprenditoriali ma anche liberare questa terra dal conflitto e trasformarla in una nuova Silicon Valley. (Foto: Gaza Sky Geeks) due anni dalla na