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Io sono ebrea e desidero che la gente appoggi il boicottaggio di Israele

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 Sintesi personale   Nel 2009  vivevo a Tel Aviv durante l'Operazione Piombo Fuso.   Circa 1.400 palestinesi di Gaza sono stati uccisi dai Israele . Quando un piccolo numero di noi ha organizzato una manifestazione di protesta  contro la guerra, siamo stati bersagliati  con uova o attaccati dai passanti. Quando ho accompagnato le mie figlie  alla scuola materna, i genitori chiacchieravano come se nulla di insolito stesse succedendo. Quando mi hanno chiesto che cosa  ci fosse di sbagliato in questa guerra , ho detto che ero  profondamente sconvolta per quello che stava accadendo a soli 40 miglia di distanza. La loro risposta: un silenzio silenzio imbarazzato  o una difesa arrabbiata di Israele. Ho voluto intraprendere azioni concrete per   i diritti dei  palestinesi. Così ho incominciato a sostenere il Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni . Questo movimento non violento è stato fondato nel 2005 da una vasta coalizione di organizza

Rapporto OCHA sulla settimana 7 – 13 giugno 2016

http://zeitun.info/…/rapporto-ocha-sulla-settimana-7-13-gi…/ L’8 giugno, due 21enni palestinesi provenienti dalla città cisgiordana di Yatta (Hebron) hanno ucciso tre israeliani e ne hanno feriti altri sette in un centro commerciale a Tel Aviv (Israele).Nella stessa circostanza un’altra israeliana è morta, secondo i media israeliani, per crisi cardiaca. La polizia israeliana ha arrestato i due aggressori, uno dei quali era stato precedentemente ferito. Il Segretario generale dell’ONU ha decisamente condannato l’attacco. Questo episodio porta a nove il numero di israeliani uccisi in attacchi compiuti da palestinesi della Cisgiordania a partire dall’inizio del 2016; negli ultimi quattro mesi del 2015 le uccisioni furono 23. nota (nel testo originale): Altri tre israeliani sono stati uccisi nel mese di gennaio 2016, e uno nel mese di ottobre 2015, durante attacchi perpetrati da due cittadini palestinesi di Israele, anch’essi rimasti uccisi. Dopo questo attacco, le f

Bago, 200 buddisti attaccano una moschea. Minoranza musulmana nella paura

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articolo La folla inferocita ha distrutto parte dell’edifico e danneggiato il cimitero islamico. Le famiglie musulmane hanno trovato rifugio nella caserma di polizia. Da ieri Aung San Suu Kyi è in Thailandia. Fra i temi di discussione la situazione dei profughi musulmani Rohingya nei campi profughi. Yangon (AsiaNews/Agenzie) – Nella notte un gruppo di 200 buddisti ha fatto irruzione nella moschea di Thuye Tha Mein, villaggio della provincia di Bago (poco a nord di Yangon) distruggendo parte dell’edificio e la recinzione del cimitero islamico adiacente. Decine di famiglie musulmane sono state costrette a cercare rifugio nella centrale di polizia per sfuggire alle violenze. La comunità islamica vive ora nella paura di ulteriori rappresaglie. L’attacco è stata causato da una diatriba nata ieri fra alcuni vicini circa la costruzione di una scuola islamica. Hla Tint, amministratore del villaggio

Fulvio Scaglione : CAMERON, LA DISGRAZIA CHE NEMMENO LA UE MERITA

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            CAMERON, LA DISGRAZIA CHE NEMMENO LA UE MERITA - Fulvio Scaglione David Cameron, non contento della guerra disastro in Libia, ha voluto anche il referendum disastro. Per poi supplicare gli inglesi di restare in Europa. www.fulvioscaglione.com Sull’ipotesi di Brexit, ovvero sulla decisione di restare nell’Unione Europea oppure uscirne che nelle scorse ore è stata presa dai cittadini del Regno Unito, si poteva dire di tutto, e infatti di tutto è stato detto. Che sarà una catastrofe ma anche no, forse una passeggiata. Che azzopperà l’economia inglese o invece quella del resto d’Europa, magari sia l’una sia l’altra. Che se gli inglesi sbatteranno la porta, anche altri Paesi lo faranno. E così via, di ragionamento in ragionamento e pure di sciocchezza in sciocchezza. L’unica cosa certa è che questo referendum non doveva essere convocato. Il fatto che i 28 Paesi Ue (più gli americani, che sembrano i più nervosi di tutti)

Il problema dell’inglese come lingua ufficiale d’Europa in caso di Brexit

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            Il problema dell’inglese come lingua ufficiale d’Europa in caso di Brexit Studio tratta in maniera approfondita argomenti e storie su libri, cinema, arte, moda, design, musica, televisione, politica, economia e società. rivistastudio.com L’Unione europea ha 24 lingue ufficiali (solo elencate qui ), da tempo però l’inglese è diventata nella prassi la lingua di lavoro per molte istituzioni europee, gradualmente soppiantando il francese come lingua più utilizzata tra gli euro-burocrati. Delle 27 nazioni che fanno parte della Ue, però, soltanto due parlano inglese: Gran Bretagna e Irlanda. La prima, sia per demografia che per Pil, ha uno grande peso nell’Unione, mentre la seconda è un Paese relativamente piccolo. Cosa succederà, allora, nel caso la Gran Bretagna dovesse lasciare l’Unione europea? Se lo sono domandati l’ Economist e Quartz , i

Il palestinese che tatua i pellegrini cristiani a Betlemme

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Aghi, musica elettronica e tatuaggi a tema cristiano. Una giornata a Betlemme con il tatuatore Walid Ayash, raccontata in un video. Il palestinese che tatua i pellegrini cristiani a Betlemme internazionale.it Dodici anni fa il trentanovenne palestinese Walid Ayash ha imparato a fare tatuaggi e nel tempo si è specializzato in disegni a tema cristiano. Da allora la sua attività è cresciuta molto, grazie ai turisti – provenienti principalmente da Egitto, Iraq e Armenia – che si recano a Betlemme per visitare la basilica della Natività e decidono di farsi tatuare per ricordare il pellegrinaggio in Terra Santa. Il video dell’Afp.

Brexit, il Regno Unito ha votato a favore dell’uscita dall’Unione Europea

Allegati La Brexit e alcune conseguenze per i cittadini britannici Le Monde 24 Giu 2016 La vittoria di Nigel Farage 24 Giu 2016 Ha vinto la Brexit, cosa può succedere adesso 24 Giu 2016

Gideon Levy: Siamo spiacenti, Mahmoud Rafat Badran, 15 anni , è stato ucciso per 'errore'

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Sintesi personale Per errore i soldati hanno sparato ferocemente contro una macchina, , senza  avere alcuna idea di chi vi fosse. Involontariamente h anno ucciso il giovane, per caso ferito quattro dei suoi amici seriamente . Per errore i soldati  pensavano che i passeggeri della vettura avessero gettato sassi  sulla strada, erroneamente hanno pensato che bastasse questo sospetto per sparare    . Chiaro  che  se il giovane avesse gettato pietre, sarebbero stati autorizzati a ucciderlo. Per errore l'IDF inizialmente aveva riferito che i suoi soldati avevano ucciso il "terrorista" e ferito i suoi complici  e ,solo dopo qualche ora ,ha ammesso di aver ucciso  il giovane  "per caso". Involontariamente   gli israeliani hanno dimenticato che l'autostrada 443  attraversa in profondità i territori occupati , attraversa le terre dei villaggi circostanti, i cui abitanti non possono percorrere  quella strada. Erroneamente  gli israeli

Gideon Levy : Sorry, Mahmoud Rafat Badran, 15, Was Killed by 'Mistake'

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              Sorry, Mahmoud Rafat Badran, 15, was killed by 'mistake' - Opinion The Israeli soldiers fired fiercely, with full intent, at the moving car, and they had no idea who was inside except for the fateful fact that they were Palestinians. haaretz.com By mistake the soldiers stood on the bridge, by accident they sprayed the car driving on the road below them with heavy fire, without any idea who was in it. Unintentionally they killed the youth, by accident wounded four of his friends seriously. By mistake the soldiers thought the passengers of the car had thrown rocks and poured oil on the road, mistakenly they thought this allowed them to shoot to their hearts’ desire. Clearly by accident, because if the youth had thrown rocks, they would have been allowed to kill him. By mistake the IDF initially reported that its soldiers had killed the “terrorist” and wounded his partners, and only after a few hours corrected the mistak

Noam Chomsky e CJ Polychroniou :Costruire visioni di “pace perpetua” - Prima parte

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  Costruire visioni di “pace perpetua” - Prima parte Costruire visioni di “pace perpetua” - Prima parte Di Noam Chomsky e CJ Polychroniou 20 giugno 2016 CJ Polychroniou: Noam, il declino della democrazia co znetitaly.altervista.org Costruire visioni di  “pace perpetua” – Prima parte Di Noam Chomsky e CJ Polychroniou 20 giugno  2016 CJ Polychroniou: Noam, il declino della democrazia come riflesso di apatia politica è evidente sia negli Stati Uniti che in Europa, e la spiegazione fornita [nel suo libro] Who Rules the World (Chi governa il mondo?) è che il  fenomeno è collegato al fatto che la maggior parte delle persone in tutte le società occidentali sono “convinte che poche grandi imprese  controllano la politica.” Questo è chiaramente vero, ma non è stato sempre così? Cioè, le persone hanno sempre saputo che la politica  era nelle mani dell’élite, ma in passato questo non ha impedito loro di cercare di influenzare i