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Pressioni della Francia dissuadono Abbas da proporre risoluzione ONU sugli insediamenti

  Pressioni della Francia dissuadono Abbas da proporre risoluzione ONU sugli insediamenti Haaretz, Apr 19, 2016 11:26 PM http://www.haaretz.com/israel-news/.premium-1.715348   Abbas è negli Stati Uniti per la cerimonia di firma dell’accordo di Parigi sul clima e a margine ha intenzione di vedere il presidente francese per discutere la possibilità di rinnovare i colloqui con Israele alla fine di maggio. "Oggi a New York, Abbas dovrebbe incontrare il presidente francese Francois Hollande per discutere dei dettagli della riunione annunciata alla fine di maggio”, ha detto la fonte diplomatica. Nel corso della sua visita a New York era intendimento di Abbas proporre al voto del Consiglio di Sicurezza dell'ONU una bozza di risoluzione che condanna gli insediamenti Israeliani. Furiosa la reazione di Netanyahu che ha accusato tale proposta di allontanare ancora di più la pace. La Francia ha fatto

Dimona, timori per il reattore della centrale atomica israeliana

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Dimona, timori per il reattore della centrale atomica israeliana Un esame ecografico evidenzia ben 1.537 imperfezioni. Il reattore è vecchio e il nucleo non può essere sostituito. A Dimona Israele produce in segreto il… nena-news.it Un esame ecografico evidenzia ben 1.537 imperfezioni. Il reattore è vecchio e il nucleo non può essere sostituito. A Dimona Israele produce in segreto il plutonio per i suoi ordigni nucleari Michele Giorgio    il Manifesto Gerusalemme, 27 aprile 2016, Nena News – L’Istituto 2 della centrale nucleare di Dimona «visto da fuori, è una costruzione di cemento, grezza e priva di finestre, di due piani… le mura sono spesse abbastanza da resistere a un bombardamento e sul tetto c’è una torre per l’ascensore che non parrebbe necessaria per un edificio tanto piccolo. Per trent’anni questo innocuo pezzo di cemento ha celato i segreti di Israele…Le mura del piano terra nascondono ascensori di servizio che

CISGIORDANIA. Due palestinesi uccisi al checkpoint di Qalandya(video)

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CISGIORDANIA. Due palestinesi uccisi al checkpoint di Qalandya Le   ) Brother and sister slain at checkpoint were executed, Palestinians say Eyewitness testimony contradicts Israel's claim that woman threw knife at soldiers. electronicintifada.net Palestinian sister, brother shot dead at checkpoint in suspected stabbing attempt Israeli authorities say siblings were going to attack officers. Relatives say the… washingtonpost.com | Di William Booth

Rapporto Ocha della settimana 5- 11 aprile 2016

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Rapporti OCHA aprile 19, 2016 Rapporto Ocha della settimana 5- 11 aprile 2016 aprile 19, 2016 Per la seconda settimana consecutiva non sono stati registrati morti palestinesi o israeliani nel contesto di aggressioni o scontri. Dal mese di ottobre 2015, quando ebbe inizio l’esplosione di violenza, questo è il periodo più lungo senza morti. Nei Territori palestinesi occupati le forze israeliane hanno ferito 104 palestinesi, tra cui 17 minori; la maggior parte (82%) in scontri verificatisi nel corso di manifestazioni. Il maggior numero di ferimenti (45) registrato nel corso di un singolo episodio è avvenuto nel villaggio di Duma (Nablus), causati dalle forze israeliane intervenute negli scontri tra palestinesi e coloni israeliani che, secondo quanto riferito, marciavano verso il villaggio per esprimere solidarietà al colono israeliano sotto processo per l’attacco incendiario che, nel luglio 2015, provocò la morte di tre membri di una famiglia

I social media e la terza intifada: la scomoda verità

  I social media e la terza intifada: la scomoda verità aprile 24, 2016 Maanews 15 aprile 2016 d i Albana Dwonch Albana Dwonch è una candidata al dottorato di ricerca presso l’Università di Washington, attualmente ricercatrice a Gerusalemme. Sei mesi dopo il suo inizio, sono state poste più domande che fornite risposte relativamente alla violenta rivolta dei giovani nei territori palestinesi occupati. “ E’o non è una terza intifada?” è stata la questione più dibattuta da molti media ed analisi. La seconda, “I social media vi hanno contribuito?”, ha provocato un analogo disorientamento sul loro ruolo nell’ultima rivolta dei giovani. La confusione è stata soprattutto evidente nella difficoltà dei media nel definire questi nuovi soggetti senza leadership e le loro inconsuete modalità di mobilitazione. I giornalisti hanno dovuto modificare la propria terminologia e creare nuove espressioni, come “lupo solitario” e “ istigatore informatico

Egitto, Amnesty International denuncia arresti di massa contro le proteste pacifiche

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          Egitto, Amnesty International denuncia arresti di massa contro le proteste pacifiche Almeno 238 persone, tra cui attivisti e giornalisti locali e stranieri, sono state arrestate in varie città dell'Egitto… amnesty.it | Di Amnesty International Sezione Italiana Almeno 238 persone, tra cui attivisti e giornalisti locali e stranieri , sono state arrestate in varie città dell'Egitto il 25 aprile, giorno in cui si celebra il ritiro nel 1982 di Israele dalla penisola del Sinai. Il massiccio spiegamento di forze e mezzi di sicurezza ha di fatto impedito lo svolgimento delle manifestazioni pacifiche indette per protestare contro la cessione di due isole del mar Rosso all'Arabia Saudita, una decisione che secondo molti gruppi della società civile egiziana è stata presa in modo incostituzionale e privo di trasparenza. Almeno altre 90 persone erano state arrestate tra il 21 e il 24 aprile. Gli arrestati dovranno risponde

25 Aprile a Milano: bandiera degli Hezbollah nel corteo? non è proprio così

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1  I manifestanti sono attivisti che contestano all'esterno  del  corteo(Piazza San Babila) . Poche centinaia  di persone che esprimono dissenso  non solo verso il Pd ,ma anche verso gli  stessi  sostenitori della Palestina in quanto aderiscono al  corteo  svoltosi,  comunque,senza incidenti o strascichi polemici  2 Si vede chiaramente il cordone della Polizia che divide i due spezzoni. Le bandiere  della Brigata ebraica sono chiaramente al di là  dello sbarramento della polizia 3 Il riquadro  in alto costituisce il messaggio  implicito , secondo la mia opinione personale ,  di chi ha postato nei blog, nei commenti ecc (solitamente di destra) questa foto : i sostenitori dei diritti del popolo palestinese sono in realtà filoterroristi  e  fascisti , l'ANPI dovrebbe prestare maggiore attenzione a chi si insinua all’interno del corteo e dovrebbe prendere posizione .  E' comprensibile quindi  la decisione di  disertare il corteo del 25 Aprile,  di  non sfi

Intifada dei coltelli: Israele raddoppia il numero di arresti fra i minorenni palestinesi

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ISRAELE - PALESTINA Intifada dei coltelli: Israele raddoppia il numero di arresti fra i... Il numero di giovani palestinesi nelle carceri israeliane per reati legati alla sicurezza è passato dai 170 a settembre 2015 ai 438 di febbraio. Almeno cinque i detenuti… Di AsiaNews.it Il numero di giovani palestinesi nelle carceri israeliane per reati legati alla sicurezza è passato dai 170 a settembre 2015 ai 438 di febbraio. Almeno cinque i detenuti con meno di 14 anni. Più della metà resterà in prigione sino alla fine del processo. Nel 75% dei casi i giovani sono sottoposti a violenze fisiche; quasi la totalità è interrogata senza l’assistenza di un legale o genitore. Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) - Il numero di giovani palestinesi rinchiusi nelle prigioni israeliane è più che raddoppiato in questi ultimi mesi, in con