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PALESTINA. Islam Hamed digiuna da 100 giorni in un carcere dell'Anp

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PALESTINA. Islam Hamed digiuna da 100 giorni in un carcere dell'Anp - Ha scontato la sua pena ma da tre anni resta in cella. I servizi di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese dicono che viene tenuto in custodia per “proteggerlo” dall’arresto da parte di Israele. Islam Hamed con suo figlio in una foto di alcuni anni fa della redazione Gerusalemme, 22 luglio 2015, Nena News  – Anche l’ufficio dell’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani chiede la scarcerazione immediata del detenuto politico Islam Hamed, 30 anni, che attua in una prigione dell’Autorità nazionale palestinese lo sciopero della fame da 100 giorni per ottenere il rilascio immediato. Le sue condizioni di salute sono molto gravi, anche se viene parzialmente alimentato con soluzioni nutrizionali liquide. E’ affetto da una parziale paralisi muscolare e ha una limitata funzionalità epatica e renale, riferisce la sua famiglia. Hamed, un

Golia contro Davide: sì della Knesset a 20 anni di prigione per lancio di pietre

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+ - Lunedì notte il parlamento israeliano ha approvato il disegno di legge di Casa Ebraica: 69 sì e 17 no. Ora spetta al lanciatore dimostrare di non voler far male. Lancio di pietre durante la manifestazione di commemorazione della Nakba, lo scorso 15 maggio, nel villaggio di Ni’lin (Foto: Chiara Cruciati/Nena News) della redazione Gerusalemme, 22 luglio 2015, Nena News – Un blitz notturno per portare a casa una preda ambita da tempo: la Knesset, il parlamento israeliano, ha passato lunedì notte un emendamento che punisce con 20 anni di prigione il lancio di pietre, anche contro auto civili e pattuglie della polizia. Inutili le proteste dei parlamentari palestinesi: chi lancia pietre – ovvero i giovani palestinesi durante le proteste di piazza – rischia di finire dietro le sbarre per due decenni se lo Stato dimostra che il lanciatore vuole far male. La pena scende ad un massimo di 10 anni quando lo Stato – e qui la legge è

This Day in Jewish History / Irgun blows up British headquarters at King David Hotel

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        This Day in Jewish History / Irgun blows up British headquarters at King David Hotel The Irgun, headed by Menachem Begin, tried to warn the British to evacuate the King David in advance. But nobody listened, and 91 people died. HAARETZ.COM | Di David B. Green On July 22, 1946, the King David Hotel in Jerusalem was bombed, destroying the center of the British Mandatory administration. The attack by the Irgun pre-state Jewish underground killed 91 and wounded 46. Among the dead were British employees, both civilian and military, members of the hotel staff, both Jewish and Arab, and other bystanders. The act of terror shocked the British, and helped accelerate their decision to withdraw from Pa

Amira Hass. Arrestare la demolizione di Sussia sarà l'eccezione, non la regola

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HAARETZ.COM | Di Amira Hass Sintesi personale  Gli Stati Uniti e l'Europa nei giorni scorsi hanno protestato per la demolizione del villggio di "Sussia."  La tentazione di essere ottimisti è grande. La paura di delusione (e la gioia dei nemici della logica) sono ancora maggiori. . Sussia è diventato un simbolo. Questa è  la trappola. I ministri degli esteri europei conoscono il nome di questo villaggio nel sud di Hebron Hills, come se si trattasse di un sobborgo sulla strada per l'aeroporto di Bruxelles. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano  cita il nome  come se avesse bevuto il caffè in una delle sue  tende . L'invito ad Israele di non sradicare Sussia   è specificamente incluso nelle conclusioni della riunione mensile di questa settimana del Consiglio Esteri dell'Ue. Il portavoce del Dipartimento di Stato ha anche detto che la demolizione avrebbe fissato uno standard dannoso per l

Amira Hass : Halting demolition of Palestinian village will be the exception, not the rule

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        Halting demolition of Palestinian village will be the exception, not the rule HAARETZ.COM | Di Amira Hass The United States and Europe in recent days made out a check in the name of “Sussia.” Once again they have raised expectations about their ability to put the brakes on Israel’s colonizing madness. The temptation to be optimistic is great. The fear of bitter disappointment (and the joy of the enemies of logic) are even greater. Although Sussia is not a story that moves the Israelis as a whole, the bleeding hearts among us draw encouragement from the fact that at least this particular check might be cashed. That is, that the plans to destroy the village might not be carried out. Sussia has become a symbol. And that is precisely the trap.

Ugo Tramballi : i doveri verso Gerusalemme

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        I doveri verso Gerusalemme ilsole24ore.com È sempre difficile trovare frasi lontane dalla retorica quando un capo di governo europeo va in visita in Israele. Troppi valori, troppa storia, troppi sensi di colpa riempiono l’aria altrimenti tersa sopra le mura di Gerusalemme, il memoriale di Yad Vashem, le pericolose frontiere dello stato ebraico. Antisemitismo, Olocausto, sicurezza. Matteo Renzi non poteva fare eccezione: è un dovere riconoscere il diritto di esistere d’Israele. Di più: quello all’esistenza non è solo un diritto ma un dovere che la comunità internazionale deve garantire allo stato ebraico. E ancora: «La sicurezza d’Israele è la sicurezza dell’Europa». Renzi è il primo capo di governo straniero in visita in Israele dopo gli accordi di Vienna sul nucleare iraniano. Come per telefono hanno già fatto Barack Obama e altri leaders, l’obiettivo politico del primo giorno di Renzi in Israele è rassicurare, blandire,

Haaretz : Israele pensa che richiedenti asilo africani non siano esseri umani

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sintesi personale Il governo israeliano non si fermerà davanti a nulla per espellere i richiedenti asilo africani   In primo luogo  ha cercato di imprigionarli senza processo  a  Saharonim . Quando la High Court of Justice ha proibito ciò   , il governo ha inventato un nuovo sistema :  ha  ​​accorciato il periodo di detenzione e creato  una nuova struttura, "aperta " a Holot ,  cercando di trattenere i richiedenti asilo a tempo indeterminato con il pretesto che non è una prigione, ma una "struttura residenziale". L'Alta Corte di Giustizia è stato ancora una volta costretta a fare la voce grossa e  a dichiarare che questa decisione è una violazione al divieto già  sancito Per due volte, quindi, l'Alta Corte ha ricordato allo stato ciò che dovrebbe sapere: I richiedenti asilo  non possono essere deportati nei loro paesi d'origine ,  Eritrea e Sudan ,a causa dei  pericoli che incontrerebbero in ques

Haaretz : Israel thinks African asylum seekers aren’t human beings

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          Israel thinks African asylum seekers aren’t human beings The government will stop at nothing to expel Africans seekers - despite court rulings and the dangers they face back home. HAARETZ.COM | Di Haaretz Editorial The Israeli government won’t stop at anything to expel the African asylum seekers who have made their way here. First, it tried to imprison them without trial in the Saharonim Prison . When the High Court of Justice forbade that , the government concocted a new scheme : It shortened the period of detention at Saharonim and set up a new, “open” facility at Holot , where it sought to detain asylum seekers indefinitely on the pretext that it wasn’t a jail, but a “residential facility.” The High Court of Justice was once again forced to raise its voice and declare that it was the same lady in different clothing — a violation of the same prohibition: Imprisoning people without trial.

Je ne suis pas Charlie : video di Max Blumenthal sull'islamofobia in Francia

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Max Blumenthal · My first full length documentary, on Islamophobia and anti-Semitism in France, is up at The Real News. With James Kleinfeld. :

Gad Lerner : Desolante silenzio sulla strage dei ragazzi socialisti di Suruc. Con loro muore l’internazionalismo?

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 o         Desolante silenzio sulla strage dei ragazzi socialisti di Suruc. Con loro muore... Questo è il bellissimo autoritratto che loro stessi avevano pubblicato su Twitter pochi minuti prima di essere dilaniati da una loro coetanea kamikaze. Trenta giovani socialisti turchi e curdi assassinati ieri a Suruc, a quindici chilometri da Kobane dove progettavano di ricostruire una biblioteca e un centro culturale. Sono impressionato dalla sottovalutazione di questo crimine sui media europei. E più ancora mi colpisce la mancata percezione, da parte dell’Internazionale socialista (o ciò che ne resta) del tragico significato di quella strage. I giovani socialisti riuniti a Suruc impersonavano la necessità di un impegno contro la discriminazione etnico-religiosa e per la giustizia sociale che non può rassegnarsi ai confini. Possibile ignorare che l’attentato di Suruc mira al cuore dell’ideale internazionalista e ci riguarda tutti da vicino?   Comment

Palestinian Return Centre intenta causa ad Israele per diffamazione

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   Sintesi personale inviato dell'Onu Ron Proser delinea  una teoria della cospirazione anti-iraniana . Loey Felipe UN Photo Il Centre  return Palestinian    ha rivelato  di aver avviato una causa contro Israele per diffamazione. L'inviato delle Nazioni Unite di Israele nel mese di giugno  aveva affermato che l'organizzazione aveva "collegamenti noti con il terrorismo" ed  era "affiliato alla Hamas . " PRC è una organizzazione della società civile  che si batte per il diritto dei rifugiati palestinesi al ritorno nella Palestina storica.Afferma di non essere affiliato ad alcuna particolare fazione palestinese. In una dichiarazione   PRC ha  spiegato che i suoi legali avevano dato  al ministero degli esteri israeliano tempo  fino al 29 luglio per ritrattare le sue affermazioni e chiedere scusa. Nonostante le obiezioni israeliane il comitato nel mese di giugno ha votato per  attribuire a RPC uno  speciale status c

Le missioni segrete del jet che ci intercetta

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:         Le missioni segrete del jet che ci intercetta Il Dragon Star è una sorta di 'spugna elettronica' di mail, accessi internet, comunicazioni radio e telefonate. Affittato dall’Italia, ma gestito dalla Lockheed. Per missioni che da tre anni restano top secret espresso.repubblica.it Le missioni segrete del jet che ci intercetta Il Dragon Star è una sorta di 'spugna elettronica' di mail, accessi internet, comunicazioni radio e telefonate. Affittato dall’Italia, ma gestito dalla Lockheed. Per missioni che da tre anni restano top secret di Gianluca Di Feo 20 luglio 2015 E' lo spione più potente e misterioso d’Italia. Un agente in affitto, perché il nostro paese ha appena rinnovato il contratto con la Lockheed per proseguire le missioni segretissime di questo 007 dei cieli che d

I Palestinesi e l'omosessualità

Ali Abunimah Media Watch 7 luglio 2015 La scorsa settimana, in un articolo sulla bandiera arcobaleno che  un  artista palestinese  aveva dipinto sul muro di Israele, l'Associated Press ha fatto questa affermazione: "una legge giordana  del 1951 vieta gli atti omosessuali in Cisgiordania, così come  resta in vigore a Gaza  quella approvata dalle autorità britanniche nel 1936. " In realtà, non esiste una legge in Cisgiordania, o in Giordania  che vieta i rapporti sessuali fra adulti consenzienti dello stesso sesso. Ieri, alcuni giorni dopo ho contattato AP per informarli di questo  ed è stata emessa la seguente correzione : The Associated Press ha riportato erroneamente che gli atti omosessuali sono vietati per legge in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Mentre l'omosessualità è in gran parte un tabù nella società palestinese, non ci sono leggi che vietano espressamente gli atti omosessuali. Questo può sorprendere le p