Il boicottaggio accademico “rafforzerà il sostegno a Israele”Di Noam Chomsky
Rami Almeghari : Si dice che la sua attuale visita nella Striscia di Gaza sia da collocare all’interno del tentativo di rompere l’assedio a Gaza. Come mai questa visita ha avuto luogo adesso? Noam Chomsky : è stata una questione organizzativa. Come sapete sono qua per prendere parte ad una conferenza di linguistica presso l’Università Islamica di Gaza e questa per me è una bella occasione per sostenere la rottura di questo assedio. RA: Concorda con le richieste palestinesi ed internazionali di boicottare Israele tanto dal punto di vista accademico quanto da quello economico? NC: Nel caso del Sud Africa, per esempio, nel quale sono stato coinvolto rispetto al boicottaggio, sono stati estremamente selettivi e questa selezione veniva messa in pratica in modo che potesse essere d’aiuto per le vittime, non per farci sentire meglio, ma per essere d’aiuto alle vittime. La stessa cosa avvenne per il boicottaggio della guerra in Vietnam, nel quale sono stato impegnato.