Moni Ovadia :Quella voglia di Centro
Il risultato delle elezioni primarie del centro-sinistra a Milano permette di trarre indicazioni preziose per il futuro dell'opposizione riformista, nella città, ma anche nell'intero paese. I giochini autoreferenziali non pagano e al proposito non ci possono essere più dubbi. Il grande sconfitto di questa tornata è stato il capo della segreteria politica di Bersani, Penati. Penati era già riuscito nel doppio capolavoro di farsi sconfiggere alle provinciali contro lo sconosciuto Podestà, e di farsi fare cappotto, alle regionali, contro Formigoni. Come? Spostandosi sempre più al centro fino a sconfinare nei territori della destra e nel paraleghismo, persino nell'uso dei colori dei manifesti elettorali. Ora, l'elettore moderato avrà anche i suoi difetti ma non è necessariamente scemo e non si fida delle imitazioni. Malgrado questa e altre severe lezioni permane tuttavia in una parte del PD una fascinazione centrista e passionale, oserei dire erotica. Detta fascinazione è