YEHOSHUA: Israele scelga di negoziare con la Siria
Per lo Stato ebraico è il momento di scelte importanti: non basta colmare le lacune delle forze armate, bisogna portare avanti una coraggiosa trattativa con la Siria Ricordo perfettamente quando fui informato che la prima guerra del Libano stava per iniziare. Era un venerdì pomeriggio del 1982. Ero con una cinquantina di insegnanti che, come me, erano soliti tenere lezioni ai soldati quale parte del loro servizio di riservisti. Chissà perché ci avevano convocato già il primo giorno di guerra, nemmeno fossimo esperti di qualche arma segreta e indispensabile anziché possedere solo capacità oratorie. Un ufficiale appena giunto dal quartier generale dell’esercito ci mise candidamente al corrente che stavamo per sferrare un attacco militare contro il Libano e che il nome scelto per quell’offensiva era «Operazione pace in Galilea». Rimasi sbalordito. Qualche mese dopo l’allora primo ministro, Menachem Begin, e il capo dell’opposizione, Shimon Peres, il cui partito aveva votato alla Kne