Israele e i profughi del Darfur
Israele rifiuta i profughi del Darfur Negli ultimi due anni, centinaia di profughi provenienti dal Darfur hanno raggiunto Israele passando per l'Egitto. Ma il governo israeliano, scrive il Jerusalem Report, sembra aver dimenticato le persecuzioni subite dagli ebrei e considera gli scampati al genocidio sudanese come una minaccia. Oggi nel paese ci sono 320 rifugiati del Darfur, ma 231 sono in carcere. Il governo israeliano applica una legge del 1954 che prevede l'arresto dei cittadini di stati nemici entrati nel paese illegalmente, e tratta i rifugiati sudanesi peggio dei comuni immigrati clandestini. La convenzione delle Nazioni Unite sui rifugiati proibisce il rimpatrio nei paesi d'origine. Per aggirare l'ostacolo, l'anno scorso Israele ha respinto alcuni profughi verso i paesi di transito, Egitto e Giordania. Ma il governo giordano ha ignorato la convenzione rimpatriando a Khartoum due sudanesi, che sono stati giustiziati. Avevano chiesto asilo in Israele