http://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/ Ana b’hib Masr. Riusciremo a sentire di nuovo il desiderio di ripetere questa frase a un amico egiziano? Potranno ancora dirlo le migliaia e migliaia d’italiani che in quel paese hanno vissuto, studiato, lavorato, investito le risorse della propria impresa o più semplicemente il loro tempo libero da visitatori affascinati? Dire con sincerità “amo l’Egitto” è obiettivamente difficile di questi tempi. Anche perché, sobillato dal regime, è un numero crescente di egiziani a non amare più noi: convinti che ogni straniero sia una spia o parte del complotto contro la stabilità egiziana che, se è incerta, è principalmente a causa loro. E’ questa continua disinformazione su Giulio Regeni a rendere complicata la nostra relazione amorosa. L’ultima è che Giulio sia stato ucciso per vendetta: un collega invidioso, un’amante tradita, uno spacciatore di droga non pagato. Prepariamoci a una versione ufficiale di qu