Sospetti attacchi israeliani in Siria hanno colpito siti militari a Tartus, Hama Due soldati uccisi e danni materiali di Beatrice Farhat
BEIRUT - Almeno due soldati siriani sono stati uccisi in presunti attacchi aerei israeliani che hanno colpito posizioni militari sulla costa siriana, hanno riferito i media locali.
L'agenzia di stampa statale siriana SANA ha citato una fonte militare secondo cui Israele ha lanciato mercoledì pomeriggio una serie di razzi dalla direzione del Mar Mediterraneo, colpendo una serie di siti di difesa aerea nella campagna di Tartus.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR) con sede nel Regno Unito, che monitora gli eventi in Siria attraverso un’ampia rete di fonti nel paese, ha affermato che l’attacco ha preso di mira due depositi di armi appartenenti alla milizia Hezbollah appoggiata dall’Iran. Ha confermato la morte dei due soldati e ha aggiunto che era stato ucciso anche un combattente alleato non identificato. Otto sono rimasti feriti.
Secondo fonti SOHR gli attacchi sono avvenuti il giorno dopo che un convoglio Hezbollah carico di armi è entrato in Siria dal Libano, attraverso valichi non ufficiali e ha immagazzinato le armi nei magazzini presi di mira a Tartus.
Più tardi mercoledì, SANA ha riferito che un'altra serie di missili israeliani lanciati dallo spazio aereo libanese hanno colpito siti militari nella campagna di Hama, causando solo danni materiali. Il SOHR ha affermato che è stato preso di mira il centro di ricerca scientifica nel villaggio di Taqsis.
Nel frattempo i media affiliati all'opposizione hanno affermato che gli attacchi serali hanno colpito l'aeroporto militare di Shuairat, a sud-est della provincia centrale di Homs, un'affermazione che i media governativi hanno negato.
Israele ha effettuato centinaia di attacchi di precisione contro obiettivi sospettati di essere collegati all’Iran in Siria durante il conflitto, ma raramente ammette di averlo fatto. Quest’anno il SOHR ha documentato 27 attacchi da parte delle forze israeliane in Siria.
Il mese scorso, gli attacchi israeliani hanno colpito l’aeroporto internazionale di Aleppo, costringendone brevemente la chiusura. Israele ha ripetutamente preso di mira aeroporti e porti marittimi nelle aree controllate dal regime della Siria, nel tentativo di fermare il movimento di armi fornite dall'Iran ai rappresentanti della Repubblica islamica nella regione, compreso Hezbolla
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