Breaking the Silence : Israeliani domani votate contro l'occupazione, contro l'odio, la violenza, lo spargimento del sangue

 


Breaking the Silence


domani Israele terrà la sua quinta elezione generale in tre anni e mezzo. Il nostro sistema politico è in stallo e gli elettori sono chiamati  per risolverlo. Sfortunatamente  il problema più grande  riguarda le nostre vite qui in Israele e nei territori occupati . Il  nostro governo militare su più di 5 milioni di palestinesi non è stato un problema importante (o anche minore) in nessuno di questi cinque cicli elettorali.
Ancora una volta i partiti tradizionali non sembrano riuscire a trovare spazio nei loro programmi per affrontare il fatto che stiamo inviando decine di migliaia di nostri giovani uomini e donne ogni anno per controllare la vita di milioni di palestinesi .Gli Israeliani per uccidere ed essere uccisi  in nome della fantasia messianica di una 'Grande Israele'.
Ecco perché i nostri politici devono ricordare che non parlare dell'occupazione non la farà sparire. Mentre fanno finta che vada tutto bene, tutti noi, palestinesi e israeliani, siamo costretti a pagare il prezzo dell'odio, della violenza e dello spargimento di sangue senza fine.
Meritiamo un futuro migliore. Gli elettori israeliani devono sapere che la scelta è nelle nostre mani.
 
Tomorrow, Israel will hold its fifth general election in three and a half years. Our political system is in gridlock, and voters are being called on again and again to solve it. Unfortunately, the biggest issue that affects our lives here in Israel and the occupied territories - our military rule over more than 5 million Palestinians - has not been a major (or even minor) issue in any one of these five election cycles.
Yet again, the mainstream parties can't seem to find room on their agendas to address the fact that we're sending tens of thousands of our young men and women every year to control the lives of millions of Palestinians and to kill and be killed for the sake of the messianic fantasy of a 'Greater Israel'.
That's why our politicians need reminding that not talking about the occupation won't make it go away. While they pretend that everything's fine - all of us, Palestinians and Israelis, are made to pay the price for the endless hatred, violence and bloodshed.
We deserve a better future. Israeli voters need to know that the choice is in our hands.

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