Paolo Vites Gaza, icristiani stanno “scomparendo . Quasi tutti sono fuggiti all'estero: “Qui è come essere in prigione”
Sempre più cristiani lasciano la Palestina: quasi tutti sono fuggiti all’estero. “Vivere qui è come essere in prigione”
https://www.ilsussidiario.net/news/esteri/2018/12/28/gaza-cristiani-stanno-scomparendo-quasi-tutti-sono-fuggiti-allestero-qui-e-come-essere-in-prigione/1828433/
28.12.2018 – Paolo Vites
I cristiani palestinesi, o arabi, stanno scomparendo dalla Terra Santa. Gli eredi diretti di Gesù e dei primi apostoli, quelli che probabilmente avrebbero più diritto di vivere in Palestina, sono oggi ormai una minuscola minoranza che si restringe sempre più. Ce ne sono solo poche centinaia che ancora vivono nella cosiddetta striscia di Gaza e quasi tutti sperano di potersene andare, schiacciati in un territorio bloccato da ogni parte e costretti a vivere in mezzo alla guerra. Se ne parla in un lungo articolo sul quotidiano inglese The Independent: “Una comunità ridotta in miseria e messa a tacere” dice nell’articolo Nisreen Antoine, una donna cristiana che lavora nell’unica chiesa cattolica di Gaza, la Sacra Famiglia, nessuno nel conflitto tra musulmani e israeliani parla mai dei cristiani. I cristiani palestinesi hanno il permesso da parte di Israele di recarsi a pregare a Gerusalemme o a Betlemme solo due volte all’anno, a Natale e a Pasqua, dice. Sul confine egiziano, il permesso di uscire è concesso solo se ti metti su una lista di attesa il cui posto costa almeno mille dollari, una cifra impossibile per gli abitanti della nazione al mondo con il maggior numero di disoccupati, la Palestina.
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