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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Gideon Levy : L'accordo con la Turchia può fare solo bene a Israele, ma non ditelo agli israeliani

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Sintesi personale Improvvisamente tutti sono Avera Mengistu . Fino a poco tempo nessuno poteva pronunciare il suo nome, ma   improvvisamente il suo destino tocca il cuore di ogni israeliano. Oh, l'umana compassione  degli israeliani . Presto ci saranno i nastri gialli appesi, le tende di protesta.  Improvvisamente  tutti parlano di Oron Shaul e Hadar Goldin . Non molti erano interessati a loro fino a una settimana fa,  ma cinicamente ora si può usare il loro destino   Così  Israele  tira fuori dall'oblio Mengistu , Shaul e Goldin  solo per sabotare l'accordo con la Turchia.  È come se l'unica, catartica e inebriante missione nazionale consistesse nell'opporsi  ad ogni accordo diplomatico e approvare, invece, ogni guerra . Oggi come oggi  la pace con l'Egitto non sarebbe accettata . Immediatamente sarebbero descritti scenari di orrore , gli "esperti" spiegherebbero  i pericoli e le motivazioni oscure dell'altra

Gideon Levy : Deal with Turkey can only do Israel good, but don't tell the Israelis - Opinion

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Deal with Turkey can only do Israel good, but don't tell the Israelis - Opinion Even if the agreement with Turkey included a generous financial grant to the naval commandos of Shayetet 13, the majority of Israelis would be against it. www.haaretz.com Suddenly everyone is Avera Mengistu . Until recently nobody could pronounce his name, and suddenly his fate touches every Israeli’s heart. Oh, the humane, compassionate Israelis, isn’t it exciting? One nation. The protest encampment has already been set up, the yellow ribbons will soon be tied and the petitions are on their way. Suddenly Oron Shaul and Hadar Goldin have been brought back to life and everybody’s talking about “the fate of the children” (who are dead). Not many were interested in them, either, until a week ago. But when cynical use can be made of their fate, to undermine one more chance for some agreement , Israel enlists en masse. Israel will pull

I quindici animali sopravvissuti dello zoo di Gaza

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http://www.greenstyle.it/quindici-animali-sopravvissuti-zoo… I quindici animali sopravvissuti dello zoo di Gaza Lo zoo di Gaza è considerato come il luogo meno sicuro per l'incolumità dei suoi animali, dei presenti solo quindici sono sopravvissuti a bombe e fame. greenstyle.it Lo zoo Forest Park South, situato a Khan Younis all’interno della striscia di Gaza , è considerato da molti come un luogo complesso da gestire. La sofferenza degli animali è palpabile, dei 65 esemplari presenti al momento dell’apertura nel 2007 ne sono rimasti solo quindici. Tra morti e trasferimenti, la cifra è scesa drasticamente, ma a incidere è la posizione dello zoo all’interno di uno spazio colpito da guerre e bombardamenti . In passato gli esemplari deceduti venivamo mummificato e affiancati a quelli vivi, come mera attrattiva per le visite. Mentre nel 2008 lo spazio è rimasto incustodito per circa tre settimane, per via

Amira Hass: Dopo il discorso di Mahmoud Abbas sui pozzi avvelenati , il diluvio per i palestinesi

Amira Hass : After Mahmoud Abbas, the Deluge for the Palestinians Haaretz , 29 giugno 2016 di Amira Hass Se il presidente avesse prestato attenzione alla realtà, a Bruxelles avrebbe parlato di acqua come un esempio della situazione assurda in cui gli israeliani hanno intrappolato i palestinesi Ancora una volta Mahmoud Abbas ha provocato imbarazzo. Nel suo discorso al parlamento europeo, ha ripetuto cose senza senso in un “rapporto” che era comparso nei media palestinesi pochi giorni prima, secondo il quale il presidente del “Consiglio delle Colonie” avrebbe ordinato di avvelenare i pozzi palestinesi e l’acqua potabile in CIsgiordania. Nel suo discorso il presidente palestinese lo ha modificato così: “Solo una settimana fa, una settimana, un gruppo di rabbini in Israele ha annunciato, in un comunicato esplicito, la richiesta al loro governo di avvelenare, di avvelenare, l’acqua dei palestinesi.” Un giorno dopo ha smentito questa affermazione attraverso il

Amira Hass : After Mahmoud Abbas, the Deluge for the Palestinians

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After Mahmoud Abbas, the Deluge for the Palestinians  M ahmoud Abbas has once again caused embarrassment. In his speech to the European Parliament, he repeated the nonsense in a “report” that had appeared in the Palestinian media a few days earlier, according to which the chairman of the “Settlements Council” had ordered the poisoning of Palestinian wells and drinking water in the West Bank. In his speech, the Palestinian president changed this to “Just a week ago, a week, a group of rabbis in Israel announced, in a clear announcement, demanding their government, to poison, to poison, the water of the Palestinians.” A day later he retracted this statement, via his office.

L’imam americano che combatte il radicalismo con Snapchat

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              L'imam americano che combatte il radicalismo con Snapchat - Arabpress L'imam americano che combatte il radicalismo con Snapchat - In copertina: Foto di Jonathan Wiggs/The Boston Globe via Getty Images Di Krithika Varagur. Huffington… arabpress.eu Come ci si sente ad essere stato denunciato dallo Stato Islamico? “Sinceramente, è un onore”, ha detto l’imam americano Suhaib Webb, accusato di essere un murtadd – apostata – nell’ultimo numero di Dabiq , la rivista propagandistica di Daesh. Reazione non convenzionale quella dell’imam, dal momento che molti sarebbero spaventati di essere sulla lista nera di Daesh;   ma Webb, che guida la comunità  CenterDC  , è un leader musulmano non convenzionale. Biondo, occhi azzurri, nato in una famiglia protestante in Oklahoma, ex DJ di hip-hop, Webb si è convertito all’Islam a 19 anni attraverso amici che facevano parte del suo mondo musicale.   William Webb alla nascita, l’i

Robert Fisk :Che cosa pensa il Medio Oriente della Brexit? Molto di più di quanto credereste

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Che cosa pensa il Medio Oriente della Brexit? Molto di più di quanto credereste Redazione 28 giugno 2016 1 Share: Che cosa pensa il Medio Oriente della Brexit? Molto di più di quanto credereste Di Robert Fisk 26 giugno 2016 E’ sconcertante vivere  in Medio Oriente in un’epoca in cui gli arabi muoiono a migliaia per raggiungere l’UE e la Gran Bretagna commette un suicidio monetario per lasciarla. Il continente dell’abbondanza – e della sicurezza – per milioni di musulmani che cercano rifugio dai dittatori, dai torturatori e dalle guerre, è stato rifiutato da una nazione che ha combattuto quasi sei anni per distruggere dittatori, torturatori e guerre future. Non c’è da meravigliarsi se gli arabi non sanno che cosa pensare della Brexit – o “breekseet” come appare nella corrispondente trascrizione araba – e ricorrono alla storia per spiegare la “giustizia” della crisi europea. Avendo deciso, nel 1916, di     smembrare l’Impero Ottoma

GAZA. Accordo Erdogan-Netanyahu spacca Hamas. Leader Meshaal sotto accusa

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        GAZA. Accordo Erdogan-Netanyahu spacca Hamas. Leader Meshaal sotto accusa Il movimento islamico esprime "gratitudine" nei confronti della Turchia ma l'intesa tra Tel Aviv e Ankara, che non modifica la condizione di Gaza, alimenta lo… nena-news.it       di Michele Giorgio – Il Manifesto Gerusalemme, 29 giugno, Nena News – I ministri israeliani Lieberman, Shaked, Bennett proclamano che voteranno contro l’accordo di riconciliazione con la Turchia , formalizzato ieri, che pure assicura indubbi benefici a Israele, strategici ed economici. Il movimento islamico Hamas invece esprime «apprezzamento e di gratitudine» nei confronti di Erdogan nonostante l’intesa fra Israele e Turchia, a parte un po’ di aiuti umanitari, non sia destinata a modificare la condizione di Gaza che è e resterà una prigione a cielo aperto. Nessuna meraviglia. Gli attori protagonisti sul grande palcoscenico mediorientale ci regalano questo e altro. «Il nostro

Akiva Eldar: Perchè il Presidente israeliano non è partner per la pace con i palestinesi

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    Sintesi personale Cinque giorni dopo che Netanyahu ha completato l' accordo di riconciliazione con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, partner di Israele nella lotta contro l'Unione europea, ebrei e arabi israeliani  ,  possono ancora una volta affollare    Antalya .   . E 'il modo più sicuro per far loro dimenticare o perdonare il prezzo degli alberghi di lusso utilizzati da  Netanyahu  e  la polemica sulle  residenze  del  primo ministro . Chi si ricorda le osservazioni critiche fatte la settimana scorsa dall'ex ministro della Difesa Moshe Ya'alon contro Netanyahu alla Conferenza di Herzliya e l' atteggiamento  combattiva dell'ex primo ministro Ehud Barak su Canale 2? L' accordo con la Turchia prevede un allentamento della chiusura di Gaza, un traguardo importante per Hamas  e avrà conseguenze per il  traballante Abbas ' . Concentriamoci quindi sull' incontro che non è avvenuto tra i