Onu: “Margine Protettivo” Israele ha colpito 7 scuole dell’Unrwa e ucciso 44 sfollati
Onu: “Margine Protettivo” Israele ha colpito 7 scuole dell’Unrwa e ucciso 44 sfollati
Attacchi, spiegano le Nazioni Unite, da considerarsi di “estrema gravità verso coloro che, cercando protezione e ottenendo lì rifugio, si sono visti negare la speranza e la fiducia”. Una scuola femminile dell’Onu colpita da 88 colpi di mortaio, un’altra è stata squarciata da un missile anti-carro.
Attacchi, spiegano le Nazioni Unite, da considerarsi di “estrema gravità verso coloro che, cercando protezione e ottenendo lì rifugio, si sono visti negare la speranza e la fiducia”. Una scuola femminile dell’Onu colpita da 88 colpi di mortaio, un’altra è stata squarciata da un missile anti-carro.
“Due soldati – si legge in un comunicato dell’esercito israeliano
diffuso ieri – sono accusati di saccheggio di denaro per un importo di
2.420 shekel ($ 620, € 565) da un edificio a Shejaiya [una delle aree di
Gaza più distrutte dai bombardamenti israeliani, ndr] in cui erano di
stanza le truppe, e un altro è accusato di favoreggiamento del crimine”.
Oltre a questo capo d’accusa, di cui si è occupata subito procura
militare di Tel Aviv, il rapporto delle Nazioni Unite – che verrà
pubblicato per intero nei prossimi giorni – mette in luce altri crimini
compiuti dall’esercito israeliano.
L’inchiesta accusa infatti le truppe di Tel Aviv di aver
condotto sette attacchi mortali contro strutture delle Nazioni Unite
utilizzate come rifugio dalla popolazione in fuga dai bombardamenti. Nei
raid contro le scuole Onu, come si legge nell’inchiesta, sono morte 44
persone e 227 sono rimaste ferite: un atto che secondo Ban Ki-Moon è da
considerarsi di “estrema gravità verso coloro che, cercando protezione e
ottenendo lì rifugio, si sono visti negare la speranza e la fiducia”.
Nello specifico, su una scuola femminile dell’Onu l’esercito israeliano
ha sparato 88 colpi di mortaio, mentre un’altra è stata squarciata da
un missile anti-carro.Le indagini hanno portato alla luce anche alcuni crimini commessi da militanti palestinesi, che hanno nascosto armi in tre delle sette scuole dell’Onu danneggiate dai bombardamenti, che però erano abbandonate. In due casi, inoltre, la commissione ha decretato che le fazioni armate palestinesi hanno “probabilmente” sparato contro le forze israeliane dalle stesse scuole. Nonostante le strutture non fossero usate come centri di evacuazione, Ban Ki-Moon ha definito queste azioni “inaccettabili”. Ora si attende la pubblicazione del rapporto completo, 207 pagine di raccomandazioni che, stando alle parole del segretario generale “non sono vincolanti dal punto di vista legale”, redatte da una commissione di inchiesta cui “non è affidato il compito di affrontare questioni più ampie sul conflitto di Gaza”. Nena News
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UN secretary general Ban Ki-moon issues a statement, after a school in Gaza was shelled by Israeli forces on Wednesday
theguardian.com
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