Amira Hass : Un macellaio al checkpoint
Un macellaio al checkpoint La settimana scorsa, mentre i miei colleghi più giovani si occupavano di notizie serie (i colloqui di Ginevra sul nucleare iraniano o lo stato preoccupante dell’istruzione superiore in Israele), io ero occupata con bazzecole. Quando ho chiesto di pubblicare online il mio articolo, nella voce dei giovani redattori ho notato una sorta di stupore bonario. Il mio articolo cominciava così: “L’amministrazione civile ha rifiutato l’ingresso di un macellaio in due villaggi palestinesi intrappolati tra la barriera di separazione a nordovest di Gerusalemme e alcuni insediamenti”. Era il primo giorno dell’Aid al Kebir, la festa islamica che ricorda la decisione del profeta Abramo di sacrificare suo figlio a Dio, che invece sostituirà il ragazzo con un agnello per premiare la sua fedeltà. L’amministrazione civile (un’istituzione militare) dovrebbe conoscere le tradizioni degli arabi. Si sapeva che le due comunità di A-Nabi Samuel e Kh