Palestina: Banca Mondiale: 300 milioni di dollari di merci prodotte negli insediamenti ed esportate in Europa
Al Quds
(24/09/2012). La Banca Mondiale ha rivelato che si aggira intorno a 300
milioni di dollari il valore dei beni che sono prodotti negli
insediamenti israeliani in Cisgiordania e poi esportati in tutta Europa.
L’organismo internazionale ha registrato circa 20 insediamenti industriali in questi territori, oltre a numerosi insediamenti che comprendono numerose zone agricole. AL Banca ha riscontrato che numerosi problemi derivano dalla mancata definizione di competenze all’interno di quella che l’accordo interinale tra OLP e governo israeliano del 1995, aveva definito zona C che dovrebbe essere gradualmente restituita alla giurisdizione palestinese.
In un rapporto presentato ad una riunione dell’AHLC tenutasi a New York, la Banca Mondiale ha rivelato che solo l’1% dei territori della zona C sono stati restituiti al governo palestinese. La parte rimanente, invece, è soggetta a forti restrizione imposte dall’esercito israeliano nei confronti della popolazione palestinese.
L’organismo internazionale ha registrato circa 20 insediamenti industriali in questi territori, oltre a numerosi insediamenti che comprendono numerose zone agricole. AL Banca ha riscontrato che numerosi problemi derivano dalla mancata definizione di competenze all’interno di quella che l’accordo interinale tra OLP e governo israeliano del 1995, aveva definito zona C che dovrebbe essere gradualmente restituita alla giurisdizione palestinese.
In un rapporto presentato ad una riunione dell’AHLC tenutasi a New York, la Banca Mondiale ha rivelato che solo l’1% dei territori della zona C sono stati restituiti al governo palestinese. La parte rimanente, invece, è soggetta a forti restrizione imposte dall’esercito israeliano nei confronti della popolazione palestinese.
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