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Ugo Tramballi :Beirut e le capsule del tempo

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ilsole24ore.com Beirut e le capsule del tempo Riaperto il Museo sulla Linea Verde che separava cristiani e musulmani.…   Non si saprà mai se fu una provocazione musulmana o un’imboscata cristiana né se una o l’altra fosse premeditata. Il vecchio Pierre Gemayel, fondatore e capo supremo della Falange, era sceso a Ein Rummaneh per inaugurare una chiesa. È meno chiaro perché quell’autobus Dodge rosso e bianco, modello Fargo, con 46 fedayin palestinesi e musulmani libanesi a bordo (allora i musulmani erano di sinistra e i cristiani di destra), transitasse in quel quartiere maronita della periferia di Beirut. In Libano erano giorni già molto tesi. Passando davanti alla chiesa, i musulmani a bordo del Fargo insultarono i cristiani. I miliziani del Kataeb, la falange, spararono contro l’autobus. I morti furono 27, i feriti 19. Era la mattina del 13 aprile 1975. Quel giorno iniziava la guerra civile libanese che fra alti e bassi, con combattent

Chi è che distrugge i raccolti?

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Due sono gli argomenti su cui il notiziario sionista quotidiano United with Israel (UWI) batte  ogni giorno con uno o più articoli: il primo  è l’attacco a Corbyn, accusato di antisemitismo, Il secondo è l’allarme incendi provocati dagli aquiloni incendiari di Gaza Gli aquiloni incendiari occasione di businness Sugli aquiloni incendiari di Gaza si sta sviluppando un vero e proprio businness, drammatizzando e gonfiando il fatto oltre misura, enfatizzando il vittimismo e cogliendo l’occasione per chiedere soldi dall’estero. Ecco quale è il tono degli appelli: GLI ATTACCHI INCENDIARI DI HAMAS DEVASTANO IL SUD DI ISRAELE - Aiutiamo gli agricoltori israeliani piantando oggi stesso nuovi alberi da frutto! COMBATTIAMO GLI INCENDI CON LA FRUTTA. LORO BRUCIANO, NOI RIPIANTIAMO! - Mostriamo agli agricoltori di Israele che li abbiamo a cuore Loro incendiano, noi ripiantiamo...aiutate gli agricoltori israeliani a riparare i danni causati dagli incendi dolosi! VERRANNO PIAN

Umberto De Giovannangeli Uri Avnery, in memoria di un grande israeliano

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Giornalista indipendente, scrittore impegnato, paladino dei diritti umani... Sono tante le definizioni che vengono in mente a chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo. Ma nessuna di esse, neanche se assommate, riescono a contenere e dar conto appieno di chi sia stato Uri Avnery, scomparso ieri a Tel Aviv all'età di 94 anni . Se David Ben Gurion è stato il padre della patria, Uri Avnery ne è stato la coscienza critica, di certo il padre del pacifismo israeliano. Era un giornalista di talento - direttore per quarant'anni del settimanale Haolam Hazeh, ha scritto fino alla morte anche sul quotidiano Haaretz, un intell

Gaza. Grande marcia. Sarà l’ultimo venerdì?

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agosto 18, 2018 Patrizia Cecconi 17 agosto 2018, L’Antidiplomatico Oggi Gaza sembra pronta per la prova generale che stabilirà se la mediazione dell’Egitto (e le promesse del Qatar) siano state in grado di portare alla tregua tra la forza politica che governa la Striscia e il governo israeliano. Un tentativo anticipato da due concessioni israeliane che in realtà sono già diritto dei palestinesi, ma che fanno parte di quei diritti che Israele prima conculca e poi “concede” a patto che i gazawi stiano buoni a cuccia come dichiarato, con termini diversi ma altrettanto espliciti, da Lieberman. La Grande marcia oggi andrà avanti lo stesso e i dati forniti dal Ministero della Salute (v. video) sono tali da far supporre che la determinazione della “Gaza resistente” difficilmente si arrenderà a una tregua che ha come contropartita l’entrata di un po’ di merci (peraltro israeliane) e la restituzione ai pescatori di una fetta di mare ora illegalmente

Metodi fascisti: come i detrattori di Jeremy Corbyn stanno tramando per toglierlo di mezzo

  Metodi fascisti: come i detrattori di Jeremy Corbyn stanno tramando per toglierlo di mezzo David Hearst Martedì 14 agosto 2018, Middle East Eye Agli oppositori del leader del partito Laburista non importa niente dell’antisemitismo. Faranno solo di tutto per eliminare Corbyn Ogni volta che ti connetti, ti chiedi quanto sarà ancora più sporca la campagna per spodestare Jeremy Corbyn come leader del partito Laburista, quanto più in basso i suoi nemici stanno per sprofondare. E ogni giorno essi si superano nella corsa verso la fogna della politica britannica. La scorsa settimana tre giornali ebrei britannici, che di solito si scontrano tra loro, hanno unito le forze per postare un editoriale unitario in cui si dichiara che un governo diretto da Corbyn rappresenterebbe una “minaccia esiziale” per gli ebrei britannici. Il vero scopo della campagna Sabato il “Daily Mail” [secondo quotidiano più venduto in GB, di tendenza conservatrice, ndtr.] ha afferma

Uri Avnery è morto

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Uri Avnery è morto. Un grazie per la sua umanità mai perduta e donata a tutti  noi haaretz.com Uri Avnery, veteran peace activist and first Israeli to meet Arafat, dies at 94

Zeev Sternhell La sinistra dovrebbe biasimare se stessa

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 Sintesi personale   Per anni un lento processo è accaduto proprio davanti ai nostri occhi: l'erosione della democrazia liberale, aperta e pluralista, che è l'unica vera democrazia. E' avanzata  la "democrazia illiberale" etnica e xenofoba, contaminata dall'antisemitismo di Viktor Orbán, l'eroe della destra israeliana . L' obiettivo è quello di abolire i diritti umani e rendere la discriminazione e la disuguaglianza la norma. Non commettiamo   errori, la legge dello stato-nazione va in quella direzione , ma non è l'ultima stazione. L'affermazione che non implica nulla di nuovo, nulla che non esistesse nella precedente legislazione  e che quindi non ha importanza, è un'assurdità. Affinché il passaggio sia completo,deve superare la prova dell'Alta Corte di giustizia. Questo è il motivo per cui la destra sta attaccando la  Corte Suprema. . Il ministro della Giustizia, Ayelet Shaked, ha dichiarato che fino

Zeev Sternhell Opinion The Left Should Blame Itself

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haaretz.com     Israel’s left has only itself to blame | Opinion *** For years, a slow process has been happening right in front of our eyes: the erosion of liberal, open and pluralistic democracy, which is the only true democracy. In all other variations – above all the ethnic, xenophobic “illiberal democracy” tainted by the anti-Semitism of Viktor Orbán, the hero of the Israeli right – the aim is to do away with human rights and make discrimination and inequality the norm. Make no mistake, the nation-state law is a station along that road, but it isn’t the last station. The claim that it involves nothing new, nothing that didn’t exist before in legislation or practical terms and therefore it doesn’t matter, is nonsense. What had been barely tolerable, even considered wrong and needing change, has become the norm.  To rea

Sui vantaggi dell'antisemitismo . Il caso di Jeremy Corbyn,

 Sintesi personale La decisione presa dal Partito laburista britannico, guidato da Jeremy Corbyn, di respingere alcuni degli esempi che accompagnano la definizione di "antisemitismo", così come è articolata dall'International Holocaust Remembrance Alliance, ha suscitato polemiche. L'IHRA è la principale organizzazione internazionale al mondo dedicata a perpetuare la memoria dell'Olocausto e la definizione formulata è il risultato di una discussione tenuta nel  maggio 2016 a Bucarest, in Romania. La definizione di un fenomeno storico significativo è sempre molto problematica. Per questo motivo gli storici e altri studiosi sono ancora divisi sulla definizione del termine "antisemitismo". Uno dei più importanti storici dell'ebraismo moderno, il professor David Engel della New York University, ha persino invitato , in un famoso articolo del 2009, di smettere di usare questo concetto, che offusca più di quanto chiarisca.   Co