Amira Hass : I coloni violenti di Yitzhar
Tre settimane fa ho ricevuto una telefonata da Mahmoud R. Ci ho messo un po’ per ricordarmi di lui: sulla cinquantina, abitante del villaggio di Einabus (a sud di Nablus, in Cisgiordania), proprietario di una copisteria, padre di almeno cinque figli e tre figlie. Mi ha chiesto se avessi saputo del pastore attaccato dai coloni. È suo figlio, Zaher. I coloni hanno massacrato le sue pecore. “Le avevamo comprate un anno fa, quando le speranze di mio figlio di ottenere un permesso di lavoro in Israele sono svanite”. Alcuni israeliani con il volto coperto, provenienti da un avamposto illegale dell’insediamento di Yitzhar, hanno preso a bastonate Zaher, che in quel momento era nei campi da solo. Poi hanno ucciso almeno cinque pecore e molte altre sono scomparse. Il ragazzo è rimasto sconvolto. Dieci giorni dopo Mahmoud mi ha chiamata di nuovo e mi ha dato un’altra notizia. Alcuni coloni di Yitzhar avevano attaccato l’autista di un trattore, distruggendo il mezzo. I ragaz